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Bis in classe, tra storico e moderno, per le Corsa targate Clacson Motorsport con Costa che sfiora il titolo tra le millesei nel Campionato Italiano Rally Terra Storico.
Strigno (TN), 14 Novembre 2023 – Cala il sipario sul Campionato Italiano Rally Terra Storico ed in casa Clacson Motorsport è tempo di bilanci, al termine di un ultimo weekend che ha regalato importanti soddisfazioni, sia tra le regine del passato che tra le vetture moderne.
Lo scorso fine settimana, tra Venerdì e Sabato, si è corso il Rally del Brunello Storico, ultimo round del CIRTS che ha visto Corrado Costa accarezzare il titolo in classe 4 J2 N-A 1600 2RM, a conti fatti sfuggitogli per tre lunghezze soltanto dopo due giorni di gara a dir poco intensi.
Il pilota sammarinese, in coppia con Domenico Mularoni su un’Opel Corsa GSI gruppo A, ha concluso decimo assoluto, settimo in quarto raggruppamento e terzo in classe 4/N-A/J2/1600.
A chiudere il bilancio del suo tricolore la settima piazza nella generale del due ruote motrici e la quinta in raggruppamento, fonti di soddisfazione per un 2023 vissuto da protagonista.
Debutto vincente, alla prima sullo sterrato ed al volante dell’Opel Corsa GSI gruppo A proveniente da Strigno, per Tommaso Fantei, alla sua destra Andrea Calandroni, vincitore della classe 4/N-A/J2/1600, buon quinto di quarto raggruppamento ed ottavo assoluto.
“Era tutto nuovo per noi e non è stato facile” – racconta Fantei – “ma, una volta che abbiamo iniziato a capire un pò di cose, abbiamo preso confidenza e coraggio. Grazie ai consigli di Diego Gonzo abbiamo preso un ottimo ritmo e questo ci ha portato ad ottenere un risultato inaspettato. La terra è una materia tanto difficile quanto affascinante. Grazie a Diego ed al suo staff, li ringrazio tantissimo per la professionalità e per il rapporto umano instaurato. Spero di poter dare a lui ed a tutto il team altre di queste soddisfazioni nelle prossime trasferte assieme.”
Tanto entusiasmo e forti emozioni anche per un Mirko Emanuele che, in coppia con Daniele Grechi sulla terza Opel Corsa GSI gruppo A, era al debutto assoluto in un rally.
Proveniente dal mondo del cross country la terza punta della squadra corse trentina, tra le storiche, non ha tardato a prendere confidenza con un contesto a lui del tutto nuovo, concludendo in settima posizione in 4/N-A/J2/1600 ed in sedicesima di raggruppamento.
Tra le moderne, in chiave di un Rally del Brunello che ha preceduto quello storico, buona la prestazione di Roberto Galluzzi, alla sua destra Andrea Montagnani, che ha portato sul gradino più alto del podio in A6 l’Opel Corsa GSI gruppo A, per un altro primo ballo con i fiocchi.
“Esordio positivo per noi” – racconta Galluzzi – “perchè non avevamo mai usato la Corsa in versione sedici valvole ed era anche il nostro debutto Brunello, una gara che ho sempre desiderato vivere e che finalmente quest’anno ci ha visto al via. La Corsa si è rivelata una vettura nervosa ed impegnativa ma mi è piaciuta tanto. Non stava mai dritta, nemmeno sui rettilinei. Siamo partiti bene, già dal via, e la soddisfazione di essere stati più veloci di alcune Rally5 e Rally4, con un’anzianotta di trent’anni fa, ci ha fatto molto piacere. Peccato non aver mai fatto le due prove lunghe, annullate per noi del moderno. Grazie a Diego ed al suo staff, auto al top e consigli sempre molto utili. Grazie a tutti i partners che ci hanno sostenuto qui.”
Ufficio Stampa: Fabrizio Handel
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