Sei due volte campione d’Europa in carica. Vinci la prima gara per distacco. Ti scoppia il motore alla seconda, dove sei favorito ed in vantaggio nettissimo su tutti. Hai dieci giorni di tempo per rifarlo da zero, mentre nel frattempo i tuoi rivali hanno guadagnato posizioni. Arrivi con un motore nuovo, tutto da testare, alla terza gara, con un meteo incerto, ed un’auto ancora in rodaggio, senza poterti permettere di tirare al limite.

Ma tu sei Andrea “Zippo” Zivian, campione d’Europa del FIA European Historic Rally Championship e guidi la tua Audi quattro con la quale, motore nuovo o no, hai vinto gli ultimi due campionati d’Europa. Non può che finire con la tua vittoria e con gli altri a mangiare la polvere. Compreso il tuo rivale storico, l’austriaco Wagner uscito ad un tornante e finito in fondo alla classifica generale, oppure il campione Spagnolo Ferreiro, che a fine gara ti viene a dire che lui vince tutte le gare in Spagna tranne quelle in cui corri tu.

Andrea “Zippo” Zivian torna a casa dal rally delle Asturie con una vittoria assoluta, oltre che al primo posto di categoria che lo riporta saldamente primo in classifica. “Questa vittoria è il miglior ringraziamento che potessi fare ai meccanici e a tutto lo staff per lo straordinario lavoro che hanno fatto in queste due settimane”. Così Zivian a fine gara: “Abbiamo tenuto le dita incrociate per tutta la gara – ha continuato Zippo – e abbiamo visto ripagato lo sforzo fatto negli ultimi dieci incredibili giorni di lavoro. La macchina è arrivata proprio all’ultimo giorno, ancora in rodaggio, cosa che mi ha impedito di spingere al limite all’inizio, come piace a me. Abbiamo corso sempre con il dubbio che qualcosa andasse storto. Arrivare alla fine sarebbe già stato un grosso risultato, vincere è stato un vero e proprio capolavoro”.

“Zippo”, rodaggio o non rodaggio, ha comunque impostato la gara con la solita tattica: spingere full gas per provare a vincere: “Non sono un pilota calcolatore – ha dichiarato Zivian – ma uno che in gara deve sempre cercare di divertirsi e far divertire il pubblico. Abbiamo vinto molto bene la prima prova, poi il meteo si è messo di traverso, con un’alternanza molto stretta tra pioggia e sole. A darci fastidio è stato soprattutto Ferreiro, pilota locale che corre solo in Spagna e che, come mi ha detto lui, vince sempre, tranne quando ci sono anche io tra i concorrenti!”. Il secondo giorno è cominciato con un tempo asciutto, ma nuvole all’orizzonte. Il team di Zivian ci ha visto giusto un’altra volta, decidendo di partire con le gomme da pioggia che hanno dato un grosso vantaggio al due volte campione, che ha messo almeno 15 secondi di distacco tra sé e gli avversari.

“Abbiamo vinto le ultime prove del secondo giorno praticamente senza forzare – ha dichiarato un raggiante Zivian a fine gara – gettando le basi per vincere il campionato. È stata una gara perfetta, con il nostro trionfo e con l’errore di Wagner che è sempre stato lontano da noi ma che, sbagliando un tornante, ha perso punti importanti in ottica campionato. Adesso abbiamo un grosso vantaggio da gestire. Ma come sempre – ha concluso un determinato Zivian – noi affrontiamo ogni gara senza calcoli, sempre per vincere”.

Copyright © Rally.it: puoi ripubblicare i contenuti di questo articolo solo parzialmente e solo inserendo un link al post originale.