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M-Sport con un comunicato stampa ha presentato ufficialmente la nuova Ford Fiesta R5, l’arma con la quale il team di Cockermouth ha intenzione di riprendersi lo scettro di questa categoria.
ESORDIO (DA APRIPISTA) AD YPRES – La nuova Fiesta R5, basata sulla Fiesta ST-Line di serie che viene prodotta nello stabilimento di Colonia, seguirà le orme del precedente modello, muovendo i suoi primi passi come apripista ad Ypres. Se nel 2013 fu Thierry Neuville a portare a battesimo la prima vettura, questa volta toccherà a Eric Camilli esordire con la nuova Fiesta. Per il francese, già pilota M-Sport in passato, non sarà una prima volta, visto che pochi mesi fa in Spagna fu lui insieme a Petter Solberg a correre con un’altra “neonata” R5: la Volkswagen Polo GTI.
EREDITA’ PESANTE – La nuova Ford Fiesta dovrà raccogliere la prestigiosa eredità del precedente modello, una delle più vincenti e vendute vetture della categoria con all’attivo oltre 250 modelli sparsi in tutto il mondo, la macchina che in assoluto ha raccolto più successi per M-Sport (45 titoli nazionali dal 2014 ad oggi, tra cui il CIR nel 2016 con Giandomenico Basso). Il motore in linea 1,6 Turbo 4 cilindri eroga 290 cavalli e 475 Nm di coppia a 4000 giri, ma non è l’unica parte ad essere stata interessata da una profonda evoluzione. Le sospensioni hanno nuovi montanti con ammortizzatori regolabili a tre vie completamente riprogettati, così come il cambio che mantiene come da regolamento i 5 rapporti ma è di nuovissima concezione. Nuovo anche il pacchetto aerodinamico, derivante dalla WRC Plus, tutto studiato per garantire ai piloti una maggiore guidabilità.
EVOLUZIONE NECESSARIA – Dopo i due anni di successi raccolti dal team M-Sport insieme a Sebastien Ogier, c’era l’assoluta necessità da parte dell’azienda di Malcolm Wilson di ritornare al principale core-business, ovvero la vendita delle vetture ai clienti. L’impegno profuso nel WRC aveva “costretto” la società a concentrare ogni sforzo economico sulla World Rally Car, rinunciando di fatto alle nuove evoluzioni sulla R5. Una scelta che ha regalato immense soddisfazioni, ma che al contempo aveva permesso a Skoda e agli altri competitor il sorpasso nei confronti della “regina”. Chiuso il capitolo Ogier, il focus è tornato sulla nuova vettura di classe R5, che ha ereditato in parte i pregi della sorella maggiore. Il progetto ha preso il via a Gennaio 2018 con i primi test che si sono svolti a Dicembre dello stesso anno. Il team di lavoro è stato diretto da Bernardo Fernandes, ingegnere di auto che ha seguito il francese di Gap nella cavalcata al titolo 2017.
GREENSMITH, KATSUTA E CAMPEDELLI (?) – Se Camilli sarà il primo in assoluto a mostrare quest’auto al mondo, seppur con il numero 0 sulle fiancate, Gus Greensmith e Takamoto Katsuta saranno due dei primi piloti a competere con il nuovo modello. Il giapponese, facente parte del Tommi Makinen Racing, e il britannico recentemente impegnato nel Rally del Portogallo, affronteranno il prossimo Rally di Finlandia con la nuova arma di casa M-Sport. C’è curiosità anche in casa nostra, perchè Simone Campedelli sarà quasi sicuramente il primo pilota nostrano ad avere a disposizione la nuova Fiesta R5.
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