Prosegue anche oggi il Rally di Lettonia, valido come ottavo appuntamento del Campionato Mondiale Rally. Ieri abbiamo avuto un primo assaggio, in una giornata che per alcuni è stata eccezionale mentre per altri è stata l’inizio di un brutto week-end. Una gara veloce come da tradizione d’est Europa, ricalcando il modus-operandi della Polonia; la velocità infatti la fa da padrone con scarsa presenza di settori tecnici. L’apertura della strada perciò non è compito facile. Sicuramente una grande penalità qui in Lettonia e ne abbiamo la prova. Thierry Neuville ha tentato il tutto per tutto sin da subito, ma il fondo “da pulire” non aiuta per nulla. Infatti i tempi parlano chiaro e il pilota belga può solo che subire la sua sorte, ritrovandosi nelle retrovie con un distacco abissale.
Dicono che la notte porta consiglio ed in alcuni casi funziona. E’ il caso di Ott Tanak che parte fortissimo sin dalle prime luci dell’alba di questa mattina. Conscio di dover recuperare, il pilota n.8 Hyundai inizia ad infastidire le posizioni di testa. Vince anche la undicesima prova speciale, portandosi così a ridosso del podio, preceduto da Martins Sesks per 10″. Il locale ha cercato di mantenere una buona velocità, provando a parare gli attacchi del sapiente Sebastién Ogier; tuttavia però quest’ultimo riesce a sorpassare il lettone per due decimi portandosi al secondo posto con qualche rischio.
Kalle Rovanpera invece procede senza paura, là davanti. Tiene sotto controllo tutti, arrivando al termine della mattina con un vantaggio sul compagno part-time – Sebastién Ogier – di 34,8″. Ottimo lavoro ancora per Martins Sesks che si lascia sfuggire solo quattro decimi nell’ultima speciale. Confermato il quarto posto di Ott Tanak a 9,6″, seguito da Adrien Fourmaux per 21,3″.Takamoto Katsuta sbaglia in una chicane, perdendo terreno e arretrando alla settima posizione davanti a Thierry Neuville. Elfyn Evans è sesto a 8″ dal francese su Ford. Chiudono la schiera di Rally1, Esapekka Lappi e Gregoire Munster rispettivamente nono e decimo.