Nella foto (free copyright Succi/Thomas Imagery): Artino-Gabelloni in gara.

La scuderia presieduta da Giuseppe Artino ha festeggiato le belle prestazioni dei suoi equipaggi, il tutto mitigato dalla disavventura occorsa a Marchi-Martinelli, che hanno visto andare a fuoco la loro vettura.
Cerreto Guidi, 3 ottobre 2023 – Non sono certo mancate le emozioni, nel weekend di Art-Motorsport 2.0, impegnata nel 44° Rally Coppa Città di Pistoia, ultima fatica della Coppa Rally di Zona 6 e con coefficiente maggiorato a 1,5.
Il sodalizio capitanato da Giuseppe Artino era rappresentato da quattro equipaggi, tutti distintisi per prestazioni di spicco, a partire da un Luca Artino finalmente sorridente e felice. Il pilota di Lamporecchio, al via con Andrea Gabelloni ed al volante della Skoda Fabia Evo Rally2, con la novità di utilizzare l’esemplare di MM Motorsport e le gomme Pirelli, ha disputato una gara all’attacco, staccando tempi che lo hanno posto costantemente a ridosso del podio assoluto, portando poi a termine la gara in sesta posizione, un risultato che certamente dà morale al figlio del presidente.
Gara dai risvolti positivi anche per Luca Fagni, navigato da Alessandro Massaro sulla Renault Clio S1600 di Al.Mar.Cars, con la quale ha colto la terza posizione di gruppo e la seconda piazza di classe. Il portacolori del sodalizio di Cerreto Guidi ha impostato la sua gara sulla costanza, puntando a ritrovare la sicurezza dopo l’incidente in cui era incappato a Casciana Terme, trovando il riscatto dalle ultime sfortune patite.
Si è vendicata della malasorte anche Maila Cammilli, moglie di Fagni e navigata da Sara Vestrucci. La lady driver era reduce da due ritiri, ma in questa occasione la Renault Clio Williams A7 di Al.Mar.Cars ha viaggiato come un orologio, permettendole di ritrovare il piacere della guida, tanto da ritrovarsi seconda di classe e terza nel confronto femminile.
Si è invece chiusa nel peggiore dei modi la gara di Michele Marchi e Gianluca Martinelli. Il duo lucchese è stato splendido protagonista del confronto in N3, in una battaglia a quattro con distacchi nell’ordine dei decimi, dove comunque si trovavano primi e decisi a conquistare il titolo regionale. La rottura di un giunto, alla ruota anteriore sinistra della loro Renault Clio RS, sulla PS6 li ha costretti ad accostare a bordo strada, con la vettura che ha poi preso fuoco, andando completamente distrutta. Da notare, comunque, che il titolo è comunque finito nel carniere del giovane pilota di Lucca.
“C’è tanta tristezza per come è andata a finire la nostra gara, nonostante alla fine il titolo sia finito nelle mie mani – le parole di Michele Marchi, pilota di Art-Motorsport 2.0 – Fino a Pistoia, la nostra stagione era stata quasi perfetta, con tre vittorie su quattro gare, ed un ritiro per guasto quando eravamo in testa. Siamo arrivati all’ultima gara decisi a conquistare il titolo ed andare in finale, e la battaglia in classe ci stava veramente esaltando. Purtroppo, nella penultima prova abbiamo avuto un guasto, mi sono fermato sull’erba ed il catalizzatore, incandescente, ha fatto partire l’incendio: abbiamo provato con i nostri estintori e con quelli dei concorrenti che si sono fermati ad aiutarci, ma non c’è stato niente da fare e la nostra vettura è bruciata totalmente. Voglio ringraziare, anche a nome di Gianluca, coloro che hanno provato ad evitare il peggio, ovvero Balugani-Micheletti, Napolitano-Mungai, Verardo-Rinaldis, Martinelli-Dallai e Fenu-Guerzoni, la scuderia che, in questo momento difficile, si è dimostrata ancor di più una famiglia, e tutti coloro che si sono interessati sulle nostre condizioni. Sinceramente non so come evolverà il mio futuro agonistico, visto che la macchina era di mia proprietà, certamente l’amarezza per come si è sviluppata la situazione, adesso, ha preso il sopravvento.”

UFFICIO STAMPA ART MOTORSPORT 2.0
THOMAS SIMONELLI

thomas.enrico@libero.it
thomas.simonelli@hotmail.com

Ufficio Stampa: Thomas Simonelli

I comunicati stampa non riflettono necessariamente le idee della redazione di rally.it, pertanto non ce ne assumiamo la responsabilità. Per comunicare con il responsabile del comunicato stampa contattateci, vi forniremo le indicazioni necessarie per comunicare con il relativo ufficio stampa.