Un errore del navigatore compromette la trasferta del pilota di Possagno che, conti alla mano, avrebbe fatto sua la classe con ampio margine.

Possagno (TV), 17 Giugno 2024 – Un equipaggio è un’entità formata da due persone che, dentro e fuori l’abitacolo, condividono gioie e dolori di ogni nella vera essenza del rallysmo.
A volte sbagliano i piloti ed altre i navigatori, così come purtroppo accaduto a Roberto Scopel al recente Rally San Martino di Castrozza con Andrea Prevedello che è incappato in un errore fatale, di quelli che hanno chiuso prima del via la partita nella due giorni in Trentino.

“In macchina siamo sempre in due” – racconta Scopel – “e come possiamo sbagliare noi piloti anche ai nostri compagni di abitacolo può succedere. Capita anche ai professionisti, figuriamoci se siamo esenti noi che corriamo saltuariamente. Mi spiace molto per quanto accaduto ad Andrea e gli sono vicino. In un rally si vince e si perde assieme quindi ci rifaremo più avanti.”

I quattro minuti di penalità incassati per la svista al Venerdì sera hanno compromesso soltanto in parte la presenza del portacolori di EASI sulla Renault Clio Williams gruppo A di R Service.
Due i principali fattori positivi sui quali il pilota di Possagno ha fatto cardine per far pendere l’ago della bilancia verso il positivo, ad iniziare da un passo gara che, pur senza rischiare, gli avrebbe permesso di conquistare agevolmente la vittoria tra le vetture di classe A7.
Il secondo riguarda la classifica della Coppa Rally ACI Sport di quarta zona, con il San Martino che metteva sul piatto punti pesanti grazie al coefficiente maggiorato, in quanto la piazza d’onore firmata da Scopel, secondo sulla pedana di arrivo, gli consente di acquisire punti preziosi nell’economia di una stagione che, prima del via, lo vedeva a meno 3,5 dal comando.

“Vista la situazione abbiamo pensato solamente a divertirci” – aggiunge Scopel – “perchè, date le condizioni ballerine del meteo, non aveva senso rischiare. Abbiamo comunque vinto quasi tutte le prove, guardando alla classe A7, e saremmo stati primi con quasi due minuti di vantaggio. Questo ci gratifica e ci conferma la bontà della vettura nonché di tutto il team R Service. Dopo il Marca eravamo secondi in CRZ, a tre punti e mezzo da Paronuzzi, quindi direi che, conti alla mano, dovremmo essere passati in testa alla zona. Direi non male alla fine.”

Una situazione di classifica che potrebbe ingolosire uno Scopel già proiettato al domani.

“Per il momento ci concentriamo sullo Scopel Day di Luglio” – conclude Scopel – “ma, vista la situazione, non sarebbe da escludere qualche ulteriore partecipazione in quarta zona per poter provare a puntare al titolo e all’accesso alla finale. Decideremo più avanti del nostro futuro agonistico ma nel frattempo ringrazio tutti i partners, la scuderia EASI ed il team R Service. Grazie, in particolare, ad Andrea, sfortunato protagonista qui ma pedina fondamentale per me.”

Ufficio Stampa: Fabrizio Handel

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