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Daprà-Guglielmetti prima vittoria in carriera al San Martino

Quattro gare, quattro vincitori diversi, un Trofeo Italiano Rally che continua a regalare infinite sorprese. Le qualità di Roberto Daprà, poi, erano oramai note al mondo rallystico, ma il giovane trentino sulle strade casalinghe del 44° Rallye San Martino di Castrozza e Primiero, questa volta ha lasciato tutti a bocca aperta. Il talento classe 2001 in coppia con Luca Guglielmetti, supportato dall’Automobile Club d’Italia come rappresentante dell’ACI Team Italia, ha infatti conquistato la sua prima storica vittoria in carriera dominando il 4° round del TIR. Daprà, protagonista quest’anno nel WRC2 e nel CIAR Sparco, ha debuttato nella gara di casa con la Skoda Fabia RS preparata da Delta Rally con i colori di PintaRally, risultando sin dai primi istanti devastante. Appena mezzo secondo di ritardo nella prova spettacolo cittadina notturna, e poi al sorgere del sole, nel doppio passaggio di sabato su “Gobbera”, “Val Malene” e “Manghen”, il giovane pilota azzurro non ha sbagliato un colpo, siglando due scratch e mettendosi dietro tutti i protagonisti della serie tricolore. La gara organizzata dalla San Martino Corse ha visto il talento di casa portare via un grosso bottino di punti agli equipaggi in lotta per il Trofeo Italiano Rally, tra i quali il migliore è risultato alla fine Corrado Pinzano. Il pilota biellese affiancato da Mauro Turati sulla Volkswagen Polo di PA Racing si è ben difeso sui circa 100km di speciali, vincendo una prova e rimanendo a caccia di Daprà quasi fino alla fine, unico fra tutti, nonostante nel corso della mattinata non avesse trovato un feeling ottimale; all’arrivo, in gestione, aveva 22.6“ da Daprà. Le condizioni di questo 44° Rallye San Martino di Castrozza e Primiero infatti non sono state semplici da interpretare, con il fondo umido e la pioggia finale che hanno reso la scelta delle gomme una roulette molto complicata. In questo difficile gioco Giuseppe Testa, leader nella classifica del Trofeo Italiano Rally, ha sbagliato le mescole della mattina perdendo diversi secondi preziosi. Il pilota molisano, a bordo di una Skoda Fabia RS di Delta Rally condivisa assieme a Gino Abatecola, nella prova spettacolo notturna aveva infiammato le migliaia di persone assiepate a San Martino con il miglior tempo, ma alla fine è arrivato al palco d’arrivo con 34.7“ di distacco dal vertice. Il duello tra Pinzano e Testa così questa volta l’ha spuntato il primo, già vincitore del Marca, che così ha un poco riscattato la sfortuna del Salento rosicchiando 2 punti in classifica.

Colpi di scena pesanti sono stati nel corso della gara il ritiro di Rossetti-Gonella, fermatisi sulla PS3 “Val Malene”, e quello di Pedersoli-Tomasi. Quest’ultimi su Citroen Ds3 WRC nel corso del sabato, nonostante i 15“ persi per un problema nella SPS1, hanno vinto due prove prima di ritirarsi per problemi all’idroguida. Così ai piedi del podio si è piazzato, a conferma di quanto già dimostrato ma non raccolto al Marca, Rudy Andriolo in coppia con Manuel Menegon, su altra vettura ceca, che in bagarre per la Coppa Rally di 4^ Zona si è ben difeso rimanendo sempre appaiato alle posizioni di vertice; la zampata che è valsa lo scratch sulla PS finale è un monito per le gare future. Stessa storia anche quella di Manuel Sossella, vincitore del Rallye nel 2018 e campione nel CIWRC 2015, che affiancato da Gabriele Falzone su una Fabia ma in versione RS nonostante un primo approccio complicato ha poi chiuso al 5° posto assoluto. È apparso invece non particolarmente in forma Simone Miele, navigato questa volta da Elia Ungaro, protagonista del TIR che tuttavia non ha trovato il ritmo ideale per avvicinarsi ai duelli di vertice, arrivando a San Martino con la sesta piazza. Settimo poi Giacomo Pasa con Andrea Brugnaro, che si conferma dopo il 5° posto del Marca, seguito da Giovanni Toffano e Matteo Gambasin. Chiudono infine le prime 10 posizioni Sambugaro-Camerlato e l’equipaggio della famiglia Nodari.