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Il modenese, fermo a due speciali dal termine per il cedimento del turbo mentre era terzo assoluto tra le storiche, è comunque soddisfatto per il debutto sul bagnato.
Modena, 28 Maggio 2019 – Non sa se piangere o se sorridere Gabriele Rossi al termine, purtroppo anticipato, dell’edizione numero diciannove del Rally Bianco Azzurro, andato in scena nel recente weekend all’interno della Repubblica di San Marino.
La certezza è data dalla classifica con un ritiro, a due sole prove speciali dal termine, che gli ha sottratto dalle mani il terzo gradino del podio assoluto, tra le auto storiche, e del gruppo S, assieme alla seconda posizione tra le vetture di cilindrata superiore ai 2000.
Un appuntamento, quello sammarinese, che regala anche delle soddisfazioni al portacolori di GDA Communication, autore di un più che positivo debutto in condizioni di aderenza precaria, data la pioggia che ha caratterizzato, con nebbia a tratti, l’intera giornata di gara.
Lo stop forzato, per il cedimento della turbina al termine della settima speciale, ha nella sostanza precluso l’esordio del modenese nel Campionato Italiano Rally Auto Storiche: Rossi, infatti, non sarà della partita al Rally Campagnolo, in programma per questo fine settimana.
“Quando siamo partiti per l’ultimo giro di prove speciali” – racconta Rossi – “eravamo tranquillamente al terzo posto assoluto nelle storiche ed in gruppo S, oltre che secondi di classe. Ci siamo detti, al via della settima, di affrontare le rimanenti stando in campana. Purtroppo, sul finale di questa prova abbiamo sentito la vettura tirare indietro. Nemmeno il tempo di consegnare la tabella al controllo orario e, dallo scarico, è partita la fumata bianca. A fatica abbiamo percorso i metri che ci separavano dalla fine zona controllo e ci siamo fermati. Seppure la delusione sia davvero enorme, sarebbe stato il terzo risultato a podio in altrettante gare disputate, siamo comunque soddisfatti. Eravamo alla prima uscita sul bagnato ed era tutto da scoprire. Competere con piloti del calibro di Colombini o Rosati era fuori portata per noi ma, giro dopo giro, abbiamo preso confidenza con il fondo umido e ci siamo migliorati. Peccato per non essere al via del Campagnolo ma quello che ci portiamo da San Marino è un’esperienza molto formativa, date le condizioni meteo, che ci sarà certamente utile nel nostro futuro.”
La pioggia, con la nebbia a tratti, si ergeva ad assoluta protagonista di giornata ed un Rossi in apprendistato, affiancato dall’adriese Fabrizio Handel sulla Ford Sierra Cosworth gruppo A preparata dal Garage Emilia Corse e seguita in campo gara da Assoclub Motorsport, chiudeva il primo giro al quarto posto, già lontano dalle posizioni di vertice.
Nella seconda tornata il pilota di Modena cambiava passo, infilando due terzi ed un secondo tempo, che lo portavano, complice il ritiro di Colombini, sul gradino più basso del podio provvisorio prima che il settimo crono, quello di “Faetano Domagnano”, ponesse fine al sogno.
“Purtroppo sappiamo che può succedere” – aggiunge Rossi – “ma trovarsi ad una quindicina di chilometri dalla fine e fermarsi rode parecchio. Grazie di cuore a GDA Communication, per averci dato questa opportunità, ed ai ragazzi di Assoclub Motorsport, per l’ottimo lavoro svolto in campo gara. Ora guardiamo avanti, Luglio arriverà presto e non vediamo l’ora di riscattarci.”
Ufficio Stampa: Fabrizio Handel
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