Positiva risposta da parte dei concorrenti di tutto il nord Italia. Interessante la sfida sia nel moderno che nello storico che potrebbero riservare delle sorprese. Federico Bottoni e Nicola Patuzzo partono con i galloni dei favoriti nelle due gare. Sarà purtroppo accorciata la prova di Sant’Anna per una frana sulla Peri-Fosse.
Il comitato organizzatore del Rally della Valpolicella, gestito dal Valpolicella Rally Club in collaborazione con ACI Verona Sport e Daytona Race, è lieto di annunciare ufficialmente gli iscritti per l’edizione del 10-11 maggio 2024. Quest’anno il rally conta un totale di 92 partecipanti, con 69 nel rally moderno e 23 nel rally storico.
Si tratta di un numero importante, che proietta il Rally della Valpolicella quale gara di maggiore successo numerico a Verona fino ad oggi disputata, confermando il grande lavoro del gruppo organizzatore e l’affetto che in pochi anni questo evento ha saputo muovere da tutto il nord Italia. La validità di Coppa Rally di 4^ Zona per il moderno è stata sicuramente un attrattore, e si prospetta ora una sfida tutta da seguire.
Nel rally moderno, Federico Bottoni e Sofia Peruzzi sono i favoriti dopo la vittoria 2023 al volante però della nuova Skoda Fabia RS Rallye, rappresentando la Scuderia Palladio. Allo stesso modo, Roberto Righetti e Diego Rossi, anch’essi su una Skoda Fabia RS, saranno in gara per la Motor Valley Racing Division. Diego Zantedeschi e Stefano Righetti saranno a loro volta all’esordio con un altro modello di Skoda Fabia RS, sempre per la Verona Corse 23, mentre Denis Franchini e Flavio Sella competeranno su una Skoda Fabia Rally2 Evo per Movisport. Tanti i nomi da tenere in considerazione anche nelle altre categorie con ben 36 iscritti al Trofeo 15’’ che sarà come sempre molto acceso.
Analogamente, il rally storico presenta sfide entusiasmanti. Nicola Patuzzo e Alberto Martini sulla potente Ford Sierra Cosworth del Team Bassano, proveranno a siglare il bis dopo l’ottima prestazione dello scorso anno. Occhio a Marco Canteri e Nicola Valbusa su una Ford Escort RS per i colori della Daytona Race, un’altra vettura che evoca l’era d’oro delle corse. Gianfranco Panato e Alberto Albieri, su una BMW M3, rappresenteranno la Pintarally Motorsport, portando in gara uno dei modelli più apprezzati. Piacevole la presenza di un equipaggio di pregio come quello composto da Antonillo Zordan e Carlo Vezzaro su una classica Porsche 911 SC per la Scuderia Palladio Historic, icone indiscusse nel mondo dei rally che tanto hanno dato alla disciplina nel corso della loro carriera.
Il comitato organizzatore del Rally della Valpolicella ha dovuto affrontare nelle utlime ore una sfida logistica imprevista a seguito di una frana che ha compromesso parte del percorso previsto per la prova di “Sant’Anna d’Alfaedo VRB” che includeva un tratto in discesa della celebre Peri-Fosse. Questo incidente, verificatosi nei giorni scorsi, ha imposto una rapida reazione da parte del Valpolicella Rally Club, il quale ha dovuto lavorare intensamente per trovare una soluzione adeguata e garantire la sicurezza di piloti e spettatori.
Le valutazioni effettuate dalla Provincia di Verona hanno indicato che i tempi necessari per il ripristino della strada sarebbero stati incompatibili con le scadenze imminenti del rally. Di fronte a questa situazione, il comitato non ha avuto altre alternative se non quella di modificare il percorso, decidendo di accorciare la prova di “Sant’Anna”.
Questa decisione, sebbene obbligata dalle circostanze, ha richiesto un notevole sforzo organizzativo per assicurare che le modifiche non influenzassero negativamente l’esperienza complessiva e l’integrità della competizione. Il comitato ha operato con la massima prontezza per informare tempestivamente tutti gli attori coinvolti, garantendo che tutte le parti interessate fossero a conoscenza delle modifiche che saranno comunicate anche tramite l’Albo di Gara prima delle verifiche sportive.
“La sicurezza rimane la nostra priorità principale – hanno commentato dal Valpolicella Rally Club – e in eventi di questa portata gli imprevisti possono accadere. Ci dispiace aver dovuto accorciare la speciale, ma siamo sicuri che visto il numero di iscritti e il livello delle vetture presenti, lo spettacolo non mancherà. Questo imprevisto, pur essendo una sfida significativa per noi, ha dimostrato la grande professionalità di tutto il nostro team di lavoro, al quale va indistintamente un grande grazie”.