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E alla fine arriva Elfyn! E’il gallese di M-Sport, coadiuvato da Scott Martin, a comandare la classifica provvisoria del Tour de Corse, quarta prova del WRC 2019.
Evans è fino ad ora autore di una prova di sostanza e senza errori che premia la Ford Fiesta #33, rallentata esclusivamente da una incomprensione con Kris Meeke che, nell’ultima prova di giornata, ha involontariamente rallentato il passo del pilota originario di Dollgellau. Questione prontamente risolta dagli organizzatori, che permette al pilota M-Sport di chiudere il venerdì di gara davanti a tutti.
TANAK SECONDO – La mattinata corsa ci aveva lasciato un Ott Tanak in vetta alla classifica con 1,3″ di vantaggio da gestire nei confronti di Evans. Sulla Bavella 2 però è il pilota Ford a staccare il miglior tempo superando la Yaris dell’estone, secondo di prova ma con 2,7″ di distacco. Il copione si ripete nella successiva Valinco 2 dove il gallese segna un altro scratch. Tanak questa volta è terzo alle spalle anche di Thierry Neuville (Hyundai I20 WRC) e vede ora la Fiesta a 4,5″. L’ultima prova però vede Tanak chiudere provvisoriamente in vetta alla classifica con Evans attardato. Il motivo? Kris Meeke.
Il britannico di Toyota è protagonista di una giornata molto complicata. Pronti-via e una foratura gli fa perdere quasi un minuto rispetto agli avversari. Nel corso della penultima speciale di oggi, un taglio approcciato con troppa aggressività porta alla rottura della sospensione posteriore destra. Di conseguenza, un Meeke ampiamente rallentato viene raggiunto sull’ultima prova da Evans che lo seguiva, facendo perdere del tempo e la leadership al pilota M-Sport. Chiarita la situazione tra i due piloti, ci ha pensato l’organizzazione a sistemare le cose, assegnando a Evans lo stesso tempo realizzato da Tanak in modo da ristabilire le giuste gerarchie nella generale.
NEUVILLE TERZO – Se Tanak è quindi in piazza d’onore, il podio provvisorio è completato da Neuville. Il belga è contento della posizione ma un po’ meno del feeling con la vettura, che gli ha impedito di esprimersi al massimo. Sono circa 10 i secondi da recuperare, per una lotta alla vittoria che appare tutt’altro che chiusa. Alle sue spalle, ecco il fido scudiero Dani Sordo, a suo agio sulle superfici catramate ma a volte stupito dei suoi tempi. Anche per il vincitore 2012 la giornata di domani servirà a migliorare l’assetto della propria Hyundai.
Il quinto posto è di Teemu Suninen, a confermare la bontà del pacchetto Ford su asfalto (dove vinse l’anno scorso). Il finlandese è autore di una gara attenta, bisognoso come è di fare ad ogni costo risultato dopo le ultime sfortunate uscite.
FRANCIA DAI DUE VOLTI – Sesto è il primo dei delusi Sebastien Ogier, autore di un errore nella prima parte di gara ma che ha lottato con il sottosterzo per tutta la giornata, non permettendogli di staccare tempi degni di nota. I secondi da recuperare sono 36. Non va meglio al suo compagno di squadra Esapekka Lappi, subito alle sue spalle, mentre ancora peggio ha fatto Sebastien Loeb. L’alsaziano è ottavo assoluto a 2’27”, condizionato fortemente dall’uscita nella prima speciale che ha tagliato le gambe alle sue ambizioni di vittoria.
Se però i “grandi” piangono, nel WRC2 sono i piloti transalpini a dettare legge. Eric Camilli su VW Polo R5 è il leader di WRC2 e nono assoluto, la seconda piazza è del connazionale Yoann Bonato alla guida della Citroen C3 R5. Chiude il podio provvisorio il russo Gryazin su Skoda Fabia.
Nella sfida a due del WRC Pro è Kalle Rovanpera a comandare la situazione, lontano però dai tempi che contano causa assetto non ottimale della sua Fabia. Pieniazek lo segue da lontano, causa rottura della sospensione nei primi tratti di gara. Nel JWRC è invece lo spagnolo Solans a dettare legge, inseguito da Tannert e Kristensson.
Per gli italiani, il migliore dei nostri è Fabio Andolfi, autore di tempi interessanti e titolare della 15esima posizione assoluta. Andrea Nucita su Hyundai è 18esimo. Enrico Brazzoli e Alberto Sassi sono invece primo e terzo di classe R-GT. Enrico Oldrati è 49esimo, William Zanotto 45esimo. Ultimo dei “nostri” è Pedro, al 34esimo posto.
Sei prove in programma nella giornata di domani, per un totale di 174 Km contro il tempo. Riuscirà il gallese a mantenere il vertice?
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