Si è conclusa la prima impegnativa ed insidiosa giornata del Rally Italia Sardegna, giunto alla sua ventesima edizione.
Una giornata complicata, non solo per il doppio passaggio di 50 Km della Monte Lerno, ma anche per le condizioni climatiche variabili che hanno mescolato le carte e complicato non poco il venerdì di gara per i protagonisti del WRC.
Alla fine, a concludere in vetta, è la Hyundai I20 Rally1 di Esapekka Lappi e Janne Ferm, autori di un pomeriggio da incorniciare. L’equipaggio finlandese è infatti riuscito ad arginare il tentativo di fuga mattutino di Sebastien Ogier, che sembrava aver indirizzato la gara a favore del campionissimo francese, ma la pioggia e le eccellenti prestazioni del #4 di casa Alzenau, lasciano aperto ogni discorso per la vittoria.
Lappi è letteralmente una furia in apertura di pomeriggio, vince la PS5 (benché disputata solo da poche vetture e poi sospesa per problemi di sicurezza) e rosicchia 7,6″ ad Ogier. E’ ancora una Hyundai a vincere il secondo passaggio su Terranova, questa volta la I20 di Thierry Neuville, afflitto per tutto il giro pomeridiano da problemi al freno a mano che ne hanno limitato le performance.
Sulla ripetizione della Monte Lerno, prova che conclude la giornata, ecco il ruggito di Kalle Rovanperä. Il campione in carica, un po’ in ombra e sfavorito dalla posizione di partenza fino a quel momento, sfrutta al meglio la pioggia caduta sul percorso per scalare la classifica. In un solo stage, il fuoriclasse finlandese passa dalla settima alla quarta posizione assoluta. Nel frattempo Lappi, secondo di prova nonostante una lenta foratura, conclude il suo capolavoro guadagnando altri 6,8″ su Ogier, che gli garantiscono il sorpasso sull’otto volte iridato, seppur per solo un decimo di secondo!
Neuville chiude terzo assoluto, con 18,6″ da recuperare dal compagno di squadra. Rovanpera dopo la rimonta di PS6 è quarto a 27,5″ dal belga. Quinto è un ottimo Takamoto Katsuta, a stretto contatto del compagno di squadra. Elfyn Evans è sesto, penalizzato da una foratura a 7 kilometri dal fine prova, che gli ha fatto perdere due posizioni nella generale.
La settima posizione è per la prima delle Ford Puma M-Sport, quella di Ott Tänak. L’estone è stato ancora una volta vittima di problemi di affidabilità. Un malfunzionamento alla pompa dell’acqua ha rischiato di porre fine alla gara dell’estone, mentre peggio è andata al suo compagno di squadra Pierre-Louis Loubet: 3 minuti di penalizzazione sulla PS5 ed impossibilità a partire sulla prova per problemi al cambio, poi l’uscita di strada sulla Monte Lerno.
L’ottavo posto assoluto è di Sami Pajari su Skoda Fabia Rally2, primo di WRC2. Anche in questo caso è l’ultima lunghissima prova di giornata a ribaltare la classifica. Il finlandese infatti passa dall’undicesima piazza di PS5 all’ottava di PS6, scavalcando la Ford Fiesta di Adrien Fourmaux e le vetture gemelle di Emil Lindholm ed Andreas Mikkelsen. La lotta rimane comunque apertissima, in quanto i quattro sono racchiusi in soli 16″.
Tra gli italiani, il migliore al momento è Matteo Gamba, 24esimo assoluto insieme a Nicolò Gonella. Alle loro spalle Mauro Miele e Luca Beltrame, entrambi su Skoda.