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Signore e Signori, s’ignora.
E’ giunta l’ora di dare le nostre valutazioni ai protagonisti di questo incredibile e pazzo Rally Italia Sardegna, il nostro evento di casa, che non ha deluso le aspettative. E’ doveroso quindi rendergli il giusto merito, con le nostre Pagelle IGNORANTI.
Mettetevi comodi e preparatevi a leggere fatti e misfatti della nostra amata gara sarda, sempre e comunque ricordandoVi di prenderle sul ridere, senza partire con querele e denunce varie. COMINCIAMO!
SORDO-DEL BARRIO: VOTO 10 – E chi se l’aspettava! Il buon Dani torna a vincere un rally dai tempi della scoperta della ruota, e come lo vince! Se nel 2013 in Germania fu Kris Meeke a uscire di strada (strano..) e regalargli il successo, questa volta è la Toyota di Tanak ad optare per il suicidio nelle ultime battute di gara, regalando la vittoria allo spagnolo. Protagonista nel post gara, quando alcuni nostri connazionali testimoniano di averlo visto devastato in un bar, a ordinare cocktail come se non ci fosse un domani. TUTTI MUTI
SUNINEN-LEHTINEN: VOTO 8 – Il giovane finlandese decide di riesumare dal sarcofago il vecchio Jarmo, navigatore di Mikko Hirvonen, che tante volte lo ha accompagnato a prendere mazzate sui denti da Loeb e concludere gare e mondiali in seconda posizione. Al buon Teemu per ora va bene così, secondo posto finale e miglior risultato in carriera nel WRC. Più avanti, si vedrà! – FLASHBACK
MIKKELSEN-JAEGER: VOTO 7 – Considerando che Briatore ha chiuso il Billionaire e che quindi di gnocca non se ne parla neanche a morire (almeno per questo weekend), il norvegese si concentra sulla seconda cosa che gli piace di più: il rally. Terzo posto, guadagnato sulle disgrazie di Tanak, e ulteriori motivazioni date ad Adamo per spaccarsi di vino – CANNONAU
EVANS-MARTIN: VOTO 6,5 – Ormai un habituè delle posizioni di alta classifica, il gallese esordisce alla grande: devasta il cancello di un pastore sardo e provoca la fuga del bestiame, peggiorando ancora di più la crisi del latte che ha colpito l’isola nei mesi scorsi. I pastori, dopo aver valutato che Wilson è finanziariamente messo peggio di loro, decidono però di risparmiargli la vita – E’ UNA BELA BESTIA
TANAK-JARVEOJA: VOTO 7 – Come le prove speciali che l’estone ha vinto nel corso della sua magistrale gara sarda. Uno spettacolo da vedere, imprendibile per tutti, Ott è stato a tratti orgasmico ed eccitante, al punto da far indurire anche il suo volante, che proprio nella Power-Stage conclusiva ha deciso di assomigliare a Rocco Siffredi più che a un morbido strumento utile per sterzare delle ruote. Beffa nella beffa, il dover spazzare le strade in Finlandia – YOUPORN
NEUVILLE-GILSOUL: VOTO 5 – Il trappista si presenta in Sardegna affamato, ma anzichè consumare Ichnusa e Carasau, decide di mangiare una vagonata di gomme per tutta l’isola. Una gara appannata per il belga, così come i suoi occhiali. Recupera l’onore nel post gara durante il party per la vittoria di Sordo, aiutando lo spagnolo nel trasporto dei cocktail. – OMINO MICHELIN
TEAM CITROEN: VOTO 4 – Male male il Double-Chevron a casa nostra. Ogier decide di demolire una sospensione durante lo shakedown, poi si ripete centrando un boccione di dimensioni grandi come il suo fondoschiena abbandonato dalla ruspa di Salvini. Lappi non fa tanto meglio del compagno di squadra, conclude in settima posizione e viene addirittura minacciato di essere sostituito da nientepopodimenochè Eric Camilli, presente pure lui in Sardegna per tenere alta la brace del porceddu con quel che rimane della sua Polo R5 andata in fiamme – PREOCCUPATI
TEAM TOYOTA: VOTO 5 – Se Tanak ha problemi di eccitazione, i suoi compagni di squadra si afflosciano. Kris Meeke recupera il pessimo finale del Portogallo andando a forare nel momento in cui il podio era assolutamente alla portata, Latvala invece se la mette per cappello, dimenticandosi di essere in gara con il numero 10 e non con il 69 del suo compagno di squadra Hanninen, che gli avrebbe permesso di essere riconosciuto anche a testa in giù – RIVEDIBILI
SPECIAL GUEST, CRONOMETRISTI DEL CIR: VOTO 152,4-45-7.8+2/3 – Leggenda narra che nel momento in cui stiamo scrivendo le pagelle, loro siano ancora rinchiusi in sala stampa a verificare se davvero Luca Rossetti, il migliore in classifica degli italiani, non ha vinto Gara 2 perchè Basso ha fatto meglio di lui nonostante gli sia arrivato dietro nell’assoluta, che a sua volta ha fatto peggio di Crugnola che ha vinto Gara 1. Il più furbo alla fine è stato Campedelli, che ha rinunciato a portarsi la calcolatrice in macchina, l’ha infilata su un albero ed è andato al mare a prendere il sole. – PALLOTTOLIERE
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