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96 iscritti al Rally Lana

Questo fine settimana sarà quello del 37. RallyLana, una delle gare più iconiche in Italia è pronta ad offrire due giornate di grande rally, quelle che segneranno il quinto atto del Trofeo Italiano Rally ed ugualmente il quinto della Coppa Rally di Zona 1, a coefficiente 1,75.

L’organizzazione congiunta di rallyLANA.ALIVE a.s.d. insieme a New Turbomark che ne cura gli aspetti tecnico-sportivi, ha ricevuto 96 adesioni, tutti attori di un grande spettacolo sulle “piesse” biellesi, che certamente metteranno a dura prova affidabilità delle vetture e affiatamento e preparazione degli equipaggi.

Correre una delle competizioni su strada più intriganti d’Italia sarà per tutti premiante e stimolante allo stesso tempo, da tanto che è atteso l’appuntamento biellese. Appuntamento che sarà presentato alle Autorità, alla stampa, agli sponsor/partner e agli appassionati domani, giovedì 18 luglio a Biella alle ore 18,30 allo showroom della concessionaria Volkswagen Selecar a Gaglianico – Via Camillo Cavour, 50.

Intanto un “nome” che precederà le sfide: come apripista d’eccezione, vi sarà la comasca Tamara Molinaro.

Parte da favorito, Corrado Pinzano, con al fianco Mauro Turati, sulla VolksWagen Polo GT R5. Il biellese, che farà certamente gli onori di casa, punta al successo, cercando il sorpasso in classifica di Campionato ai danni del molisano Giuseppe Testa, qui assente. Pinzano, che ha già vinto la “sua” gara nel 2022 ancora non ha digerito il terzo posto della passata edizione, da aspettarsi dunque un suo riscatto deciso, forte e motivato anche del successo al Rally della Marca e dei due secondi posti in Campionato ottenuti al Rally del Lazio e San Martino di Castrozza.

Riflettori puntati sulle sfide che animeranno la corsa riservata alla Coppa di zona 1. Possibilità per l’aostano Elwis Chentre (Skoda) di allungare ulteriormente sul più vicino degli inseguitori sfruttando il coefficiente maggiorato di punteggio (oltre che cercare di mettere pepe alla sfida di vertice sfidando Pinzano a spada tratta), Patrick Gagliasso, anche lui assente a Biella.

Pure Ivan Carmellino, il grande specialista delle gare su ghiaccio, alla seconda gara stagionale di Coppa di Zona dopo il “Valli Ossolane” (chiuso al secondo posto) oltre che dopo la vittoria a Castiglione Torinese, con la Skoda Fabia condivisa con Elio Tirone si pone di sicuro tra i “papabili” al successo, cercando anche di sfruttare la competizione biellese per progredire dal sesto posto in cui si trova. Sulla carta vacilla anche il secondo posto del driver torinese in quanto chi lo segue in classifica, il toscano Federico Santini (al via in coppia con Marco Barsotti su una Skoda Fabia), preme da dietro a soli due punti, per cui le carte ai vertici potrebbero davvero rimescolarsi. Possibilità concreta di salire sul podio provvisorio anche per il novarese Mattia Pizio e Luca Simonini (Skoda) ed anche l’albese Massimo Marasso, con Luca Pieri alle note (Skoda) ha voglia di certo di progredire in classifica, per avvicinarsi al podio anche lui.

Da seguire con attenzione anche l’inossidabile Alessandro Bocchio, con Mazzilli su una Fabia anche lui in cerca di un risultato solare, dopo il ritiro in Val d’Ossola e cercando di alzare la classica asticella dal settimo posto del 2023.

Riflettori puntati poi su un altro “nome” biellese, certamente seguitissimo e acclamato dal pubblico amico: Davide Negri, in coppia con Roberto Coppa. Tornano su una vettura “Rally2”, anche in questo caso una Skoda, dopo due anni e l’ultimo “Lana” corso l’anno passato segnò un 15esimo posto, logico pensare ad una voglia di qualcosa più in su.

Il tocco “rosa” sarà dato da Patrizia Perosino, con una Skoda Fabia anche lei condivisa con la figlia Veronica Verzoletto e la famiglia Negri sarà ben rappresentata anche dal figlio Alessandro, che in coppia con Ratnayake sulla Hyundai i20 punta al successo nella categoria N5.

Luci da prima scena poi, puntate anche sui protagonisti della Suzuki Rally Cup, che qui a Biella gioca il quinto round stagionale di una serie che dopo il precedente impegno al Rally 2 Valli di Verona si presenta quanto mai “calda”. Roberto Pellè, il leader dovrà guardarsi dalle incursioni del diretto inseguitore, Sabastian Dallapiccola, dietro di sole due lunghezze mentre a 8 punti da quest’ultimo preme il siciliano Giorgio Fichera, di certo “carico” per il successo in terra scaligera il mese passato.

Venerdì 19 luglio, dopo la partenza da Piazza Duomo in Biella alle ore 17,31, sarà impegnato con le due prove speciali più “toste” della gara, che si correranno sulla stessa strada, quella del Santuario di Oropa. Saranno la “Tracciolino” di 16,170 chilometri e la più lunga “Città di Biella”, di 23,600, di certo tra le più lunghe dell’intero Campionato, una sfida contro sé stessi e contro il tempo, con il retrogusto forte dell’oscurità. Come ai tempi “eroici” delle corse su strada.

Il programma prevede poi il riordinamento notturno in Piazza Martiri della Libertà in Biella e la ripresa della “ostilità” l’indomani, sabato 20 luglio, con le restanti quattro prove speciali, due da ripetere due volte. Sono tratti ascritti alla storia più emozionante della competizione, sfide di spessore tecnico e sportivo come poche altre: la “Ailoche” di 11,500 chilometri e la “Curino” di 13,120. I più attenti noteranno che tutte le “piesse” superano i dieci chilometri di sviluppo, conferendo alto valore alla competizione.

La bandiera a scacchi sventolerà a partire dalle ore 16,01, sempre in Piazza Duomo a Biella. In totale la distanza competitiva del rally è di 89,010 chilometri a fronte dell’intero tracciato che ne misura 310,930.