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Si è conclusa la 35a edizione della Stella Alpina: gara organizzata da Scuderia Trentina e Canossa Events che quest’anno ha avuto l’onore di essere la prima gara di regolarità ad avere luogo nella fase post Covid-19, ripartita dopo tre mesi di duro lockdown, ovviamente sempre con grande attenzione alla sicurezza dei partecipanti che sono stati accolti con il consueto sorriso, anche se nascosto dalla mascherina, seguendo il protocollo di sicurezza sanitario previsto.
L’evento si è svolto dal 26 al 28 giugno con tre avvincenti giornate di guida interamente sui percorsi più panoramici delle Dolomiti e su spettacolari passi alpini, e ha visto gli equipaggi al via in un clima amichevole anche se competitivo.
L’edizione 2020
Natura meravigliosa, strade bellissime con curve e tornanti impegnativi, sfidanti prove a cronometro e di media, ospitalità a Madonna di Campiglio, Perla delle Dolomiti, meta storicamente prediletta dalla Principessa Sissi e dall’Imperatore d’Austria, che tuttora conserva il suo fascino esclusivo, pranzi e cene in quota… Anche per il 2020
l’organizzazione ha creato con determinazione un’edizione speciale, riuscendo a rendere unico l’evento nonostante le restrizioni imposte dal periodo. La miscela di sport, passione, paesaggi, tornanti, momenti conviviali e scenari mozzafiato all’interno del meraviglioso paesaggio nelle Dolomiti ha accompagnato chi vive questa passione per le auto anche sotto l’aspetto turistico ed enogastronomico. Tangibile tra i partecipanti la voglia di tornare sulle strade a bordo dei gioielli a quattro ruote dopo la lunga pausa forzata.
Molto apprezzata anche la formula turistica alla quale hanno aderito una quarantina di equipaggi in auto d’epoca, ma soprattutto su Ferrari Moderne, scivolare lungo le strade per puro divertimento godendosi il piacere delle guida e dei momenti conviviali.
LA GARA E IL PODIO
Le sfidanti prove a cronometro e le prove di media hanno impegnato gli equipaggi in gara in un clima di sana competizione sportiva. Tante prove impegnative, ma inserite in un contesto panoramico suggestivo, su un percorso di circa 500 km. La competizione è stata combattuta fino all’ultima tappa e durante la premiazione, svoltasi a Trento nella
spettacolare cornice di Villa Bortolazzi, sono stati incoronati i vincitori di questa 35a edizione.
Sul podio delle auto storiche, dopo uno sfidante testa a testa, il primo premio della classifica assoluta e del trofeo Azimut va all’equipaggio 31, Mario e Roberto Crugnola, su Lancia Fulvia HF del 1971. Sul secondo gradino l’equipaggio Riccardo Roversi e Michele Bellini su una Fiat 1100/103 del 1954, che si aggiudica anche il Trofeo Stella Alpina dedicato alle vetture ante 1957, mentre sul terzo gradino sale l’equipaggio Lafortezza
Michele e Carturan Ilaria su Lancia Fulvia Coupédel 1976.
Nella classifica delle Ferrari moderne a imporsi è stata la coppia composta da Giovanni Carretti e Antonella Furlan su Ferrari 488 Spider, che hanno preceduto Enrico Zobele e Ivana Trentinaglia su Ferrari 812 GTS e Fabio Vergamini e Maurizia Bertolucci su Ferrari 488 GTB.
La coppa delle Dame, trofeo Ferrari, va all’equipaggio Patrizia Montagni e Sveva Fossati su Mercedes 280 SL del 1967.
Il premio per l’equipaggio under 30 viene vinto da Agostini Ciro e Montagni Diletta su Alfa Romeo Giulia 1600 del1963.
Il premio per le Prove di Media va per le classiche ad Andrea Giacoppo con Daniela Grillone Teciou su Mercedes 230 Sl del 1965, per le moderne a EnricoZobele e Ivana Trentinaglia su Ferrari 812 GTS.
I numeri della Stella Alpina 2020
• 70 gli equipaggi, suddivisi tra equipaggi in gara e in formula turistica
• 23 auto storiche
• 47 auto moderne
• 43 le Ferrari presenti all’evento
• 500 i kilometri di percorso
• 35 le edizioni della rievocazione storica
• 150 circa le persone coinvolte a vario titolo nella gestione della gara: soci della Scuderia Trentina, team di Canossa Events, personale sportivo, cronometristi, fotografi, cameraman, …
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