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ERC: prima tappa a Stritesky

Un Barum Rally difficile, questo targato 2024, con la pioggia che rende le strade scivolose, molti colpi di scena e la direzione gara che cancella, per motivi di sicurezza, la prova speciale #9 “Bunc”  e suggella la classifica provvisoria, ed anche della prima tappa.

Il leit motiv della seconda tappa è il recupero di Cais (Skoda) a caccia della prima piazza, attualmente di Stritesky (Skoda). Erik Cais ha una penalità di 20″ , dovuta al ritardo ad un controllo orario, e dopo 5 prove insegue a 10″1. Insomma è prevedibile un suo attacco che avviene sul secondo giro, alla prova 6, che vince in comproprietà con Brezik (Skoda), portandosi a 8″7.

L’attacco prosegue sui successivi 7,5 km di Katerinice, dove vince nuovamente e guadagna addirittura 4″5, ed andando in scia all’avversario oramai a soli 4″2. Bene l’austriaco Simon Wagner terzo a 17″6. Il tempo peggiora e il problema di avere gomme inadatte diventa realtà.

Infatti la prova 8, presenta un fondo bagnato e delinea la classifica provvisoria. Stritesky è deciso e torna a vincere un tratto cronometrato, Kopecky (Skoda) già attardato per una foratura, esce di strada e perde oltre 20″. Va peggio ad Hayden Paddon (Hyundai) per lui una doppia foratura ed il cambio gomma in prova, il suo ritardo sfiora i 4′. Prova, probabilmente, decisiva anche per Erik Cais che accumula 41″ e scivola in quarta posizione.

La tappa si chiude con la sorpresa Stritersky-Hovorka al comando, unici a resistere sono Wagner-Hain a 21″1, poi Brezik-Krajca a 45″9 e Cais-Bagical a 46″1, tutti su Skoda Fabia. Interrompe la serie Mares-Bucha, che sulla Toyota Yaris, gommata Hankook, è in piena lotta podio a 52″8 dalla vetta, cosi come Franceschi-Malfoy (Skoda) a 57″2.

Llarena, Marczyk, Neubauer e Kopecki, tutti su Skoda, chiudono le prime 10 posizioni, Mabellini-Lenzi (Skoda MRF) sono 17° assoluti.

Domani 6 prove speciali e la possibilità del francese Franceschi ri prendere punti importanti a Paddon, attualmente 18°.