Il Campionato Italiano Rally Terra fa il giro di boa della stagione e sbarca in Sardegna per il Rally dei Nuraghi e del Vermentino. Il quarto atto del tricolore si svolgerà nelle giornate di venerdì 15 e sabato 16 settembre sulle strade considerate tra le più selettive e affascinanti del panorama nazionale, nel versante settentrionale del Piccolo Continente, tratti resi celebri dai passaggi del Mondiale. A movimentare la zona attorno a Berchidda, scelta ancora come sede centrale della manifestazione organizzata da Rassinaby Racing con il supporto dell’AC Sassari e degli Assessorati Regionali al Turismo e allo Sport, giunta alla 20^ edizione, ci saranno 81 equipaggi divisi in tre gare con tre diverse validità tricolori. Il rally moderno sarà sicuramente il piatto forte, con 56 vetture allo start in corsa, in gara unica, anche per il secondo di tre round della Coppa Rally di 9^ Zona ACI Sport; ma saranno molto attese anche le auto storiche, sempre spettacolari, impegnate nel quarto round del Campionato Italiano Rally Terra Storico e gli intramontabili fuoristrada, convocati per il quinto e penultimo scontro del Campionato Italiano Cross Country Baja e Side by Side Vehicles.
PROGRAMMA E GUIDA TV | La competizione si svolgerà in due giornate su 74,32 km divisi in 6 prove speciali, immerse in 280,99 km di percorso complessivo nel territorio compreso tra la Gallura e la regione del Monte Acuto. I motori inizieranno a scaldarsi da venerdì mattina con lo shakedown in zona Berchidda, su un tratto di 2,7 km, con i piloti prioritari in azione già dalle ore 8:00. Poi la partenza dalle ore 14:00 in Piazza del Popolo, dal centro della località ospitante, che lancerà gli equipaggi verso i primi due crono nel doppio passaggio sulla prova speciale “Filigosu” (8,20 km – PS1 ore 14:34, PS2 17:31). La giornata di sabato definirà l’esito della gara attraverso i due giri sulle speciali “Alà dei Sardi-Buddusò” (14,99 km – PS3 ore 9:38, PS5 14:06) e “Pattada” (13,97 km – PS4 ore 10:22, PS6 14:50). Il rientro a Berchidda offrirà quindi i verdetti definitivi ed i nomi dei vincitori, che verranno celebrati nelle vie del centro a partire dalle 15:40. Anche al Rally dei Nuraghi e del Vermentino saranno presenti le telecamere di ACI Sport TV, che ha messo a punto un palinsesto ricco di dirette con la collaborazione dell’organizzazione Rassinaby Racing. Sono previsti collegamenti live in ogni momento saliente, dallo shakedown alla partenza, fino al doppio passaggio sulla prova “Filigosu” al venerdì; mentre al sabato verranno proposti in diretta entrambi i momenti della prova “Pattada”, alternati al riordino e all’arrivo finale. Tutto visibile sul canale 228 di Sky, ch.52 tivùsat, www.acisport.it, App ACI Radio e tramite Facebook, sulle pagine @CIRallyTerra e @ACISportTV.
PARTE LA VOLATA FINALE | Il Rally dei Nuraghi e del Vermentino sarà chiaramente una tappa fondamentale per le sorti del Campionato Italiano Rally Terra 2023, che torna all’azione dopo una pausa durata circa due mesi dal precedente appuntamento al Rally Adriatico. L’evento sardo rappresenta un crocevia importante non solo perché lancerà la volata finale, con il primo di tre scontri conclusivi, ad anticipare Marche e Monza, ma soprattutto in funzione del punteggio a massimo coefficiente 1,5 che verrà assegnato a Berchidda. A catalizzare l’attenzione sarà principalmente il duello al vertice, ovvero tra i due equipaggi che si sono alternati alla vittoria nella prima porzione della stagione. L’onore e l’onere del n°1 spetta sempre al capolista Paolo Andreucci, leader a quota 39 punti, che insieme a Rudy Briani arriva da due secondi posti consecutivi dopo il successo nell’apertura al Val d’Orcia. I campioni in carica, supportati dal team MRF Tyres, avranno stavolta la possibilità di debuttare sulla nuova Skoda Fabia RS, ultima evoluzione della vettura boema appena arrivata in casa H-Sport. Ha infatti scosso gli equilibri del CIRT l’arrivo di Nikolay Gryazin, che da quando è piombato nel tricolore ha fatto bottino pieno, con due vittorie in due partecipazioni che lo hanno lanciato in seconda posizione nel campionato con 30 punti. Il pilota del Mondiale WRC2 ripartirà sempre in coppia con Konstantin Aleksadrov, con il quale ha vinto la passata edizione del Vermentino, anche lui sulla nuova Skoda RS, preparata da Delta Rally e calzata Pirelli. Partirà nel gruppo di testa, in base alla priorità, anche il bergamasco Enrico Oldrati, terzo in Sardegna un anno fa che in coppia con Elia De Guio, sulla Skoda di MS Munaretto, avrà l’occasione per riavvicinarsi alla zona podio che gli manca dal finale della passata stagione. Dovrà invece riprendere continuità il sammarinese Jader Vagnini, anche lui tra i prioritari davanti alle 19 vetture Rally2 al via, stavolta navigato da Stefanie Rucker, che rimarrà al volante di una Skoda ma si affiderà per la prima volta in stagione alla gestione di MS Munaretto. Della serie “a volte tornano”, si rivedrà al via in una gara del CIRT il pilota di ACI Team Italia Alberto Battistolli. Impegnato principalmente nell’Europeo, il vicentino della Nazionale tornerà a calcare le strade bianche del Vermentino a distanza di due anni, sempre con Simone Scattolin sulla Skoda RS di Delta Rally, e sicuramente sarà tra gli osservati speciali per la lotta al vertice, in una gara da affrontare senza particolari pressioni o necessità di fare risultato in funzione del campionato.
Proveranno invece a ritrovare il ritmo dopo la pausa estiva gli altri polverosi del campionato, tutti a bordo delle Skoda Fabia, sempre le più gettonate della categoria Rally2. Ha bisogno di dare continuità ai risultati il versiliese Emanuele Dati, ancora in coppia con Giacomo Ciucci. Occhio però anche alle nuove leve del Terra, tra le quali spicca il capolista dell’Under 25, il riminese figlio d’arte Angelo Pucci Grossi alla prima presenza al Vermentino, che supportato da Francesco Cardinali sarà stavolta sulla Rally2 ceca preparata da Step Five. Avrà invece motivazioni speciali e il favore del pubblico di casa il pilota gallurese Nicola Tali, coadiuvato da Massimiliano Frau, che arriva da due ritiri nelle ultime due trasferte e vorrà riscattarsi. Immancabile tra i piloti sardi anche l’esperto driver di Arzachena Giuseppe Dettori, che vorrà fare la differenza sui tornanti che conosce meglio, navigato da Carlo Pisano. Ma sono tanti i piloti locali che hanno risposto alla chiamata del Vermentino, tra i quali Fabrizio Marrone con Francesco Fresu, apprezzato lo scorso anno nel CIRT e impegnato quest’anno nella CRZ; Maurizio Pusceddu con Veronica Cottu, pilota di casa sempre presente sin dalla prima edizione del Nuraghi e Vermentino; quindi un’istituzione locale come Auro Siddi, pilota di Selargius, dalla zona di Cagliari, che da quarto nella Coppa di Zona proverà a scalare la classifica con Giuseppe Maccioni. Sarà invece la prima apparizione stagionale per il vicentino Simone Romagna, nel tricolore lo scorso anno e di ritorno con Dino Lamonato alle note.
Saltano all’occhio tra gli iscritti anche due presenze internazionali nella categoria maggiore. Continuerà a fare pratica sulle strade italiane, come fatto sin da inizio stagione, il gentleman driver greco Nikolas Pavlidis, navigato dal britannico Harryman, che potrà acquisire punti per il campionato a differenza del finlandese classe ‘88 Jaakko Lavio, impegnato nel campionato nazionale, alla prima sulla Skoda e sulle strade italiane insieme al connazionale Pasi Haataja.
QUATTRO RUOTE MOTRICI | Da seguire il confronto per la Coppa ACI Sport 4WD, dedicata a tutte le vetture a quattro ruote motrici ad eccezione delle Rally2, che offrirà un’opportunità di recuperare margine in classifica a diversi concorrenti, al netto delle assenze dei leader. Occasione buona per il biellese Davide Negri con Marco Zegna, terza forza con la Citroen DS3 di classe N5, che dovrà confrontarsi anche con i migliori driver e le vetture della vecchia generazione delle quattro ruote motrici, la classe N4, tra le quali svetta la Subaru Impreza dell’esperto Zelindo Melegari con Manuel Fenoli.
DUE RUOTE MOTRICI | Si prevede come sempre avvincente anche la competizione per la Coppa ACI Sport Due Ruote Motrici nel CIRT, che annuncia un duello al vertice tra giovani piloti sulle Peugeot 208 Rally4. Appaiati a quota 30 punti, atterrano in Sardegna con ambizione di successo sia il ventenne lariano Matteo Fontana, quest’anno impegnato anche nel Mondiale, sempre navigato da Alessandro Arnaboldi, che il piacentino Giorgio Cogni, Campione Junior 2021 e attualmente impegnato nelle massime serie nazionali tra le 2RM, in coppia con Andrea Colapietro. Non mancheranno gli sfidanti, come i fratelli fiorentini Lorenzo e Cosimo Ancillotti, l’aretino Davide Bartolini con Daniel Pozzi e il detentore del trofeo per le vetture a trazione anteriore, il padovano Nicolò Marchioro in cerca di riscatto con Marco Marchetti dopo il ritiro sammarinese. Di nuovo al via anche il vicentino Nicola Cazzaro, già protagonista nel CIAR Sparco anche nell’ultimo Rally 1000 Miglia, qui con Andrea Dal Maso.
CLASSIFICA CIRT: 1. Andreucci 39pt; 2. Gryazin 30pt; 3. Ciuffi 25pt; 4. Oldrati 18pt; 5. Panzani 13pt; 6. Costenaro 12pt; 7. Dati 11pt; 8. Vagnini, Bresolin 10pt; 10. Hoelbling 7pt;
CALENDARIO CAMPIONATO ITALIANO RALLY TERRA 2023: 18-19 marzo | Rally Val d’Orcia; 20-21 maggio |Rally Adriatico; 16-17 giugno | San Marino Rally; 15-16 settembre | Rally dei Nuraghi e del Vermentino; 21-22 ottobre | Rally delle Marche; 1-3 dicembre | Rally di Monza