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ERC Barum: il giovane Dominik Stritesky tiene testa a tutti

photo by ERC.com

Ritorna il Campionato Europeo Rally con il consueto appuntamento in Repubblica Ceca, precisamente con il Barum Rally. Trasferta ormai obbligata, che da diversi anni accompagna l’ERC, sancisce la sesta gara di campionato con la sua 53^ edizione. Come ben sapete la gara si svolge su asfalto che non è per nulla da sottovalutare. Le strade strette e veloci, ma anche tecniche, possono essere delle trappole infime che in un attimo hanno la possibilità di incidere la parola “fine” a fianco di un equipaggio. Dopo la prova speciale in notturna di ieri, i piloti si sono cimentati nelle prime quattro speciali odierne con tutte le difficoltà del caso.

I locali partono subito fortissimo, firmando una tripletta Brezik-Kopecky-Stritesky ai danni dell’austriaco Simon Wagner. Erik Cais tuttavia non ci sta: ha iniziato il suo weekend con 20″ di penalità inflitti per essere arrivato in ritardo al controllo orario. Spinge sull’acceleratore aggiudicandosi la prova speciale più corta di giornata, nella speranza di recuperare il tempo gettato al vento. Nel frattempo il giovane pilota autoctono, Dominik Stritesky, vuole assicurarsi il gradino più alto del podio; rimane incollato all’esperto Jan Kopecky per 1,9″ e quest’ultimo a solo mezzo secondo da Adam Brezik in testa. Simon Wagner cerca di stare al passo, ma è difficile eguagliare i padroni di casa; subito dietro al podio al termine della speciale n.4 è preceduto da Adam Brezik che a causa di una foratura perde la testa della gara, accumulando uno svantaggio di 10″. Dominik Stritesky prende così il comando della gara per sette decimi su Jan Kopecky. Ma attenzione a Erik Cais!
Nell’ultima speciale del primo loop, riesce a centrare nuovamente la vittoria riuscendo così a portarsi subito dietro il paraurti di Dominik Stritesky per 10.1″. Tutto gettato alle ortiche e da ricostruire per Jan Kopecky. Una foratura ferma la sua corsa; il cambio gomma gli è costato oltre 2′. Adam Brezik perde ancora terreno dopo un errore che gli è costato anche il danneggiamento dell’anteriore ed è per questo che Simon Wagner si catapulta al terzo posto. Efren Llarena stava andando bene, ma un testacoda ha fatto si che lo spagnolo accumuli un ritardo di oltre 45,2″. C’è a chi è andata peggio, come Jon Armstrong. E’ costretto al ritiro per aver forato due gomme ed avendone solo una di scorta non ha avuto scelta. Anche il nostro Andrea Mabellini soffre di una foratura e per questo motivo, retrocede fortemente in classifica con un ritardo totale di 2’42”. Concludiamo con i due pretendenti al titolo: Mathieu Franceschi è 5° mentre Hayden Paddon è 7°.

Si riparte nel pomeriggio con il secondo loop di prove. “Bunc” potrebbe essere decisiva con la sua parte sterrata e pietre smosse; sarà sicuramente la causa di ulteriori forature e movimenti di classifica.