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Elfyn Evans e Scott Martin su Toyota Yaris WRC sempre più vicini al trionfo nel Rally di Svezia. Il gallese, quando manca una sola prova al termine della gara, può vantare 17,2″ di vantaggio nei confronti dell’iridato in carica Ott Tanak e quasi mezzo minuto sul plurititolato compagno di squadra Sebastien Ogier.
Era difficile, alla vigilia di questa stagione, pronosticare che il più veloce del trio Toyota non sarebbe stato Ogier. Se il francese è ancora alla ricerca del miglior feeling al volante della Yaris, Evans sembra essersi immerso benissimo nella nuova avventura. Il #33 ha conquistato tutte le prove di questa giornata, fatta salva l’ultima speciale di Torsby, il cui aggettivo “Sprint” ha valenza sia per la prova in sé, sia per l’intero rally.
E se Thierry Neuville, sesto assoluto al termine del Day2, aveva espresso fin dall’inizio seri dubbi sulla disputa di questo evento, ci ha pensato Jean Todt a rincarare la dose. Il presidente FIA ha infatti dichiarato che una situazione del genere non si ripeterà in futuro e che quanto successo poteva essere previsto prima, visto che da alcuni anni la zona dove si svolge il rally è soggetta a nevicate molto meno copiose che in passato. Todt ha elogiato il lavoro e gli sforzi degli organizzatori per permettere che la gara si svolgesse comunque, ma si aspetta dei cambiamenti per gli anni a venire.
Tornando alla gara, Ott Tanak e la sua Hyundai si godono il secondo posto provvisorio. Ottima la prestazione dell’estone, nonostante sia ancora alla ricerca di quel feeling da go-kart che sentiva sulla Yaris. Sebastien Ogier invece il terzo posto se lo dovrà sudare. L’uomo di Gap è stato protagonista di una bella lotta con il compagno di squadra Kalle Rovanpera. I due si sono alternati al terzo posto e ora solo mezzo secondo separa i due. Un margine talmente risicato da impedire qualsiasi calcolo e gioco di squadra.
Esapekka Lappi conferma quanto di buono fatto vedere a Monte-Carlo, quinto posto per lui, a circa 5 secondi da Rovanpera e con altrettanti da gestire nei confronti di Thierry Neuville. Il belga paga la posizione di partenza della giornata di ieri, oltre alle polemiche pre-evento che sembrano averlo un po’ distratto nell’economia della gara. Settimo posto per il rientrante Craig Breen, sempre su Hyundai. Un deludente Teemu Suninen e Takamoto Katsuta chiudono la carovana delle WRC Plus, mentre Jari Huttunen è decimo assoluto, primo di WRC3.
WRC2 – Mads Ostberg si gode il vertice della classifica, con 15,8″ di vantaggio da gestire nei confronti della Hyundai i20 R5 del connazionale Veiby. Terza piazza per il padrone di casa Pontus Tidemand. Ostberg ha vinto tre delle quattro prove disputate oggi, lasciando a Veiby solamente lo stage di apertura.
WRC3 – Podio tutto scandinavo anche in questa categoria di supporto. Il finlandese Jari Huttunen guarda tutti dall’alto, anche se la lotta alla vittoria resta apertissima. Il pilota Hyundai è stato in grado di riprendersi la leadership nel corso dell’ottava speciale, dopo che Emil Lindholm su Skoda era riuscito a sopravanzarlo nelle prime battute di questa giornata. Sono solo 3,4 i secondi che separano i due, con ancora 21 Km a disposizione per stravolgere il risultato finale. La terza piazza è di Oliver Solberg.
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