- 0share
- Condividi
- Newsletter
Un rientro in gara per scaldare i muscoli finito con un ritiro dopo sei prove speciali di puro divertimento. Questa la cronaca della gara del canavesano Cristian Milano, affiancato dal biellese Luca Pieri, che tornava in gara con la Citroën Saxo S1600 dell’OVS. “Sapevamo fin dall’inizio di non poter lottare in classe con le più giovani e moderne Clio S1600, ma volevamo fare una gara per divertirci e mantenerci in forma in vista dei prossimi impegni” commenta il pilota di Prascorsano (TO). E così è stato fino al termine del secondo passaggio sul Colle San Carlo quando il portacolori della Scuderia Zerosette ha sentito una botta all’avantreno e una ruota instabile.
Dopo aver controllato la situazione precauzionalmente ha preferito fermarsi nel trasferimento, onde evitare il possibile rischio di perdere la ruota. “Mi sono divertito ed è stato un buon allenamento in vista del prossimo Città di Torino, che affronterò con una Peugeot 207 S2000 della Erreffe di Agostino Roda. Addirittura sono riuscito a far ridere in prova Luca Pieri, solitamente marmoreo come una sfinge, con un gran traverso lungo venticinque metri nella prima prova del mattino. Per quanto riguarda la classifica sapevamo a priori di non poter competere. Perciò abbiamo sempre e solo montato gomme usate che non hanno le stesse prestazioni di quelle fresche. Ma l’obiettivo è stato raggiunto: ci siamo divertiti e abbiamo scaldato i muscoli. Ora il Torino ci attende”.
Ben altro risultato, con uguale divertimento per la coppia storica formata da Paolo Treves e Flavio Aivano, che hanno conquistato il successo fra le storiche stabilendo il miglior tempo in tutte le sei prove speciali regolarmente disputate con la Porsche 911 3.0 curata dalla EVO Motorsport. “Tutto bene tutto perfetto, se escludiamo il fatto che abbiamo dovuto effettuare in trasferimento due prove per incidente ad un concorrente delle moderne. Mi spiace sopratutto non aver potuto effettuare il primo passaggio sul Col Zuccore, una speciale che da sola vale l’iscrizione alla gara”. Il driver di Borgo San Dalmazzo (CN), alla prima esperienza con l’astigiano Flavio Aivano non ha mai badato alla classifica ed alla fine ha chiuso con un vantaggio di 5’32”1 sul più veloce degli avversari. “Ho anche battuto Claudio Vallino, nella sfida a distanza che avevo. Il pinerolese infatti aveva vinto con questa macchina il Riviera Ligure con un vantaggio di 5’09” sul secondo” scherza il portacolori della Zerosette. “Per la seconda volta ho potuto usare questa Porsche 3.0 che i ragazzi della EVO Motorsport curano per un loro cliente. Una vettura fantastica, con una coppia motrice incredibile che tira a qualsiasi regime. Se poi si considera che sotto il cofano il sei cilindri eroga all’incirca 280 cavalli è facile capire che divertimento ci sia stato in gara”.