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Tre indizi fanno una prova. Tre volte sopra i cento iscritti equivalgono ad un successo. Ancora una volta la Media Rally Promotion fa centro portando ben centosettanta equipaggi al Rally di Salsomaggiore Terme. Il numero impressionante è dato dalle 123 vetture del rally moderno, le 27 dello storico e le 20 della gara di regolarità: sono dati di rilievo perché la corsa parmense è solo alla terza edizione e le quote raggiunte dal 2018 ad oggi sono invidiabili anche da gare più longeve e con una forte tradizione.
Sabato 1 e domenica 2 agosto romberanno dunque i motori per un evento suddiviso in tre categorie: dapprima le auto da rally moderne per la competizione valevole per la CRZ con coefficiente 1,5 seguite dalle storiche e successivamente le vetture della regolarità. Dopo i 150 del 2018 ed i 115 della passata edizione ecco dunque un altro numero da capogiro. “Siamo enormemente soddisfatti – dicono gli organizzatori – perché nel periodo post Covid-19 l’incertezza attorno alle competizioni motoristiche è molta. Siamo riusciti a confermare un alto numero di iscritti nonostante la concomitanza con un’altra gara molto frequentata nel vicino Piemonte: questo per noi equivale ad una vittoria!”
Iscritti: De Tommaso favorito. L’elenco delle moderne è senza dubbio quello che suscita maggiore interesse: al via ci saranno infatti due protagonisti della scena nazionale e non solo. Il varesino Damiano De Tommaso, in coppia con Massimo Bizzocchi (Skoda) ha i galloni del favorito visto il suo palmares altisonante: a soli 24 anni ha già in bacheca un titolo tricolore Junior, un Trofeo Peugeot ed un IRC Cup. Con il numero 1 sarà al via l’emiliano Antonio Rusce, habitué del CIR e vincitore qui un anno fa: con lui sulla Skoda ci sarà Sauro Farnocchia. Tra gli altri – ben 22 le R5 in gara! – fari puntati sul “contadino volante” Gianluca Tosi, il reggiano Davide Medici, l’esperto Roberto Vellani già a podio nel 2019, il lecchese Antonello Paroli o ancora Fabio Federici. Sarà incandescente la sfida anche per la supremazia in 2 Ruote Motrici dove si cimenteranno in S1600 De Stefani, Giordano, Penserini e Veronesi mentre in A7 ci sarà D’Arcio. Da non sottovalutare le R2 con il “campione” Peugeot Griso che sarà un riferimento per tutti.
Nel novero delle storiche i galloni dei favoriti li hanno di sicuro i pavesi Musti-Fraschetta su Porsche ma guai a trascurare la Bmw M3 di Guarducci-Bazzani o la Toyota Celica St165 di Bergo-Botto. Nella regolarità puntano in alto Falcone-Balboni (Toyota), i varesini Sartoris-Pizzocaro (Peugeot 205) ed il giornalista bresciano Seneci insieme alla Russo su Opel Kadett GT/E.
Rally a porte chiuse – Il perdurare dello stato di emergenza Covid-19 ha prolungato di altri mesi l’assenza del pubblico dalle prove speciali. E’ di poche ora fa infatti, la proroga sino al 15 ottobre della decisione di tenere lontani gli spettatori dalle competizioni motoristiche. Il protocollo delle operazioni è comunque ben chiaro agli organizzatori della Media Rally Promotion che hanno già allestito tutte le aree di gara con accessi contingentati e controllati attraverso misure sanitarie: un modo questo, per controllare e monitorare ogni eventuale situazione potenzialmente a rischio.
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