Dopo tre battute d’arresto consecutive il pilota di Adria ritrova il sorriso nella patria dei flying finns, chiudendo secondo di classe e quinto di raggruppamento.
Adria (RO), 26 Agosto 2024 – Aveva bisogno di una ventata d’aria fresca che lo rigenerasse dopo un periodo negativo, fatto di tre ritiri consecutivi, ed il ritorno in Finlandia ha indubbiamente giovato ad un Matteo Luise che chiude in piazza d’onore al Lahti Historic Rally.
L’appuntamento valevole per il FIA European Historic Rally Championship, corso tra Venerdì e Sabato scorsi, ha visto il pilota di Adria, al ritorno sullo sterrato dopo una lunga assenza, protagonista di un fine settimana solido, caratterizzato da una significativa rimonta.
Pronti, via ed un inciampo in avvio caricava il portacolori del Team Bassano, in coppia con la moglie Melissa Ferro, di una penalità di trenta secondi per un ritardo ad un controllo orario.
Nonostante questo il portacolori del Team Bassano, sempre al volante della Fiat Ritmo 130 Abarth gruppo A curata da Silvano Amati e da Valentino Vettore, prendeva confidenza con un fondo che non assaporava dal 2018, iniziando ad incrementare un passo che gli permetteva di risalire ben dieci posizioni nella generale, sei in raggruppamento e due in classe, al termine di una frazione di apertura che lo segnalava diciottesimo assoluto, quinto in quarto raggruppamento e secondo in E2, accarezzando più volte la top ten nelle varie speciali.
“Era da tanti anni che non correvo sulla terra” – racconta Luise – “e questo si è fatto indubbiamente sentire sulle prime prove speciali. Una volta riprese un po’ le misure abbiamo iniziato a spingere, portando a casa un bel tredicesimo ed un undicesimo sulle ultime prove della prima giornata. Sicuramente le integrali e le posteriori erano avvantaggiate su questa tipologia di percorso ma sapevamo di poter dire la nostra e lo abbiamo continuato a fare.”
La seconda giornata di gara, quella del Sabato, viveva sullo stesso filone della precedente con un Luise che, pur pensando ad evitare ogni possibile rischio in vista degli ultimi e decisivi appuntamenti del Campionato Italiano Rally Auto Storiche, riusciva a migliorare ulteriormente il proprio bottino, recuperando ancora terreno fino a chiudere al quindicesimo posto nella generale, al quinto in quarto raggruppamento ed al secondo tra le vetture di classe E2.
“Qui si corre a velocità decisamente elevate” – aggiunge Luise – “e, a parte un paio di prove, abbiamo sempre viaggiato ad oltre cento chilometri orari di media. Commettere un errore qui, con le gare del CIRAS molto vicine nel calendario, ci sarebbe potuto costare molto caro. Abbiamo quindi cercato di spingere con margine, cercando di divertirci ma senza prenderci rischi che sarebbero stati inutili. Siamo molto soddisfatti perchè, in una gara così impegnativa, la nostra vettura non ha mai avuto nessun tipo di problema tecnico. Tutto merito di Silvano Amati e di Valentino Vettore che ringrazio per l’ottimo lavoro svolto Questo ci fa ben sperare per le ultime tappe del tricolore perchè abbiamo bisogno di affidabilità, oltre che di prestazione, se vogliamo difendere il titolo di campioni italiani di quarto raggruppamento nel tricolore.”
Il prossimo appuntamento è quindi fissato dal 26 al 28 Settembre con il Rally Elba Storico.
Ufficio Stampa: Fabrizio Handel