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La prima esperienza di GR Yaris su fondo sterrato, andata in scena nel fine settimana appena trascorso nel contesto del Rally del Brunello, sesto e conclusivo atto del Campionato Italiano Rally Terra, a Montalcino, è stata portata a termine dall’equipaggio ufficiale Toyota Gazoo Racing Italy, con una notevole performance sia sotto l’aspetto sportivo che, soprattutto tecnico
Tappa necessaria per completare lo sviluppo della vettura destinata ai clienti sportivi ed arrivata, in sole due stagioni ad uno step evolutivo e competitivo di prim’ordine, la GR Yaris ha confermato essere una buona base di partenza per aprire nuovi scenari, quelli delle competizioni su strada bianca.
La competizione nella terra di Siena, su prove speciali molto tecniche e rese ancora più ostiche dal maltempo, si è concluso in 16° posizione assoluta, un fattore che in questa prima fase non era considerato comunque vincolante, pur se importante, raffrontato alle vetture di categoria superiore contro le quali si è accostata durante l’intero arco della gara.
Infatti, il lavoro si è concentrato soprattutto nel bilanciare la vettura sul fondo sterrato, cercando i migliori compromessi di set up con gli pneumatici, oltre a monitorare tutte le parti meccaniche che con i percorsi su terra sono maggiormente sollecitati, quindi cambio e trasmissione. Da questo primo ed importante step si è partiti per un programma che proseguirà al fine di arrivare pronti all’avvio della stagione 2023 con la versione di GR Yaris per le competizioni su terra, per un’opportunità in più ai clienti sportivi che cercheranno nuove sfide con la vettura.
L’equipaggio Paperini-Fruini, alla prima esperienza su terra, ha svolto al meglio il proprio compito, considerando che la mission dell’impegno a Montalcino era esclusivamente quella di percorrere quanti più chilometri possibile, senza i quali ogni sviluppo di vettura non ha possibilità di riuscire.
L’ operazione, che ha seguito il timing di lavoro programmato sulla vettura, era anche la prima uscita ufficiale della squadra ufficiale TGR Italy oltre che la conferma della filosofia che guarda al futuro dei giovani piloti, per i quali si cercherà di dar loro opportunità di crescita personale e sportiva alla guida di GR Yaris.
Tobia Cavallini – Team Principal del TGR Italy: “Siamo estremamente soddisfatti di questo debutto!!! Ovviamente essendo la prima volta su terra, avevamo qualche preoccupazione, ma la GR Yaris ha dimostrato ancora una volta, di essere una vettura dalla straordinaria consistenza, oltre che molto prestazionale. Molto soddisfatti anche dell’equipaggio scelto per questo debutto, perché Paperini-Fruini si sono comportati come dei veri professionisti, eseguendo in maniera egregia quello che gli abbiamo richiesto, ma allo stesso tempo dimostrando tutte le loro potenzialità velocistiche, considerando che anche loro erano al debutto sulla terra. Questo ci rende veramente fieri perché oltre aver dato un’opportunità ad un giovane equipaggio, con la loro prestazione hanno anche evidenziato quanto sia elevato il livello della nostra GR Yaris Rally Cup. Per finire ci tengo a ringraziare il mio Team, anch’esso al debutto ufficiale in gara, che è stato straordinario come sempre. Grazie davvero”
Thomas Paperini – Pilota TGR Italy: “Una gara che ricorderemo per tutta la vita, essere pilota ufficiale Toyota è stata una grande emozione, non finiremo mai di ringraziare chi ha reso possibile tutto ciò, Toyota Italia, T-racing, Pirelli e Lion Motor Events.
Per quanto riguarda l’aspetto sportivo, una gara sopra ogni immaginazione, eravamo tutti al debutto e concludere con davanti solo Rally2 per noi è un risultato che ci gratifica moltissimo. La macchina si è sempre comportata alla grande ed ha veramente un elevato potenziale”.
Simone Fruini, copilota del TGR Italy: “Non è stata una gara semplice in quanto era la prima su terra per me, Thomas e la macchina. Grazie al team che nonostante la nostra poca esperienza su terra attraverso le nostre sensazioni sono riusciti a configurare una macchina al top.
La gara è andata molto bene e abbiamo raccolto il massimo risultato possibile e soprattutto abbiamo dimostrato l’enorme potenziale di questa vettura su terra. Un grazie a Toyota Italia e T-Racing per l’opportunità che ci hanno dato”.
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