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Il pilota di Camposampiero, nonostante il prematuro ritiro in Piemonte, è fiducioso per il percorso di crescita che sta vivendo, al volante della Suzuki Swift 1.0 turbo R1.
Camposampiero (PD), 01 Agosto 2019 – Una nuova vettura, lo si sa, va senza dubbio a braccetto con quelli che vengono normalmente definiti problemi di gioventù ed anche Edoardo De Antoni, al termine del penultimo atto del Campionato Italiano WRC, è ben consapevole di dover pagare questo dazio, nell’intento di arrivare pronto ad una stagione 2020 da protagonista.
Ecco, in sintesi, il Rally di Alba targato 2019, andato in scena nel recente weekend quale appuntamento valido sia per il CIWRC che per la Suzuki Rallye Cup, nell’annesso girone.
Il pilota di Camposampiero, alla terza uscita stagionale con la nuova arma della casa giapponese griffata Baldon Rally, si è visto costretto ad alzare bandiera bianca prematuramente, parcheggiando la Suzuki Swift 1.0 turbo R1 al termine della seconda speciale.
Uno stop amaro, causato dal cedimento di un semiasse, non ha dato la possibilità al vincitore di Rally Italia Talent 2019, nella categoria Under 23, di testare la bontà dell’ultimo aggiornamento portato in campo gara dal sodalizio vicentino, composto da un impianto frenante maggiorato e dal cambio sequenziale, quest’ultimo vero punto di forza della nuova arrivata.
Ad un avvio accorto, sulla speciale spettacolo serale, ci pensava la successiva “Roddino” a far calare la doccia fredda sul pilota patavino, incapace comunque togliergli l’ottimismo per il futuro.
“Purtroppo abbiamo concluso il Rally di Alba con un ritiro” – racconta De Antoni – “che è avvenuto già sulla seconda prova speciale. Davvero un peccato perchè eravamo curiosi di poter provare la vettura con i nuovi freni e, soprattutto, con il nuovo cambio sequenziale, considerato il vero punto di forza di questa Swift. Siamo in un progetto di sviluppo, in continua evoluzione, e siamo consapevoli che questo tipo di problematiche si possono avere. Già durante lo shakedown abbiamo riscontrato un buon feeling con la nuova evoluzione, confermato anche durante la speciale spettacolo. Le speciali erano molto veloci, rispetto a quelle che solitamente troviamo in Triveneto, ed era molto utile per accrescere la nostra esperienza. Le condizioni meteo si sono rivelate terribili, una pioggia incessante ha sporcato le strade al punto da sembrare di correre sullo sterrato. Davvero difficile. Sino al momento del ritiro eravamo nella giusta prospettiva. Grazie di cuore a Baldon Rally per averci investito di questo importante ruolo di tester e sviluppatore. Siamo fiduciosi e sappiamo di poter crescere.”
Nonostante le classifiche provvisorie del Campionato Italiano WRC e della Suzuki Rallye Cup non sorridano all’alfiere di Rally Team la stagione non è da considerarsi conclusa in quanto, all’appello, mancano ancora il San Martino di Castrozza, ultimo atto della serie, e la gara premio da riscattare, in virtù della vittoria nella categoria Under 23 siglata a Rally Italia Talent 2019.
In entrambe le occasioni, così come per il resto della nuova avventura turbo, il sedile di destra sarà occupato da Martina Musiari, anch’essa vincitrice nel femminile del rinomato talent italiano.
“Un particolare ringraziamento a Ricci Group” – aggiunge De Antoni – “ed a Noberasco, partner fondamentali per il nostro programma stagionale. Speriamo di gratificarli di più al San Martino.”
Ufficio Stampa: Fabrizio Handel
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