Continua l’anno di transizione del pilota di Rovolon, pronto ad immergersi in quella pianura veneziana che lo vide secondo assoluto nel 2022.

Rovolon (PD), 30 Luglio 2024 – Che la stagione in corso sia una sorta di ponte verso il 2025 è ormai ben noto a tutti ed ecco come la partecipazione all’imminente Rally Città di Scorzè sarà una nuova occasione, a disposizione di Giovanni Toffano, per maturare ulteriore esperienza.
L’obiettivo primario resta quello di macinare chilometri sulla nuova Skoda Fabia RS Rally2, messa a disposizione da MS Munaretto, vettura con la quale il pilota di Rovolon ha colto un buon ottavo assoluto al debutto in un San Martino di Castrozza reso complicato dal meteo.

“Prima di tutto voglio ringraziare tutti i partners” – racconta Toffano – “che mi permettono di essere al via con l’ultima evoluzione della Skoda Fabia. In Trentino non sono riuscito a spingere come avrei voluto, essendo che le condizioni di fondo erano mutevoli e che non volevamo esagerare più del consentito. Si torna a Scorzè e direi che, salvo sorprese dell’ultimo minuto, sarà il caldo a farla da padrone, permettendoci di avere una situazione lineare con il meteo.”

Un Città di Scorzè che ha portato alla ribalta il portacolori di Rally Team in un 2022 stellare, capace qui di giocarsi addirittura la vittoria assoluta per poi chiudere con la medaglia d’argento.

“Dello Scorzè del 2022 conservo un bellissimo ricordo” – sottolinea Toffano – “perchè è stato il mio primo podio assoluto, tra l’altro nell’anno di debutto nella classe regina, alla prima sulla Fabia Evo ed alla terza gara con queste vetture. Un momento magico, fu tutto incredibile.”

Nessuna novità sull’equipaggio con Matteo Gambasin che non mancherà di affiancare Toffano in una due giorni che si aprirà, come da tradizione, nella serata di Sabato 3 Agosto con l’aperitivo della speciale spettacolo “Base” (2,55 km), antipasto di una Domenica 4 Agosto che porterà i concorrenti al confronto sul doppio passaggio a “Preganziol” (5,14 km), “Zero Branco” (7,40 km), “Fassinaro” (10,80 km) e sull’inedita “Piombino Dese” (5,16 km).
Un terzo giro sulla “Preganziol” avrà il compito di completare il programma della due giorni.

“A parte la Piombino Dese nulla è cambiato dallo scorso anno” – aggiunge Toffano – “ma resta comunque una gara da non prendere mai sotto gamba. I chilometraggi sono ridotti e si corre in pianura ma non si può parlare di un percorso facile. È molto insidioso ed ogni piccola sbavatura può costare davvero molto cara. Cercheremo di fare del nostro meglio per ringraziare Rally Team ed il suo presidente Pier Domenico Fiorese, senza dimenticare la famiglia e gli amici.”

L’evento, valevole come secondo atto della Coppa Rally ACI Sport di quinta zona oltre che di numerose serie annesse, potrebbe anche ingolosire Toffano, in caso di risultato positivo qui.

“La CRZ non è nei nostri piani” – conclude Toffano – “e, per ora, ci concentriamo sulla gara.”

Ufficio Stampa: Fabrizio Handel

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