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Toffano, con Gambasin, e Pozza, con Gasparotto, chiudono ottavo e decimo nella generale con Molo, assieme a Nodari, protagonista del due ruote motrici.
Bassano del Grappa (VI), 22 Novembre 2023 – Jteam alla ribalta in uno degli appuntamenti più sentiti nel calendario sportivo personale, in un Rally Città di Schio che ha alzato ulteriormente l’asticella della competitività e della selettività avendo vestito i panni del round conclusivo di un International Rally Cup mai così incerto, deciso soltanto allo scontro finale.
Pur non essendo in lizza per la serie i portacolori della compagine di Bassano del Grappa si sono ben distinti, ad iniziare da un Giovanni Toffano che, in coppia con Matteo Gambasin su una Skoda Fabia Rally2 Evo di MS Munaretto, ha centrato un risultato che allontana le nubi.
Ottavo assoluto, in gruppo RC2N ed in classe R5 – Rally2 per il pilota arrivato da Rovolon.
“Le gare di oggi sono molto tirate” – racconta Toffano – “e bisogna essere perfetti sempre, in ogni frangente, ed infatti devo lavorare meglio sull’approccio alle prove serali, dove pecco ancora un pochettino. Chiudere ottavi assoluti in una gara valevole per l’IRC, con tutti i migliori a giocarsi il titolo, è tanta roba. Il morale torna in positivo, dopo un 2023 avaro di soddisfazioni. Grazie ai partners, a Jteam, a Rally Team, ad MS Munaretto ed all’impeccabile Matteo.”
Soddisfazione condivisa con Francesco Pozza, autore di un Venerdì e di un Sabato di spessore dopo una lunga assenza dal volante della Skoda Fabia Rally2 Evo di MS Munaretto.
Il pilota di Asiago, in coppia con il vicepresidente Ivan Gasparotto, ha centrato una bella top ten nella generale, chiudendo decimo assoluto, in gruppo RC2N ed in classe R5 – Rally2.
“Era un anno esatto che non salivo su un’auto da corsa” – racconta Pozza – “quindi, tutto sommato, devo dire che sono soddisfatto. Ritrovare il ritmo gara non è stato facile ma va bene così. Abbiamo raggiunto il nostro obiettivo, quello di entrare tra i migliori dieci assoluti. A livello organizzativo è stato il miglior Schio di sempre. Grazie a tutti i partners che ci hanno permesso di essere qui. Grazie a Jack di Jteam, ad Ivan Gasparotto ed anche a Paolo Menegatti.”
Una quarta piazza che lascia una buona dose di amaro in bocca ad un sorprendente Enrico Molo, a conti fatti quarto di S1600 ed in gruppo RC3N oltre che trentesimo nell’assoluta.
Il pilota di Schio, in coppia con Giulio Nodari su una Renault Clio Super 1600, è stato vittima di un problema tecnico e di una foratura che lo hanno pesantemente penalizzato in classifica.
“Alla sera siamo partiti bene, con un grande tempo, ed eravamo primi di due ruote motrici” – racconta Molo – “ma, sul salto di Pedescala, abbiamo danneggiato il supporto del cambio e lo scarico, perdendo un minuto. Nel secondo giro abbiamo forato a Ponteverde, lasciando andare un bel risultato. Siamo caduti in piedi, non abbiamo vinto ma eravamo tra i migliori dell’IRC, a livello di tempi in speciale. Auto perfetta, così come il team ed un grande Giulio, bravo e molto professionale senza nulla togliere alla mia Vanessa. Gettoni finiti, ora si guarda al 2024.”
Si chiude con una toccata, avvenuta durante il secondo passaggio dello shakedown, lo Schio di Nicola Rutigliano, alle note di Nicolò Brunello su una Peugeot 208 Rally4 di GF Racing.
Ufficio Stampa: Fabrizio Handel
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