Foto: Gigi Soldano / DPPI

Il clima inizia a farsi rovente alla Dakar. La corsa sta entrando nella sua fase calda, la lotta non è più solo in gara ma anche un po’ politica. Al-Attiyah è stato abbastanza polemico sulla decisione della direzione di dare circa 11 CV in più di potenza alle Audi. La casa tedesca non l’ha presa bene e si è fatta sentire con il team principal Sven Quandt che tirato qualche frecciatina a Nasser. Ma il qatariota non si è fatto distrarre e quest’oggi ha portato a casa la sua seconda vittoria di tappa in questa Dakar 2023. 

La prova di oggi si è svolta ancora una volta intorno ad Ha’il! Un’altra tappa ad anello con tanta sabbia e dune e una navigazione particolarmente impegnativa nei 374 km contro il cronometro.

AL-ATTIYAH FULL ATTACK

Oggi il campione in carica non si è davvero risparmiato e ha voluto lanciare un segnale importante. Al-Attiyah sta gestendo bene fin qui il margine sui propri rivali e quest’oggi ha persino esteso il proprio vantaggio vincendo la tappa 5. Nasser si è davvero esaltato sulle difficile e tecniche dune di Ha’il dando per l’ennesima volta piena dimostrazione del suo talento alla guida. La lotta tuttavia è stata serrata e Al-Attiyah-Baumel hanno avuto la meglio di poco sui rivali di casa Audi: Carlos Sainz ha chiuso 2° con quasi 2′ di ritardo, Peterhansel ha fatto invece 3° con un ritardo di 3’44”. Mister Dakar ha fatto un passo in avanti in classifica scavalcando l’altro pilota di casa Toyota, Al Rajhi che non ha saputo andare oltre il 5° posto.

Chicherit ha completato oggi la top5 per il team Prodrive, anticipando le Toyota di Lategan, Moraes e De Villiers.

 

ERRORE PER LOEB

Stava spingendo forte oggi l’alsaziano, in lotta sicuramente per un piazzamento sul podio. Purtroppo al chilometro 355 il 9 volte campione WRC ha commesso un errore finendo a ruote all’aria tra le dune. Loeb dopo aver fatto delle riparazioni sul suo Hunter, ha ripreso la via e ha concluso la speciale comunque con un buon 9° assoluto. Resta però una Dakar maledetta questa 45^ edizione per Loeb-Lurquin. Ieri tra l’altro, nonostante la vittoria di tappa Seb ha dovuto fare i conti con un problema all’idroguida negli ultimi km di gara, e poi ha dovuto raggiungere il bivacco trainato da Prokop dopo che l’alternatore era andato KO.

Nonostante tutto Loeb è riuscito a guadagnare qualche posizione risalendo fino all’ 11° posto dell’assoluta, ormai a ridosso della top10. Sicuramente saranno decisive le prossime tappe per capire quale ambizione possa avere Sébastien a questo punto del rally.

Sainz all’attacco sulle dune di Ha’il (Red Bull Content Pool)
LOTTA AUDI VS TOYOTA

Sembra ormai essersi definita la lotta per la vittoria per questa Dakar 2023. Al-Attiyah sta difendendo la propria leadership, inseguito dal minaccioso Peterhansel su Audi e dall’altra Toyota di Al Rajhi, entrambi con poco più di 20 minuti di distacco. Dietro di loro è ancora in corsa Carlos Sainz sull’altra Audi RS Q e-tron E2 staccato però di 34 minuti. Tutto può ancora succedere, rally molto lungo.

Più staccati invece tutti gli altri ad iniziare dal sudafricano Henk Lategan che occupa la 5^ piazza ma a quasi un’ora. Sorprende il debuttante Moraes, sempre su Toyota, che in questo momento è clamorosamente 6° assoluto alla sua prima esperienza nella Dakar!

Paga a caro prezzo dei problemi tecnici e un errore durante la tappa odierna l’esperto Erik Van Loon. Fatale per lui un grosso problema ad un semi asse, poi addirittura sull’Hilux T1+ c’è stata la rottura del differenziale centrale. L’olandese non si è fatto mancare nulla cappottando e danneggiando in maniera seria il proprio mezzo. Per lui un forte distacco accusato, e il sorpasso in classifica da parte di un ottimo Romain Dumas che ora è 10°.

 

CLASSIFICA GENERALE DOPO LA TAPPA 5
1. AL-ATTIYAH-BAUMEL (TOYOTA)
2. PETERHANSEL-BOULANGER (AUDI) >+22:36
3. AL RAJHI-VON ZITZEWITZ (TOYOTA) +27:01
4. SAINZ-CRUZ (AUDI) +34:52
5. LATEGAN-CUMMINGS (TOYOTA) +57:58
6. MORAES-GOTTSCHALK (TOYOTA) +01:01:43
7. DE VILLIERS-MURPHY (TOYOTA) +01:07:57″
8. EKSTROM-BERGKVIST (AUDI) +01:35:56
9. PROKOP-CHYTKA (FORD) +01:52:05
10. DUMAS-DELFINO (TOYOTA) +01:52:10
11. LOEB-LURQUIN (PRODRIVE) +01:53:41

 

PROTOTIPI LEGGERI SSV – IL LEADER GUTHRIE VA KO!

Altro colpo di scena oggi tra gli SSV. Aveva appena ereditato la testa della categoria l’americano Mitch Guthrie alla guida di un interessante mezzo TM5! Un problema tecnico ha costretto allo stop Guthrie che ha dovuto attendere il camion assistenza. Per lui speranze di successo andate completamente in fumo.

Ad ereditare la testa della corsa è un po’ clamorosamente Guillaume De Mevius, navigato da Cazalet, a bordo del prototipo Overdrive OT3. Un bel risultato per De Mevius che fin qui ha corso benissimo senza commettere grossi errori. Riuscirà a resistere alla pressione?

De Mevius nuovo leader a sorpresa tra gli SSV (Red Bull Content Pool)

Intanto oggi vittoria di tappa per il talentuoso Seth Quintero, risalito 3° assoluto ma con un’ora piena di ritardo. La lotta per la vittoria al momento vede protagonisti De Mevius su OT3 e il pilota di casa Can-Am Austin Jones, i due separati da appena 7 minuti e 20 secondi!

Tra gli SSV Stock gruppo T4 è da registrare il successo di Rokas Baciuska, giovane talento del team Red Bull alla guida di un Can-Am X3. Tiene saldamente la leadership il brasiliano Rodrigo Luppi, anche lui alla guida di un Can-Am.

 

CAMION: LOPRAIS RISPONDE PRESENTE

Nonostante gli ultimi due giorni un po’ più complessi, non si è fatto intimidire l’esperto Ales Loprias che oggi ha fatto segnare il miglior tempo sulle dune di Ha’il. Il pilota alla guida del camion Praga ha battuto per soli 16″ il veloce Martin Van den Brink e di oltre 3 minuti Van Kasteren, entrambi su mezzi Iveco Powerstar della scuderia De Rooy.

Compito difficile oggi per Macik che aprendo la strada ha perso qualche minutino concludendo 6° di tappa. Attardato anche Jaroslav Valtr su Tatra Phoenix che oggi ha concesso una buona mezz’ora.

In classifica al comando c’è ancora Loprais con un margine di 15 minuti su Van den Brink! A 51 minuti dalla vetta c’è l’Iveco di Van Kasteren seguito a breve distanza da Macik e Valtr sul Tatra.

Continua con successo la corsa di Claudio Bellina che quest’oggi ha perso una posizione a favore del più esperto Vratny, pilota Tatra, ma restando agganciato a ridosso della top10 con la 12^ posizione assoluta tra i Camion.

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