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Dalle stelle alle stalle il weekend di Club 91 Squadra Corse, in occasione della terza edizione dell’Historic Rally Città di Scorzè, disputato nel weekend.
Due erano i portacolori della compagine di Rubano, in provincia di Padova, ed entrambe sono stati accomunati da un fatale destino che li ha visti alzare bandiera bianca sulla terza speciale.
Ad aprire la strada per il sodalizio patavino ci pensava Alessandro Rizzardo, in coppia con Massimo Carraro su una Peugeot 205 Gti, messa a disposizione dal Garage Tremonti.
Il neo acquisto vicentino, dopo un avvio regolare, si rendeva protagonista di un’uscita di strada, sulla prima ripetizione di “Noale”, senza possibilità di riprendere il proprio cammino.
Alle ortiche è stato quindi gettato un buon nono posto nella classifica assoluta nonché la seconda piazza in classe A-J2/1600 del quarto raggruppamento.
“Alessandro era della partita con una vettura del Garage Tremonti” – racconta Martinello (presidente Club 91 Squadra Corse) – “e non avendo una scuderia a supportarlo, nella sua partecipazione a Scorzè, siamo stati felici di accoglierlo nella nostra famiglia. Si stava distinguendo, con una gara regolare, ma le insidie di Scorzè sono nascoste ad ogni angolo. Sembra una gara semplice ma, appena abbassi la concentrazione, ti puoi ritrovare parcheggiato in un fosso. Peccato perchè poteva uscirne un risultato positivo per tutti noi.”
Boccone ancora più amaro quello digerito dall’altro alfiere griffato Club 91 Squadra Corse.
Federico Tremonti, in coppia con Nicolò Lazzarini, si presentava al via del Città di Scorzè con una VW Golf GTI, seguito sul campo gara dal Garage Tremonti.
Per il pilota di Padova un avvio molto solido, sulle prime due speciali, lo vedeva insediarsi al quinto posto nella classifica generale, secondo assoluto nel terzo raggruppamento e primo, in solitaria, in classe 2/1600.
Così come per Rizzardo anche per il patavino fatale si dimostrava la seconda tornata sulla “Noale”, con un problema di natura meccanica spegneva ogni suo sogno di gloria.
“Federico e Nicolò stavano andando forte” – aggiunge Martinello – “ed erano tra i migliori cinque assoluti dopo le prime due prove speciali. Purtroppo problemi di natura tecnica, non ancora definiti, hanno costretto loro a fermarsi, sulla stessa prova dove si era ritirato Rizzardo. Davvero un peccato perchè ci eravamo dimostrati competitivi con entrambe i nostri portacolori ed invece siamo rimasti con un pugno di mosche in mano. Si sa, questo fa parte delle gare ma dopo aver sudato tanto, in un fine settimana a dir poco proibitivo, sarebbe stato bello poter concludere con un successo. Pazienza, sono cose che succedono e guardiamo avanti.”
Un inizio di Agosto senza tregua per Club 91 Squadra Corse, puntando il faro già sul Campionato Italiano Velocità Montagna, in vista l’Alpe del Nevegal nel fine settimana, con Silvio Andrighetti, al debutto sulla Renault 5 Maxi Turbo, ed Antonio Maniero, sulla Formula Ford.
Ufficio Stampa: Fabrizio Handel
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