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WRC: gli sterrati lettoni parlano finlandese

photo by Motorsport.com

Il Rally di Lettonia fa parte di quel bis d’est Europa che ci accompagna al giro di boa del campionato. Gare discusse e criticate, sia per la loro conformazione sia per la loro organizzazione. Ma ora, non siamo qui per parlare di questo. Il fine settimana è segnato dal WRC che porta con sé poche certezze e tanti dubbi. Il dubbio principale è sicuramente dato dall’esito del campionato 2024, che non dà nessun segnale sull’ipotetico vincitore. Ci sentiamo di dire questo, poiché la partenza del leader Thierry Neuville non è stata delle migliori. Le difficoltà per il belga sono nate sin dalle prime battute di gara, per poi accentuarsi nel pomeriggio.

“E’ difficile. Sto cercando di spingere ma è veramente difficile. la superficie della strada è  complessa da gestire e molte volte sfrutto più della carreggiata.”

Parole di sconforto da parte del velocissimo Thierry Neuville, che al momento non può nulla e finisce la giornata al nono posto. Tutt’altro sapore invece è il fine settimana di Kalle Rovanpera; dopo la “chiamata alle armi” in Polonia, il due volte Campione del Mondo si trova a suo agio nelle veloci strade, che richiamano un pò quelle dei paesi nordici. Tuttavia il pilota n.69 del Toyota Gazoo Racing deve guardarsi le spalle. Il rookie Martins Sesks sta facendo i numeri. Letteralmente. Partito subito fortissimo si poteva pensare ad un fuoco di paglia, ma in realtà ha smentito subito tutti piazzandosi nelle posizioni di testa a battagliare con i top driver. Termina così la sua giornata a 15.4″ da Kalle Rovanpera. Sicuramente un’ottima prestazione finora.

Sebastién Ogier insegue dal terzo posto, soddisfatto comunque delle condizioni e della sua guida, con un margine da recuperare di 21.6″ dalla vetta. Si avevano aspettative sicuramente più alte per quanto riguarda Ott Tanak. Solitamente in queste gare il pilota estone è l’uomo da battere, ma non in questo caso. Non proprio velocissimo, vaga per tutto il pomeriggio in fondo alla top-10, ritrovandosi cosi sorpassato da Takamoto Katsuta e Adrien Fourmaux al termine della giornata. Non meglio Elfyn Evans, che sta sfornando sicuramente una prestazione piatta; siamo abituati a tempi migliori da parte del britannico.

CLASSIFICA DOPO PS 8

  1. ROVANPERA / HALTTUNEN
  2. SESKS / FRANCIS +15.7
  3. OGIER / LANDAIS +21.6
  4. KATSUTA / JOHNSTON +33.2
  5. FOURMAUX / CORIA +38.5
  6. TANAK / JARVEOJA +38.8
  7. EVANS / MARTIN +52.7
  8. MUNSTER / LOUKA +1:10.2
  9. NEUVILLE / WYDAEGHE +1:23.3
  10. LAPPI / FERM +1:24.7