- 102shares
- Condividi
- Newsletter
Il Rally del Portogallo è entrato nel vivo. Già da ieri, come abbiamo potuto vedere, gli equipaggi hanno sudato sette camicie; sia per il caldo, sia per la grande competizione che sta impazzando. Il fondo scivoloso e la tanta polvere hanno aggiunto quel pizzico di pepe in più. Al termine del venerdì, il part-timer Kalle Rovanpera è in testa alla corsa ma con un risicatissimo margine dall’otto volte Campione del Mondo, Sebastièn Ogier. Ne paga le conseguenze quindi Takamoto Katsuta che si trova comunque al terzo posto generale per soli 4,7″. La giornata di oggi è sicuramente decisiva, grazie alla presenza di “Amarante” con i suoi 37km da eseguire due volte. Come anticipato molte volte da diversi piloti, il Rally del Portogallo si distingue oltre che per i suoi panorami mozzafiato, anche per il cambio repentino del fondo nel secondo passaggio di prove. Oggi ne vedremo delle belle!
DISASTRI E MOTIVAZIONE
Sono le prime due parole che mi sono venute in mente per riassumere le quattro prove di questa mattina. C’è chi ha dovuto amaramente lasciare la corsa e chi invece, in modo sorprendente, ha sbaragliato la concorrenza. La mattina si apre subito con un Kalle Rovanpera velocissimo, deciso ad aumentare il proprio vantaggio su Sebastièn Ogier. Il finlandese riesce infatti ad incrementare il suo gap a 6,7″. Il tutto però finisce in una nuvola di fumo, con la Yaris n.69 appoggiata su un fianco tra le piante portoghesi; finisce così la gara per Rovanpera e Halttunen. Ne giova quindi il pilota francese, che si porta di diritto in testa ma deve fare attenzione alle Hyundai. Ott Tanak è in forma e nella speciale numero nove, arriva in ritardo di solo mezzo secondo da Sebastièn Ogier. I due, separati da soli 3,4″, combattono all’ultima ruota proprio in Amarante dove Ott Tanak ha la meglio con una guida di alto livello. Prende così la vetta della per soli due decimi!
Al controllo orario Ogier afferma: “Il gioco è aperto. Per certo!”
Come previsto però cambia tutto. Nell’ultima speciale di mattinata che termina nel circuito utilizzato per lo shakedown, la vetta della corsa è nuovamente aggiornata. Ott Tanak soffre di una foratura lenta, ciò dà l’opportunità a Sebastièn Ogier di riprendersi la testa della gara. Il tutto per 13,6″. Oggi pomeriggio sarà tutto da rifare per l’estone. Thierry Neuville spinge, ma è comunque al terzo posto per 54″ dalla vetta, seguito dal compagno Dani Sordo per una manciata di secondi. Adrien Fourmaux e Elfyn Evans completano la top-6 delle Rally1. Takamoto Katsuta è costretto al ritiro, dopo aver rotto la sospensione posteriore destra. Gregoire Munster invece ha accusato problemi all’alternatore dovendosi fermare due volte, accumulando un ritardo nell’ordine dei dieci minuti.
CLASSIFICA DOPO PS13
- OGIER / LANDAIS
- TANAK / JARVEOJA +13.6
- NEUVILLE / WYDAEGHE +54.5
- SORDO / CARRERA +58.0
- FOURMAUX / CORIA +1:18.4
- EVANS / SCOTT +2:39.3
Si riparte nel pomeriggio con il secondo loop!
Copyright © Rally.it: puoi ripubblicare i contenuti di questo articolo solo parzialmente e solo inserendo un link al post originale.