Sarà una delle esclusive storiche di Rallylegend: avere al via Kalle Rovanpera, il più giovane Campione Mondiale Rally Piloti di sempre, due settimane dopo la conquista del titolo, agguantato matematicamente e con due gare di anticipo, al rally Nuova Zelanda di inizio ottobre, con la Toyota Yaris Rally1 del team Gazoo Racing WRT. Insieme all’attesissimo Kalle, che si esibirà tra le Legend Stars con una Toyota Celica ST 185, sarà a San Marino il suo Team Principal Jari-Matti Latvala, regista di questa grande affermazione e affezionato a Rallylegend, dove sarà in gara con una Toyota Celica ST 165 del suo team Latvala Motorsport. “Una operazione su cui ho lavorato per alcuni mesi – spiega Vito Piarulli, uno degli Organizzatori, insieme a Paolo Valli – è che è andata in porto grazie alla amicizia e alla stima di Latvala, ma anche per la sua grande considerazione verso Rallylegend. Un’altra clamorosa esclusiva di Rallylegend per gli appassionati”.
DAKAR THE LEGEND: FRANCO DE PAOLI RACCONTA LE SUE VENTI, EPICHE PARIGI-DAKAR
Anche la mitica, anzi leggendaria, Parigi-Dakar avrà un suo spazio importante a Rallylegend. A raccontare una storia bellissima di passione per il motorsport sarà Franco De Paoli, un nome ben conosciuto da chi ama le gare africane. Dopo esser stato colpito dal “mal d’Africa”, nel 1979 scopre la passione anche per i Rally-Raid e si avvicina come semplice appassionato fino a partecipare, come pilota privato, a venti edizioni della Paris – Dakar come pilota e quattro come giornalista, ma anche a dodici Pharahos Rally in Egitto, otto Rally dell’Atlas in Marocco, cinque Rally di Tunisia, Rally del Qatar, oltre ad altre manifestazioni del genere. Non si accontenta delle vetture tradizionali e fonda una propria officina dalla quale escono prototipi quali la Rover 3.5 4×4, le svariate evoluzioni su meccanica Range Rover, la splendida Red Typhoon, l’Audi Quattro Dakar, la Twinax Audi Quattro, le svariate edizioni della Mitsubishi Pajero, il camion Daf 4×4 da 700 cv. Tanto altro lo racconterà De Paoli in persona, a Rallylegend Village, venerdì 14 ottobre alle ore 15.00, insieme a Miki Biasion e Juha Kankkunen, anche loro protagonisti nei rally raid di qualche anno fa. A fare da cornice all’incontro, due Range Rover e una Audi Quattro in versione Dakar, insieme ad un poderoso camion Man Rothmans, nell’allestimento originale dell’epoca.
A RALLYLEGEND ANCHE LA DAKAR A DUE RUOTE: CON KTM, GIOVANNI SALA E GIOELE MEONI
Si parla ancora di Dakar a Rallylegend. Un rally raid che ha scritto pagine di grande sport, coraggio e, a volte, di dolore anche tra le motociclette. Il marchio KTM è parte significativa della grande storia della Dakar e porta a San Marino Giovanni Sala e il giovane Gioele Meoni, figlio dell’indimenticabile Fabrizio, vincitore nel 2001 e 2002 della gara africana e dove ha perso tragicamente la vita nel 2005. Giovanni Sala è stato l’ultimo centauro italiano a salire sul podio della Dakar, che lo ha visto al via ben dieci volte e porta a Rallylegend la KTM 950 Rally del 2003. Gioele Meoni, che ha ereditato dal padre la passione per moto e rally-raid africani – e porterà in esposizione a San Marino la KTM 950 Rally del 2002 appartenuta al grande Fabrizio – affronta la prossima Dakar con una KTM 450 Rally. “La gara è un mezzo, la solidarietà il fine”. In queste poche parole è racchiuso lo spirito del progetto Dakar 4 Dakar, pensato e ideato da Gioele, per avverare – anche se solo parzialmente – il sogno che condivideva con suo papà, cioè correre insieme la Dakar. Ma di uguale importanza è lo scopo umanitario, quello di raccogliere fondi per la costruzione di una scuola a Dakar, in memoria della sorella Chiara, recentemente scomparsa. Un progetto nobile quindi, ma anche ambizioso e sfidante, che merita di essere ascoltato.
GIACOMO AGOSTINI A RALLYLEGEND: UN TRIO DELLE MERAVIGLIE CON ARNOUX E MERZARIO
Ci sarà anche Giacomo Agostini a Rallylegend, andando a completare un terzetto delle meraviglie con Renè Arnoux e Arturo Merzario, nell’incontro con il pubblico, sabato 15 ottobre alle ore 10.00 presso lo stand Sparco. Agostini, il pilota più titolato nel motociclismo, con i suoi 15 titoli mondiali (otto nella classe 500 cc e sette nella 350 cc) a cavallo della MV Agusta, ha gareggiato con le due ruote dal 1963 al 1977. “Ago” ha poi avuto una carriera anche con le macchine da corsa, dal 1978 al 1980: a 36 anni, e con poca esperienza sulle quattro ruote, non poteva pretendere di competere ad altissimo livello, ma comunque ha colto vari podi sia in Formula 2, con la Chevron B42 BMW, che nella Formula Aurora AFX, campionato inglese con ex-vetture di Formula 1, dove gareggiò con la Williams FW06 Cosworth. Nel 1979 riuscì a prendere il via in due gare non titolate di Formula 1, la Corsa dei Campioni in Inghilterra e ad Imola, piazzandosi decimo nella corsa di casa.
LA LANCIA FULVIA HF VINCITRICE DEL TOUR DE CORSE DEL 1967 A RALLYLEGEND
Sarà una presenza per palati fini da rally quella della Lancia Fulvia HF vincitrice del Tour de Corse del 1967, giusto cinquantacinque anni fa, iscritta dalla Squadra Corse Lancia e portata in gara da Sandro Munari e Luciano Lombardini, che sarà possibile ammirare presso la stand Pirelli a Rallylegend Village. L’auto era equipaggiata con pneumatici Pirelli Cinturato, alla prima affermazione internazionale, così come per la Fulvia e per Sandro Munari. La Lancia Fulvia HF-R di Munari-Lombardini ha infranto, quella volta, l’egemonia della regina incontrastata del Tour de Corse, la Renault Alpine. Sandro Munari ha sempre considerato quella del Tour de Corse del 1967 la sua vittoria più bella, quella ritenuta impossibile alla vigilia. Sportivamente, per lui, anche più del famoso Montecarlo 1972, che gli diede grande notorietà e prolungò vita agonistica e la produzione della Fulvia. Recuperata negli anni 2000, la Fulvia HF è stata completamente restaurata e riportata alle condizioni d’origine.
SHOW E GRANDI TRAVERSI PER I FUNAMBOLI DI RALLYLEGEND
Rallylegend è, da sempre, il regno del traverso e dei salti. Anche chi è impegnato a cercare di vincere la sua categoria nel rally, non risparmia spettacolo per il pubblico. Ma c’è una pattuglia di “manici” che si iscrivono all’evento per il solo gusto di fare show. Per sé e per gli spettatori, per i quali sono veri idoli. Dopo la prematura scomparsa di Christof Klausner, il pilota austriaco vittima lo scorso anno di un incidente stradale, che per anni ha deliziato tutti con i funambolismi al volante della sua Audi Quattro, è stata creata a Rallylegend la categoria CKLegend, che raggruppa i suoi “emuli”. Paolo Diana, che ha rimesso a posto il motore della sua Fiat 131 Racing ipervitameinizzata, è uno di questi, oltreché essere stato grande amico di Klausner, insieme all’irlandese Frank Kelly, con la Ford Escort MkII. Strappano applausi anche le arzille e veloci Lada 2101 e VFTS degli ungheresi Tibor Boroznaki, Istvan Dudas, Arpad Merencsics e Attila Toth.
LE “PICCOLE”, SEMPRE APPLAUDITE PROTAGONISTE DI RALLYLEGEND
Non sono solo le “regine” a quattro ruote della storia dei rally al centro della attenzione degli appassionati. Anche alcune “principessine”, presenza costante a Rallylegend, raccolgono applausi e ammirazione lungo le prove speciali. È il caso della Fiat 126 Bis del 1988 del sempre presente e spettacolare Flaviano Polato, della particolare Trabant 601 del 1989 portata in gara dai tedeschi Derda-Krajewski e della rara Subaru Vivio 4WD del 1998 – quella che un impavido Colin McRae portò in gara nientemeno che al Safari Rally del 1993 – e che a Rallylegend avrà a bordo i polacchi Gadomski-Bosek. Le tre “piccole” sono in gara nella categoria “Classic”.