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Kalle Rovanpera e Jonne Halttunen vincono il Safari Rally in Kenya. Gran prova di forza di Toyota che fa doppietta e ribadisce la sua supremazia nel Mondiale. Podio per Katsuta e la sorpresa Fourmaux.
Rovanpera-Halttunen archiviano il Safari Rally 2024 con una vittoria perentoria. Il campione del Mondo è stato protagonista di un venerdì di gara davvero competitivo vincendo tutte le sei prove in programma, e costruendo un margine di 1 minuto su Katsuta che poi ha potuto gestire con tranquillità. Le ultime due tappe del rally hanno riservato la classica passerella trionfale all’asso finnico che ha pensato bene di preservare il mezzo e lasciare strada ai suoi compagni di team.
Katsuta-Johnston terminano sul podio il Safari al secondo posto. Il pilota giapponese eguaglia il suo miglior risultato ottenuto nel 2021, adesso manca solamente la vittoria. Ma pensare di battere Rovanpera in questa gara era impossibile. Katsuta ha ottenuto il massimo approfittando anche dei problemi di Neuville, e ha tenuto i nervi saldi nonostante due forature. Il distacco finale recita 1:37.8′ da Rovanpera.
Il terzo gradino del podio è riservato ai francesi Fourmaux-Coria. E’ l’equipaggio di M-Sport la vera sorpresa del rally: una gara di pura costanza senza mai grandi lampi di velocità. La Puma Rally1 regge dal punto di vista dell’affidabilità e beffa il ben più blasonato team Hyundai. Fourmaux chiude con un distacco finale di oltre due minuti.
Quarto posto finale per Elfyn Evans autore di una gara deludente, afflitto da multiple forature e senza mai mostrare un gran ritmo. Il gallese subisce anche il pasticcio del team che sulla Power Stage non rallenta abbastanza Rovanpera che gli rosicchia un punticino. Croazia e Portogallo saranno due tappe davvero importanti per il Mondiale di Elfyn che deve trovare la quadra soprattutto su terra con la GR Yaris Rally1.
Hyundai delude e tradisce i suoi piloti. Il bilancio non può che essere fallimentare per il marchio coreano che si dimostra impreparato alle asperità di questo Safari Rally. Tuttavia i problemi occorsi sulle vetture di Neuville e Lappi non sono totalmente da ricondurre alla durezza della gara ma a problemi di affidabilità insiti nel mezzo. Neuville che stava battagliando per un bel secondo posto è stato fermato da un grosso problema alla pompa della benzina sulla PS11. Il belga è riuscito a chiudere la seconda tappa grazie al motore elettrico e ha tagliato il traguardo finale al quinto posto con un distacco però siderale dal vincitore. La vittoria della Power Stage è la consolazione per Neuville. Sulla i20 N di Lappi invece si è rotta la trasmissione dopo appena 5 prove e il vincitore in Svezia ha dovuto alzare bandiera bianca già al venerdì.
Costretto al ritiro anche Ott Tanak che sulla PS6 colpisce un grosso masso a centro curva e mette KO la sua Hyundai. Tornato in azione con il super rally, l’estone ha attaccato le prove di oggi conquistando comunque punti importanti sul finale di corsa. Tuttavia l’ex campione del mondo raccoglie troppo poco anche in questa terzo appuntamento del WRC. Non un inizio felice di campionato per Tanak-Jarveoja che confermano il trend negativo visto sin qui.
Trionfo nel WRC2 per Gus Greensmith su Skoda Fabia RS davanti al rivale Oliver Solberg, quest’ultimo afflitto da due forature subito ad inizio rally che gli hanno compromesso la gara. Buon risultato per Skoda che fa tripletta grazie al terzo posto di Kajetanowicz e chiude con tre vetture nella top10 assoluta del Safari.
Buon nono assoluto per il rientrante Serderidis sulla Ford Puma privata che ha concluso il rally davanti a Tanak nella classifica del sabato. Fuori dalle posizioni a punti Munster che paga dazio a causa del cedimento di una sospensione.
Unico equipaggio italiano al traguardo è Garosci-Briani su Mitsubishi R4 che chiude in ventiduesima posizione assoluta.
COSA CAMBIA NELLA LOTTA MONDIALE
Il nuovo sistema di punteggio ci costringe ai calcoli per capire chi tra i contendenti al titolo esce davvero “vincitore” dal Safari Rally. Anche qui le sorprese non mancano: se Kalle Rovanpera prende in totale 20 punti, il vero pilota trionfante è Thierry Neuville che totalizza ben 19 punti grazie al secondo posto della tappa domenicale e la vittoria della Power Stage. Senza il problema della vettura, Neuville poteva potenzialmente “sbancare” il Safari.
Dietro il pilota Hyundai c’è Katsuta che esce dal Safari con 18 punti in tasca, uno in più di Fourmaux.
Evans prende 16 punti perdendo il confronto con Neuville, Tanak vince la tappa della domenica ma totalizza solamente 12 punti.
In sintesi Neuville allunga nel Mondiale nei confronti di Evans. Il francese Fourmaux si tiene terzo nella generale davanti a Tanak e Rovanpera. Sale Katsuta.
CLASSIFICA MONDIALE DOPO IL SAFARI: 1. Neuville 67 punti; 2. Evans 61; 3. Fourmaux 46; 4. Tanak 33; 5. Rovanpera 31; 6. Katsuta 30.
Prossimo appuntamento il 18 aprile sull’asfalto della Croazia.
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