Max Rendina è pronto a calcare nuovamente le scene del rally come pilota. Dopo i successi nel Campionato del Mondo, nel Campionato Italiano e dopo aver elevato il Rally di Roma Capitale in veste di organizzatore, Rendina siederà nuovamente dietro un volante per un programma sportivo completo dopo le gare spot che lo hanno visto impegnato saltuariamente negli ultimi anni.
La prima occasione sarà mercoledì 21 febbraio per un test pre stagionale a Terelle (Frosinone) su di un tratto del percorso del Rally del Lazio, l’appuntamento che con la sua regia e il lavoro di M33 è salito alla ribalta nazionale delle ultime stagioni guadagnandosi la titolazione nel Trofeo Italiano Rally per il prossimo 22-23 marzo. Rendina ha scelto questo tratto di strada proprio per la sua completezza tecnica, non a caso la prova di “Terelle” sarà la più lunga del prossimo Rally del Lazio.
Rendina, già Campione del Mondo “Produzione” nel FIA World Rally Championship 2014 e Campione Italiano Produzione nel 2012 ha in programma di affrontare alcuni appuntamenti del Campionato Sloveno 2024 a partire dal celebre 13° Rally Vipavska dolina 2024 previsto per il prossimo maggio. Sarà al volante di una Skoda Fabia R5 gestita da Motorsport Italia, affiancato dal navigatore con il quale ha condiviso alcuni dei principali successi: Emanuele Inglesi. La vettura sarà gommata Pirelli, brand che ha sempre sostenuto Rendina fin dall’inizio della carriera.
Forte di 180 partecipazioni, 8 vittorie assolute e ben 40 affermazioni di classe, nonostante le molte priorità che lo legano al ruolo organizzativo del Rally di Roma Capitale e del Rally del Lazio ed ai tanti impegni istituzionali dovuti alla sua carica come Presidente della Commissione Sportiva Regionale del Lazio, Rendina ha trovato modo per ricavare uno spazio per poter tornare in abitacolo con l’obiettivo di impreziosire ulteriormente il palmares.
Max Rendina:
“Sono molto contento di poter tornare dietro al volante. La voglia di correre c’è sempre stata, ma i tanti impegni ovviamente mi hanno obbligato a spostare le priorità. Ho trovato il modo di organizzare questo programma nel Campionato Sloveno e sono sicuro di poter dare il massimo in questa serie: non la conosco direttamente perché non ci ho mai corso, ma è particolarmente intensa e il livello non è da sottovalutare. Il rallysmo è in grande crescita in Slovenia e non solo e questo può garantire un’importante visibilità, non solo locale. Domani mattina avrò la possibilità di testare la Skoda Fabia R5 a Terelle e seppure sarà un test finalizzato a prendere di nuovo confidenza con tutti gli automatismi a più di un anno dall’ultima volta mi permetterà anche di mettermi nei panni dei piloti e capire le esigenze in vista dell’imminente Rally del Lazio”.