Quarta scuderia classificata nel penultimo round dell’IRC la compagine di Rosà incassa importanti soddisfazioni anche in Friuli, tra la CRZ ed il CIRAS.

Rosà (VI), 16 Luglio 2024 – Tante le soddisfazioni maturate nel fine settimana griffato Rally Team, ad iniziare da un Rally del Casentino che, valevole per l’International Rally Cup, ha visto il sodalizio con base a Rosà accarezzare il podio tra le scuderie, terminando quarto.
Bene il presidente Pier Domenico Fiorese, alle note Francesco Zannoni sulla Skoda Fabia R5 seguita da PR2 Sport, che ha centrato il successo nella serie tra gli Over 55, aggiungendo al su bottino il diciannovesimo posto in gruppo RC2N ed in classe R5 – Rally2.
Punti pesanti anche per Massimo Dal Ben, in coppia con Chiara Corso su una Renault Clio Super 1600 di MS Munaretto, grazie al secondo posto di gruppo RC3N, di classe S1600 e tra gli iscritti al Trofeo 2 Ruote Motrici Prestige, nonostante il tallone d’Achille della notte.
Un’altra piazza d’onore, in classe Rally3 e nel Trofeo 4 Ruote Motrici oltre che tra gli Over55, è arrivata da Walter Lamonato, al debutto su una Renault Clio Rally3 con Beatrice Croda.
Un risultato incredibile il suo, vinta anche la power stage tra gli Over 55, avendo visto la nuova compagna di avventura unicamente in campo gara, senza aver percorso un metro di test.
Vittoria in classe N3, aggiungendo il secondo nel Trofeo 2 Ruote Motrici Sport, per l’attuale leader di categoria nell’IRC, Davide Scarso, sempre molto performante con la sua Renault Clio RS di gruppo N, condivisa con Francesco Scarso, nonostante le torride temperature toscane.
Bella la lotta finale sulla “Talla” con Zamberlan, rivale diretto in campionato, con il rammarico di un problema all’elettroventola, risolto nella prima assistenza di Sabato, che lo ha penalizzato.
Dal Venerdì e Sabato toscani ci si è spostati di un giorno verso il nord per il Rally del Friuli Venezia Giulia, round inaugurale della Coppa Rally ACI Sport di quinta zona che vedeva impegnata la scuderia rosatese in accoppiata con Rally Team 99, costola della prima.
Rudy Bulfon, con Franco Durat su una Renault Clio Super 1600 di Top Rally, ha centrato la seconda piazza in gruppo RC3N ed in classe S1600, autore di un buon passo alla Domenica, dopo un avvio dormiente al Sabato, ed alla ricerca del miglior feeling con il mezzo.
Non ancora in piena fiducia con la Renault Twingo R2 Adriano Antoniol si è dovuto accontentare della quarta posizione in Rally4 – R2, condividendola con Giada Polato.
Una toccata sulla “Trivio – Stregna” ha rovinato il Friuli di Riccardo Zavagno, alle note Michele Barison sulla Peugeot 208 R2 di DS Sport, rientrato alla Domenica con il super rally che lo ha reso trasparente ma con tempi che gli avrebbero consentito di lottare per le posizioni a podio.
Medaglia di bronzo colta invece da Daniel Reato con la Renault Twingo R2, in coppia con Devis Bernardi, terzo tra le Rally4 – R2 al termine di un fine settimana particolarmente positivo.
Altro podio, un terzo tra le Rally5, a firma di Roberto Petozzi, con Eros Zanetti su una Renault Clio Rally5 di Team Autocar, al debutto sulla francesina e con ampi margini di miglioramento.
Vittoria in solitaria in RS20, al quale aggiungere un buon bottino di punti nel Michelin Trofeo Italia, per Roberto Carlo Sbalchiero, alle note Massimo Boni sulla consueta Renault Clio 3 in versione Racing Start curata da Leon Competition, particolarmente emozionato nel dedicare il risultato all’amico Mirco Santacaterina, rimasto sempre nei suoi pensieri.
Tanti, come ormai da tradizione, i protagonisti tra le millesei del produzione, classe N2.
Tre minuti di penalità, per un’uscita in ritardo dal parco assistenza, hanno pesantemente influito sulla sesta posizione di Alessandro Biondo, assieme a Luca Toffolo su una Peugeot 106 Rallye gruppo N curata da Galiazzo, soddisfatto per il miglioramento di passo nel corso del weekend.
A precederlo di una posizione, al quinto tra le N2, è stato un deluso Gianluca Cella, con Moira Candusso su una Peugeot 106 Rallye gruppo N di Team Autocar, mai in grado di trovare il giusto feeling con un passo che lo ha portato a concludere sottotono e con rammarico.
Peggio è andata a Simone Cossettini, con Arianna Michelutti su un’altra Peugeot 106 Rallye gruppo N, costretto ad abbandonare la compagnia sulla penultima speciale con la frizione rotta.
A salvare il bilancio è stato il debuttante Alessandro Visintini, alle note Massimo Pascolo, che, dopo aver fatto man bassa di titoli nell’autocross, ha deciso di cimentarsi nei rally, firmando la sua prima vittoria in carriera, quella colta in N2, ed un ottimo terzo di gruppo RC5N.
In coda alle vetture moderne è andato in scena il terzultimo atto del Campionato Italiano Rally Auto Storiche, in occasione di un Rally Alpi Orientali Historic che ha portato alla ribalta Stefano Sbalchiero, affiancato da Miriam Iuretig su una Fiat 127 con la quale ha concluso primo di classe 2/1150, quinto in terzo raggruppamento e quattordicesimo nella classifica generale.
Non totalmente soddisfatto del risultato il pilota della piccola torinese può consolarsi con la quarta posizione assoluta in terzo raggruppamento e con un doppio primato, quello in gruppo 2 ed in classe 3 TC 2 1150, che lo proietta ad un finale di stagione da protagonista tra le storiche.

Ufficio Stampa: Fabrizio Handel

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