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Calda. Non soltanto per le temperature che questa pazza estate ha regalato nel week-end emiliano. Il Rally di Salsomaggiore Terme è stata una sfida vibrante conclusa come spesso accade con un colpo di scena che ha fermato uno dei due contendenti. Un duello quello fra Davide Nicelli Jr e Gianluca Tosi iniziato già dal prologo del sabato sera dove il giovanotto di Stradella e la sua graziosa navigatrice Martina Bertelegni avevano dimostrato di saper gestire al meglio l’impegnativa Volkswagen Polo di Balbosca sulla quale salivano per la prima volta ma che nonostante ciò avevano portato alla pausa notturna con 2”8 di vantaggio sul rivale. Dal canto loro, Gianluca Tosi e Alessandro Del Barba non sembravano eccessivamente preoccupati. Il veloce driver di Carpineti già dalla prima prova della Domenica, ha infatti iniziato una lenta ma progressiva operazione di recupero che al via del quinto impegno raccontava di un solo decimo di differenza fra i due. Il retro gusto di un finale incandescente si interrompeva improvvisamente quando la Polo numero 202 usciva di strada sul secondo passaggio a Varano. Per Martina Bertelegni era necessario l’intervento dei sanitari anche se da subito le sue condizioni non sono sembrate preoccupanti. Un colpo di scena che ha di fatto chiuso una sfida che per gran parte della competizione aveva senza dubbio tenuto altissimo l’interesse generale. A Gianluca Tosi e Alessandro Del Barba va il grande merito di aver iniziato la seconda giornata con un passo decisamente tambureggiante capace di mettere sotto pressione l’avversario. Lo stop di Nicelli ha determinato una classifica assoluta che vede al secondo posto il reggiano Luciano D’Arcio affiancato da Marinella Bonaiti sulla Skoda Fabia per la prima volta gommata Pirelli . Alle sue spalle concludono Luigi Giacobone e Nicola Angiletta anche loro su una Skoda i quali nel corso della sesta prova sono riusciti a superare Mauro Destefani e Mauro Gentilotti anche loro al via su una vettura boema con la quale hanno avuto la meglio sui liguri Federico Gangi e Andrea Ferrari giunti 5° assoluti. Sesti Antonello e Davide Paroli anche loro su una delle numero Skoda Fabia. Settimi troviamo poi Alessio Bellan e Susy Ghisoni (Skoda Fabia) davanti ad Alberto Marchetti e Mario Scalmani. Nono posto assoluto per Giorgio Leuratti e Alessandro Magnavacchi. Decimi i piemontesi Matteo Rossi Sebaste e Stefano Pistoresi tutti sulle Skoda. Fra le dame successi per le venete Sabrina Tumolo e Sara Riva al via su una Peugeot 106 Hanno concluso la gara 75 vetture
Anche il Rally Storico giunto alla sesta edizione ha regalato interesse e spettacolo. A dominare la scena Marco Superti e Battista Brunetti i quali a bordo della Porsche 911 hanno da subito monopolizzato la scena e la classifica assoluta lasciando agli ottimi “Il Valli” e Stefano Cirillo in gara sulla Bmw M3 il piacere di far segnare il miglior tempo sugli ultimi due passaggi a Varano che hanno certificato la seconda posizione sul podio finale e il successo nel 2° raggruppamento a dimostrazione di una gara veloce e precisa . Terzi assoluti i pavesi Alessandro Ghezzi e Agostino Benenti in gara sulla Porsche ritornati alle competizioni dopo un anno di stop . La quarta posizione assoluta vede invece la Porsche pratese Brunero Guarducci al via con Massimo Bazzani in questa stagione già vincitori del Rally Storico degli Abeti. Guarducci che ha concluso al secondo posto il raggruppamento 2 ha approfittato dello stop di Vanni e Lorenzo Maran all’esordio sulla Subaru Legacy fermati da un problema meccanico. Alessandro Bonafè e Paolo Cargnelutti portano la Porsche 911 al 5° posto finale davanti all’altra Porsche di Massimo Voltolini e Giuseppe Morelli vincitori del Raggruppamento 3. E’ una Porsche anche quella che ha conquistato con Matteo Bergamo e Giorgio Simioni la settima piazza assoluta davanti all’Alfa Romeo 33 degli ottimi Alberto Nocentini e Andrea Guerretti. Fabio Garzotto e Andrea Sbaichiero portano la Lancia Delta Integrale del Team Bassano al nono posto finale mentre decimi sono Gian Luigi Falcone e Erika Balboni al via su una Peugeot 309. Particolarmente sfortunata la gara di Giovanni Mori e Michele Frosini fermi dopo due prove a causa di un problema al motore della loro Bmw M3 con la quale il garfagnino aveva vinto l’edizione del Rally di Salsomaggiore Terme nel 2023. Fermi per un problema alla frizione della Porsche anche Beniamino Lo Presti e Lucia Zambiasi. Prima dell’arrivo è stato ricordato con una targa ai primi tre equipaggi classificati Renato Paganin pilota scomparso per un malore lo scorso anno durante un rally
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