Il primo giorno del Rally 1000 Laghi si chiude nel segno di Toyota e di Kalle Rovanpera. Il bicampione del Mondo WRC in carica è in testa al termine di un venerdì insidioso che ha regalato più di una sorpresa.
Kalle non scherza: ha tutte le intenzioni di portare a casa quella vittoria casalinga a lungo sognata ma sempre sfuggita, sia per colpa sua che per merito di altri (Tanak, nel 2022). Lui e una nazione intera vogliono questo successo, il giovane campione non vuole deludere il suo pubblico.
Il (piovoso) pomeriggio finnico si apre con il suo nome davanti a tutti nei primi due scratch dopo pranzo, per lasciare successivamente spazio al primo successo Hyundai di giornata, con l’unica I20 superstite, quella di Thierry Neuville. Detto di Tanak, uscito rovinosamente di strada questa mattina e costretto al definitivo ritiro (Martin Jarveoja dovrà passare la notte in ospedale, auguri di pronta guarigione a lui), anche Lappi ha abbandonato la gara durante la prova 6 a causa di un errore.
Il meteo ha dato una mano a Neuville. Il terreno umido ha reso la sua posizione di partenza un pò meno ardua da digerire, ma al termine della giornata il belga non ha nascosto il suo disappunto per essere rimasto l’unico alfiere di Alzenau contro le tre Toyota che occupano i primi tre posti, senza dimenticarci di un grande Sami Pajari, che nel corso dello stage numero 9 ha fatto segnare il suo primo successo della carriera tra i “grandi”, ancora una volta con una Yaris.
Kalle al vertice, dietro di lui Elfyn Evans, vincente l’anno scorso su queste strade e che in cuor suo gradirebbe un “aiuto” da parte di Rovanpera, ma la posta in gioco per il finnico è troppo alta e difficilmente in passato il Gazoo Racing ha assunto un atteggiamento “stile Hyundai” atto a favorire chi partecipa a tutte le gare della stagione.
Gli 8 secondi che dividono i due sono pochi, così come i soli sei decimi che separano il gallese da Sebastien Ogier, che completa la tripletta di Yaris. Neuville è quarto a 25,5″, seguito da un cauto ma sempre ottimo Adrien Fourmaux. L’esordiente Pajari è sesto, davanti all’altra Puma di Munster che completa la pattuglia di Rally1.
La top ten è completata da Oliver Solberg su Skoda Fabia Rally2, primo di WRC2, seguito dall’ex leggenda del WRC Jari-Matti Latvala su Toyota e dall’estone Robert Virves.