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Sono Corrado Pinzano e Mauro Turati (Volkswagen Polo GTI R5) i vincitori del 40° Rally della Marca, la gara organizzata da Giandomenico Basso insieme a Scorzè Corse Asd valida come seconda prova del Trofeo Italiano Rally e prima della Coppa Rally di Zona 4. Il pilota biellese si è confermato maestro degli asfalti viscidi segnando la differenza lungo gli 88,38 chilometri di prove speciali, tutti segnati dalla pioggia e dalla neve che hanno reso ancora più complicati i tratti cronometrati. Pinzano, salito in prima posizione fin dalla prova speciale inaugurale, quella del Monte Cesen, ha ingaggiato una battaglia con il vicentino Manuel Sossella, navigato da Gabriele Falzone nella sua prima gara a bordo di una Skoda Fabia RS Rally2.
Quel duello si è risolto nella quarta prova, quando Sossella aveva da poco conquistato la leadership. Una foratura su un antitaglio ha stoppato il vicentino, che ha perso oltre tre minuti e la possibilità di lottare per la vittoria: hanno terminato in undicesima posizione assoluta pur vincendo l’ultima prova speciale. A quel punto il biellese Pinzano ha dovuto guardarsi dal molisano Giuseppe Testa, navigato da Gino Abatecola (Skoda Fabia RS Rally2), i vincitori del Rally del Lazio che quindi si erano presentati al via del 40° Rally della Marca in testa alle classifiche del Trofeo Italiano Rally. Un allungo deciso sulle ripetizioni delle prove del Monte Cesen e del Monte Tomba ha consentito al biellese di allungare nella classifica assoluta, rafforzando la propria leadership. Pinzano ha vinto con 19”7 di vantaggio su Testa.
A chiudere il podio sono stati Simone Miele e Roberto Mometti (Skoda Fabia RS Rally2), capaci di agguantare la terza posizione al termine della quarta prova senza più lasciarla fino a fine gara: il loro distacco dal leader è stato di 1’06”3. Dietro a loro e distanti 1’24”4 da Pinzano hanno terminato Federico Bottoni e Sofia Peruzzi (Skoda Fabia Rally2 evo), che hanno regolato nel rush finale Giacomo Pasa e Andrea Brugnaro (Skoda Fabia Rally2 evo): alla fine i due equipaggi erano separati da appena 11”1. Sesti assoluti Paolo Menegatti e Nicola Rutigliano (Skoda Fabia RS Rally2), davanti al padrone di casa Fabio Sandel navigato da Natascia Freschi (Skoda Fabia R5) e al sei volte campione sloveno Rok Turk navigato da Blanka Kacin (Hyundai i20 Rally2). Noni Marco Silva e Chiara Brambilla (Skoda Fabia Rally2 evo), a chiudere la top ten Francesco Turatello e Flavio Ravazzolo (Skoda Fabia R5).
Niente da fare per Rudy Andriolo e Manuel Menegon (Skoda Fabia Rally2 evo): pur essendo stati i più veloci nello shakedown di venerdì pomeriggio, il pilota di Asolo e il navigatore di Pederobba sono incappati in una foratura e nella conseguente rottura di un cerchio nel corso della prima prova speciale che ha fatto perdere loro tre minuti. I due hanno proseguito la loro gara, cogliendo però la tredicesima posizione finale. I due non hanno comunque mollato, vincendo anche la penultima prova speciale.
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