Fabrizio Guerra si è ripetuto. Il pilota 40enne di Talamona insieme al naviga camuno Giovanni Maifredini, ha vinto la 66° edizione del Rally Coppa Valtellina bissando così l’affermazione assoluta siglata quattro anni fa insieme a Salinetti. A bordo della Skoda Fabia della DP Autosport, Guerra ha battuto una nutrita concorrenza grazie ad una condotta impeccabile nella quale ha lasciato agli avversari i passaggi sulle prove corte del sabato ad Albosaggia ma prendendosi del margine nelle due Mello; l’uscita di scena del secondo assoluto Dipalma – non partito domenica per un malessere fisico durante la notte- ha aumentato vantaggio e sicurezze per Guerra che ha cercato di arginare l’altro rivale varesino, quel Simone Miele leader un anno fa. Su Citroen Ds3 Wrc è stato proprio lui, insieme a Roberto Mometti, il principale antagonista di Guerra alternandosi nei successi di speciale (4) al capoclassifica che ha però sempre mantenuto una distanza di sicurezza rispetto all’avversario; Miele recrimina una distrazione nel Day1 e un errore nella giornata conclusiva ma gioisce perché ad acclamarlo all’arrivo c’era la compagna – la pilotessa Sara Micheletti- in dolce attesa. Terzo si è piazzato Manuel Bracchi con Nicola Doglio. Il forte pilota di Ardenno, dopo aver debuttato su Skoda solo allo scorso Prealpi Orobiche, ha dato subito del tu alla cinque porte della casa ceca (Miele Racing) riuscendo a realizzare tempi di grande rilevanza. Nonostante un testacoda nella Ps6 il podio è stato una conquista di valore.
Dichiarazione del vincitore – “Sono felice perché è stato un rally davvero avvincente con prove speciali di grande levatura compresa la Mello di ieri, ricca di pubblico pronto ad incitare come ai bei tempi – afferma il Fabrizio Guerra. Ringrazio tutto il team della DP Autosport che ci ha fornito come sempre una vettura superlativa e il mio naviga Giovanni Maifredini, non solo ottimo copilota ma anche amico e consigliere.” Con il primo posto assoluto, Guerra e Maifredini hanno vinto anche il Memorial dedicato a Giovanni Trinca Colonel ,figura di riferimento dell’Aci Sondrio che, dopo aver vissuto da concorrente le corse automobilistiche degli anni ’60 è passato al timone dell’ente automobilistico provinciale organizzando per parecchi lustri la gara che ancora oggi gode del risalto da lui creato. Un altro premio conquistato da Guerra e Maifredini è stato il Memorial Eros Rinaldi grazie al miglior totale conseguito sui due passaggi della Ps Berbenno.
Appena fuori dal podio i bergamaschi Ghelfi e Ruggeri, su Skoda by Bianchi, di poco davanti a Cianfanelli-Innocenti, alla seconda gara in Rally2 con la Skoda Balbosca. Proprio il driver locale ha festeggiato perché grazie anche alle prove di Della Maddalena e Giacomo Perego la sua Nico Racing ha vinto il premio come migliore scuderia. Il Memorial dedicato a Marina Bombardieri è andato a Roberta Franzoni, la naviga bresciana di “Dodo” Spagnolatti: è lei la prima donna al traguardo.
Superlativa prestazione di Moreno Cambiaghi e Giulia Paganoni: il driver di Traona ha vinto la graduatoria di classe R3C ma è anche risultato migliore tra le vetture a Due Ruote Motrici: incandescente la battaglia con Gini-Muffatti ritiratisi poi nelle battute finali per un guasto al cambio. Alla coppia della Abs Sport è stato consegnato anche il premio Trofeo Costiera dei Cech che prevede un weekend con visita alle cantine di Mello in occasione del prossimo evento enogastronomico.
Primo Under25 è stato Alessandro Balletti (Renault Clio #33) mentre il primo Over 55 è Marco Silva sulla Citroen C3 numero 6.
Tutte le classifiche sono on line al presente link.