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Con la presentazione dell’evento avvenuta in Comune a Larciano lunedì scorso e con l’uscita dell’elenco iscritti, la settimana che porta al 39° Rally della Valdinievole e Montalbano, è diventata particolarmente “calda”, si stanno per accendere i motori e dare il via alle sfide.
Sfide che l’organizzazione di Laserprom 015 in collaborazione di ACI Pistoia e ART Motorsport 2.0 proporrà con 61 iscritti, attori di uno spettacolo sportivo che si annuncia avvincente e ricco di spunti, come tradizione.
Una tradizione non solo sportiva, quella del rally, ma anche di immagine per il territorio che anche quest’anno è stata ampiamente riconosciuta dalle Amministrazioni Comunali di Buggiano, Lamporecchio, Larciano, Massa e Cozzile e Monsummano Terme che hanno confermato il loro appoggio alla gara, identificata sempre più come veicolo di comunicazione dei luoghi che attraversa. Lo hanno ribadito sindaci e assessori proprio durante la conferenza stampa di lunedì scorso.
Di nuovo Larciano prevista come cuore pulsante per la gara, inserita nel calendario nazionale, seconda prova del Trofeo ACI Pistoia “Memorial Roberto Misseri”, una competizione che non mancherà di esprimere grandi performance.
In diversi puntano al successo, primo fra tutti Luca Artino, che torna alle gare dopo otto mesi e fresco di nomina a vicesindaco di Lamporecchio. Il due volte vincitore della gara (2015 e 2016) punta al tris e per farlo salirà di nuovo sulla Skoda Fabia R5 “evo”, con al fianco un nuovo copilota, l’amico Marco Ancillotti, al debutto su una supercar. Debutto in Valdinievole per l’aretino Paolo Segantini, in coppia con Castiglioni, anche loro su una Fabia R5. La coppia si presenta con il biglietto da visita del terzo assoluto firmato lo scorso maggio al Rally Biancoazzurro di San Marino, quindi già “carica”. Come carichi e motivati saranno i fratelli Davide e Andrea Giordano, con una Skoda anche loro, i quali tornano al via in questa gara dopo cinque anni, cercando anche di saldare il classico “conto in sospeso” che hanno visto che l’ultima occasione li vide fermarsi ad inizio gara per cause tecniche.
Debutto in questa gara anche per i piemontesi Vona-D’Agostino, recenti secondi assoluti al Rally Pays du Faverges in Francia, i quali avranno la stessa Skoda Fabia del risultato ottenuto in terra transalpina e prima volta anche per il cassinate Carmine Tribuzio, Skoda Pure per lui, affiancato da Cipriani. Pur essendo alla prima volta sulle strade della Valdinievole e Montalbano, di sicuro vorranno proporsi per uno dei tre gradini del podio assoluto.
Al via anche il massese Giorgio Sgadò, con al fianco Nicola Perrone (Skoda) e seconda gara su una supercar, anche in questo caso una Fabia, per il larcianese Luca Fagni, con Alessandro Massaro. Il loro debutto sulla Fabia che useranno anche quest’anno avvenne lo scorso anno proprio al “Valdinievole” e sfociò in un nono posto assoluto, per cui sono decisi ad alzare l’asticella.
Interessante si prospetta anche il confronto tra le due ruote motrici, con favoriti il montecatinese Paolo Moricci, con alle note Garavaldi su una Renault Clio Rally4 ed il marlianese Emanuele Danesi, con Sarti, su una Peugeot 208 rally4. Il loro dualismo potrà portarli in alto, ma attenzione al lucchese Andrea Simonetti (Renault Clio R3), al livornese Roberto Tucci (secondo assoluto lo scorso anno), con Micalizzi, i quali tornano su una trazione anteriore (una Clio S1600) dopo tre anni e tante soddisfazioni con vetture di categoria superiore. Prenota un posto di vertice anche il driver di Lamporecchio Stefano Leporatti (Clio S1600) e torna a correre anche il maremmano Diego Santini (Clio S1600) e torna al via poi con una datata Renault Clio Williams l’esperto lucchese Mauro Lenci, con Celli alle note.
Ricco di spunti si presenta anche il confronto “rosa”, con Paola Fedi che torna sulla Peugeot 208 Rally4 sulla quale sarà assecondata da Luigi Franceschi, si ripropone la larcianese Maila Cammilli, con Sara Vestrucci (Renault Clio Williams) e non passerà di certo inosservato il debutto da pilota di Noemi Artino, la giovanissima sorella di Luca, con una Renault Clio Rally5. Per questo importante momento agonistico, al suo fianco salirà Leonardo Matteoni che nel recente passato ha navigato il fratello.
Il sempre convincente Sandro Incerpi (Peugeot 106 kit), il giovane pratese Tommaso Buglisi (Citroen C2) ed anche Giacomo Martinelli (Renault Twingo) prenotano pure loro posizioni importanti per l’assoluta, promettendo battaglia.
Sabato 29 giugno sarà impegnato con le operazioni di verifica, con lo shakedown (il test con le vetture da gara) e la cerimonia di partenza, prevista in centro a Larciano per le ore 19,30. La sfida sarà invece nell’intero arco della giornata di domenica 30 giugno, con la disputa di otto tratti cronometrati in totale, con due prove da disputare tre volte e una due volte.
Le prove speciali sono state ricavate dalla tradizione, dei veri e propri “classici senza tempo” apprezzate da anni, che hanno fatto la storia della corsa, vale a dire “Lamporecchio” (Km. 7,450), che torna dopo l’ultima volta che si è corsa nel 2022 e con la stessa conformazione, “Larciano” (Km. 5,020) nel suo classico sviluppo e “Massa e Cozzile”(Km. 7,450) che in pratica è la prova più conosciuta come quella di Buggiano che parte dopo il Colle sviluppandosi poi verso malocchio, un classico rivisto. La distanza competitiva totale sarà di 52,310 chilometri sui 288,900 dell’intero percorso.
Due i riordinamenti previsti durante le sfide, oltre a quello notturno di Larciano, previsti dopo tre prove a Monsummano Terme e dopo la sesta a Mastromarco nell’area di Artino Ponteggi, mentre l’arrivo sarà alle 17,25, sempre a Larciano, di fronte al palazzo comunale.
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