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Il Campionato del Mondo Rallyes 2020 si concluderà in Belgio, ad Ypres. Questa è la notizia con la quale migliaia di appassionati si sono svegliati stamattina.
GIAPPONE ANNULLATO – Festeggia il Belgio (e anche Hyundai, appuntamento di casa di Neuville), ma piange il Giappone (così come Toyota, che aveva spinto tanto per il ritorno della gara in calendario). Il rally nipponico è stato annullato a causa delle politiche di restrizione alle frontiere imposte dal governo per limitare la pandemia di Covid-19, che hanno costretto gli organizzatori a fare un passo indietro e dare appuntamento a tutti al 2021.
BELGIO TAPPA CONCLUSIVA – Ypres, che si era ufficialmente candidato qualche mese fa, prende il posto della gara giapponese. Il Belgio diventa quindi il 34esimo paese ad ospitare un evento del WRC, con un programma che prevede la disputa di 10 prove speciali nei dintorni di Ypres e la tappa conclusiva nel mitico circuito di Spa-Francorshamps.
Il mondiale riprenderà ufficialmente in Estonia ad inizio Settembre. Si volerà quindi sui difficili ed insidiosi sterrati della Turchia. La Germania sarà il primo evento 100% asfaltato della stagione a metà Ottobre, anche se sarà un rally molto diverso rispetto alle edizioni passate (niente iconici passaggi tra le vigne della Mosella, ma un programma interamente incentrato nella zona militare di Baumholder). Ci si sposta quindi nel Belpaese a fine Ottobre con il Rally Italia Sardegna, per poi concludere la stagione ad Ypres il 19-22 Novembre, per quello che sarà l’ottavo appuntamento di una stagione assai travagliata.
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