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Un terribile dolore ha colpito in queste ore la scuderia Best Racing Team. E’ scomparso Lino Vardanega, conosciuto da tutti nel mondo sportivo come “Zio Lino”.
Classe 1940, originario della provincia di Treviso, aveva cominciato ad appassionarsi ai rally negli anni Settanta, all’età di trent’anni, correndo con la scuderia cesenate Rubicone Corse e staccando una delle licenze da pilota più longeve in assoluto.
In questo mondo fatto di motori e asfalto si era fatto conoscere, dapprima come navigatore, poi sedendosi al volante e con un’auto tutta sua. A metà degli anni Novanta la decisione di cimentarsi nelle Velocità in Salita, conquistandosi, grazie al suo talento e soprattutto alla sua signorilità, il suo più che rispettabile posto.
Molte le gare che lo hanno visto in pedana di partenza e in cui ha sempre dimostrato le sue abilità sportive su qualunque vettura: BMW, Renault Clio, Peugeot 208 per citarne alcune.
Nel 1996 e dopo una Trento-Bondone da record, a bordo di una Honda Civic gruppo A è arrivato il suo primo titolo italiano: primo di una lunga serie.
Celeberrima la sua performance alla Rieti-Terminillo del 2007, anno in cui vinse il quarto titolo italiano. Dopo aver rotto il pomello delle marce non si perse d’animo e riuscì a recuperare la distanza che lo separava dai suoi avversari, sbaragliandoli tutti. Era un episodio che amava ricordare e che sicuramente lo aiuterà ad entrare nella leggenda di quei Campioni, come Nuvolari, il cui ricordo non svanisce mai.
Nel 2015 la sua entrata in BRT, dove ha principalmente gareggiato nel Campionato Velocità Montagna, correndo in diverse zone della penisola, senza mai fermarsi e collezionando numerose vittorie e gradini del podio.
La Salita Morano Campotense, in Calabria, dove ha conquistato il primo posto di classe e il quarantunesimo in assoluta oppure, ultima in ordine di tempo l’anno sorso, la Pedavena Croce D’Aune, in provincia di Belluno, dove suo è stato il terzo gradino del podio di classe e il quattordicesimo posto in classifica assoluta.
Una carriera intensa e importante, dove non ha mail dimenticato i rally: l’ultima sua partecipazione è stata la ventinovesima edizione della Val D’Orcia, disputatasi nel 2017, accanto a Michela Ulivi, conclusasi con un undicesimo posto di classe.
A bordo della sua inseparabile Mitsubishi Lancer Evo rossa, che aveva plasmato al suo stile di guida, Vardanega non ha mai smesso di entusiasmare ed entusiasmarsi.
“E’ stato un grande campione! Tenace e pieno di grinta, ma anche gentile e determinato. La scuderia perde un grande compagno di squadra, che non smetterà mai di ricordare e che si è sentita davvero onorata di avere tra i propri iscritti. Ci mancherà molto.”
Queste le parole commosse dello staff del team di Viano, a cui è arrivata la notizia mercoledì pomeriggio.
“Crediamo che la sua determinazione sull’asfalto come nella vita, dimostrata continuando a correre nonostante le difficoltà della malattia che lo aveva colpito, debbano essere un esempio per tutti noi e darci la forza per dare il massimo in ogni gara.”
I funerali si svolgeranno a Possagno, dove il driver viveva con la famiglia, sabato 9 marzo alle ore 10.00.
FONTE: SCUDERIA BEST RACING TEAM
Ufficio Stampa: Giulia Morandi
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