Il Rally Regione Piemonte ha dato il via al secondo atto del Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco 2023, con il primo tratto cronometrato nella Power Stage d’apertura, unica prova della giornata inaugurale. Dopo la partenza dal cuore di Alba, dove si sono avvicendati ben 186 equipaggi verificati allo start, è andata in scena la speciale di 2,29 km nella località di Castino che ha visto imporsi i francesi Stephane Lefebvre ed Andy Malfoy su Citroen C3 Rally 2 in 1’46.074. Il transalpino risulta trasparente per la classifica del tricolore, che ha invece visto i leader Andrea Crugnola e Pietro Ometto, su altra Citroen, registrare il miglior tempo tra i piloti iscritti al campionato, abbastanza per prendersi i 3 punti messi in palio dalla Power Stage. Il distacco tra le due vetture del Double Chevron è stato di appena 5 decimi a favore di Lefebvre. Più staccati gli altri, con l’altro varesotto del tricolore Damiano De Tommaso con Sofia D’Ambrosio a 1.3’’ ed il savonese Fabio Andolfi a 1.6’’, affiancato dal navigatore di casa Nicolò Gonella, entrambi su Skoda Fabia, che hanno guadagnato quindi rispettivamente 2 e 1 punto per il campionato. Con questo risultato la classifica generale del CIAR Sparco rimane invariata nelle prime due posizioni, occupate da Crugnola e Andolfi, mentre De Tommaso si porta al terzo posto.

Quinto tempo assoluto per il neozelandese leader dell’Europeo Rally Hayden Paddon, affiancato dal connazionale Jared Hudson su Hyundai i20 Rally2 a 1.8’’. Segue con il sesto crono assoluto, quarto per il CIAR Sparco, il trevigiano Giandomenico Basso che ha fatto il suo ingresso stagionale, sempre insieme a Lorenzo Granai, di nuovo sulla Skoda Fabia che lo portò al titolo 2021 e con la quale sta riscoprendo il feeling. Alle sue spalle si mette in evidenza come il miglior equipaggio nel CIR Promozione il pavese Giacomo Scattolon con Sauro Farnocchia su Volkswagen Polo a 2.6’’ dal vertice, tallonato dalle due Skoda Fabia dei diretti avversari per la speciale classifica, Luca Bottarelli con Walter Pasini a distanza di 0.9’’ e Rudy Michelini con Matteo Nobili a 1.3’’. Anche per loro sono stati assegnati 3,2,1 punti nel CIRP. Completa le prime dieci posizioni assolute, un po’ a sorpresa, il francese Mathieu Arzeno con Romain Roche su Skoda.

Nel CIAR Due Ruote Motrici grande lotta serrata per la vetta, con Gianandrea Pisani che alla prima con Simone Brachi su Peugeot 208 é partito subito all’attacco vincendo la prova ed ottenendo il 23° tempo assoluto in 1’55.4. Subito dietro, ad appena 0.3’’, rincorre il giovane classe 2001 Gabriel Di Pietro, che navigato da Andrea Dresti ha saputo tenere anche lui il ritmo dei migliori. A chiudere il podio virtuale del 2RM , più staccato con 1.7’’ di ritardo, l’equipaggio composto da Fabio Farina e Gabriele Zanni. 

Rally Regione Piemonte sfortunato per l’equipaggio sloveno Avbelj-Andrejka, che mentre attaccava questa power stage ha cappottato la sua Skoda Fabia interrompendo la speciale; equipaggio subito ok, con Ferrarotti-Bizzocchi, anche loro su Skoda, che essendo già entrati in prova sono stati poi costretti a fermarsi raggiunta la vettura ferma sulla sede stradale. A loro verrà assegnato un tempo imposto. Piccola sbavatura invece per il savonese Francesco Aragno con Andrea Segir su Skoda, finito in testacoda nella parte centrale della prova, poi proseguita senza problemi eccetto un gap di 11.2’’.

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Nulla di nuovo nei trofei monomarca che vivono all’interno del CIAR Sparco, con i vincitori delle scorse stagioni e rispettivi leader dopo il Ciocco ancora primi in solitaria al termine della PS1. Nella Suzuki Rally Cup Matteo Giordano, in abitacolo con Manuela Siragusa, ha staccato tutti i piloti gialloblu di 2.4’’, mentre nella GR Yaris Rally Cup Thomas Paperini e Simone Fruini hanno rifilato 2.6’’ agli equipaggi su vettura nipponica. Un grande vantaggio per i due capofila, considerati i soli 2,2 km di prova affrontata.

PROGRAMMA DEL SABATO | Sabato si proseguirà con le altre 7 prove speciali, lungo tre diversi tratti cronometrati di lunghezza simile, per completare un percorso complessivo che prevede 101 km cronometrati immersi in 493 totali, trasferimenti compresi. Due passaggi sulla “San Grato” (14,74 km | SS2 ore 8:12 – SS4 ore 12:14), tre ripetizioni della “Igliano” (14,21 km | SS3 9:21, SS6 14:20, SS8 18:17) che andra’ poi a concludere la corsa e due crono sulla “Roddino” (13,31 km | SS5 13:27, SS7 17:24).

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