Andreas Mikkelsen - Eriksen Torstein (Jaanus Ree / Red Bull Content Pool)

C’è ancora una Hyundai I20 Rally1 al comando del Rally di Polonia al termine della prima giornata completa di gara, ma è quella più inaspettata, più sorprendente e, diciamolo, anche più bella da raccontare.

Andreas Mikkelsen torna in vetta ad un rally mondiale, è il norvegese in testa alla classifica del velocissimo evento polacco.

Cominciamo con il dire che non è stata una giornata semplice, in quanto le prove sono state più volte cancellate o sospese a causa di un pubblico ben poco ordinato che ha assiepato le prove. A nulla sono serviti i vari appelli social dei protagonisti del WRC. Su sette prove disputate, due si sono concluse prima del tempo per problemi di sicurezza, mentre un’altra ha visto l’esposizione della bandiera rossa proprio mentre transitava il capoclassifica, prima di riprendere regolarmente una volta che la situazione è tornata sotto controllo. Non un bel biglietto da visita con il quale gli organizzatori si ripresentano sul palcoscenico mondiale, mettendo a serio rischio la loro permanenza sul prossimo calendario iridato.

Fatta questa dovuta ed antipatica premessa, parliamo ora di tempi.

TANAK OUT – Pronti, via e la gara perde subito un protagonista. Ott Tanak, grande favorito della vigilia, saluta la compagnia dopo appena 18 Km. L’estone è costretto al ritiro dopo aver investito un cervo a quasi 190 all’ora di velocità. Una botta tremenda che ha tolto subito dai giochi l’uomo più in forma del momento.

Ma le sorprese non finiscono qui. Mentre Mikkelsen vince la prova e vola in testa alla classifica, è la Ford Puma Rally1 non-hybrid di Martins Sesks a regalare spettacolo, concludendo la prova a 3 decimi di ritardo dal norvegese e issandosi al secondo posto provvisorio nella generale. Un grande esordio per l’incredulo lettone, favorito da un percorso veloce e da una posizione di partenza dove l’ibrido fa un pò meno la differenza rispetto ad una gara più tecnica.

La terza speciale è quella dove cominciano i primi problemi a livello di spettatori. La prova parte regolarmente, ma solamente Neuville, Evans, Fourmaux e Katsuta faranno segnare un tempo. Il belga è il più veloce, ma partire per primo qui è molto, molto penalizzante. Infatti per il leader del campionato la giornata sarà molto impegnativa.

Tutto si svolge regolarmente sulla PS4 che conclude il giro del mattino, ed è ancora Mikkelsen a fare la voce grossa, davanti ad un grandissimo Munster ed Evans, che tra i “big-three” che si giocano il WRC 2024, è sicuramente quello che esce meglio dal venerdì polacco.

Al tyre-fitting zone del pranzo la classifica assoluta recita: Mikkelsen, Sesks a 7,4″, Evans a 11,9″, Rovanpera a 14,2″ e Fourmaux quinto a 15,1″.

Si riparte con il loop pomeridiano ed ecco Kalle Rovanpera issarsi in vetta alla classifica; il finnico regola tutti i suoi stimati colleghi, rifila ben 14,4″ a Mikkelsen e vola al primo posto assoluto. Non male per uno che si è trovato in auto a pochissime ore dall’inizio della gara!

La gioia per il figlio d’arte durerà poco. La PS6 parte, viene interrotta proprio durante il passaggio del norvegese di casa Hyundai, si prende un tempo imposto che gli permette di sopravanzare nuovamente Rovanpera, in una generale molto corta che vede i primi 5 racchiusi in 10 secondi.

Sulla PS7, l’ultima prima della super speciale che chiude la giornata, torna nuovamente protagonista la maleducazione del pubblico. Partono Neuville, Evans e Fourmaux, poi una sospensione ed il successivo annullamento.

La corta speciale conclusiva di questa sera modifica poco le gerarchie ai piani alti. Mikkelsen conclude la giornata in vetta, davanti a Rovanpera di 1,8″ che sopravanza Evans di 2 decimi. Quarto è Fourmaux a 7,5″, seguito dal formidabile Sesks a 7,7″. Gregoire Munster è sesto a 21,3″, con Neuville che lo insegue a 8,5″ di distacco. Katsuta chiude il gruppo delle Rally1, a cui seguono i protagonisti del WRC2: Pajari, il migliore di oggi, Kajto e McErlean.

Il programma di domani prevede la disputa di 124 Km contro il tempo, e mai come in questa edizione di gara, i piloti sperano di competerli tutti. Alla Polonia ed al suo pubblico il compito di farci ricredere sulla bontà della loro gara.

Copyright © Rally.it: puoi ripubblicare i contenuti di questo articolo solo parzialmente e solo inserendo un link al post originale.