Il Campionato Italiano Rally Asfalto è pronto alla resa dei conti nell’ultimo appuntamento al 41° Rally Trofeo Villa d’Este ACI Como, in programma venerdì 21 e sabato 22 ottobre. La gara organizzata dall’Automobile Club Como offrirà anche quest’anno la chiusura ideale per la serie ACI Sport dedicata agli specialisti del fondo scuro e attraverso un punteggio a coefficiente 1,5 assegnerà il titolo tricolore, oltre alle diverse Coppe ACI Sport per classi e categorie. La sfida scudetto, con cinque piloti ancora in corsa, sarà il motivo centrale dell’evento lariano che si presenta ricco di qualità e numeri interessanti. Attesi al via ben 117 equipaggi, dei quali 103 su vetture moderne tra protagonisti del campionato e nomi internazionali, affiancati dalla presenza delle auto storiche divise in rally e regolarità.
IL PERCORSO IN BREVE | Piazza Cavour e il Lago di Como saranno nuovamente palco e sfondo per l’epilogo del CIR Asfalto, dove partirà il rally venerdì pomeriggio dalle 16.41 e si chiuderà la stagione con la cerimonia d’arrivo prevista dalle 18.31 del sabato. In mezzo 443,76 chilometri di percorso ritmati da 11 prove speciali per 102,77 chilometri cronometrati, ricavati su quattro diversi tratti tradizionali per la manifestazione comasca. Il confronto inizierà effettivamente con la PS1 “Bellagio” (11,45 km – ore 17:53), seguita dal doppio passaggio, prima al tramonto e poi in notturna, sulla “Sormano-Zelbio-Nesso” (15 km – PS2 18:32, PS3 22:09). La seconda giornata si articolerà su due giri lungo le prove classiche “Alpe Grande” (8,86 km – PS4 10:05, PS6 15:20) e “Val Cavargna” (21,80 km – PS5 10:56, PS7 16:11). Sia il doppio passaggio della “Sormano-Zelbio-Nesso” che della “Alpe Grande” verranno trasmessi in diretta su ACI Sport TV, visibile sul canale 228 di Sky, su www.acisport.it e sulle pagine Facebook ufficiali @CIRAsfalto @ACISportTV.
IN CINQUE PER IL TITOLO CIRA | I riflettori saranno puntati sullo scontro di vertice dal quale usciranno i nomi dei nuovi Campioni d’Italia Asfalto. Saranno appunto cinque gli equipaggi che potranno competere per il titolo assoluto conduttori, e tra questi l’equilibrio è davvero sottile. La classifica racconta infatti che i primi cinque sono raccolti in 10 punti, con l’ultimo punteggio a coefficiente 1,5 e il regolamento che prevede la somma dei migliori 5 risultati tra i 6 possibili, il discorso tricolore sembra destinato a chiudersi solo all’ultimo controllo orario.
In testa c’è Marco Signor con Patrick Bernardi a quota 58 punti collezionati in cinque risultati. Significa che il trevigiano portacolori di Sama Racing dovrà “scartare” il punteggio più basso, attualmente di 8. Dopo quattro podi, Signor dovrà però necessariamente cercare la prima vittoria stagionale sulla Skoda Fabia Rally2 di Step Five, gommata Pirelli, ma anche in quel caso dovrebbe sperare che gli avversari più quotati non salgano sul podio.
Tra questi c’è Simone Campedelli, supportato da MRF Tyres, che vorrà prendersi una rivincita insieme a Tania Canton sull’altra Skoda del preparatore romano dopo l’occasione persa nel precedente Rally Due Valli. Con i colori della Island Motorsport, il romagnolo ha sommato 57,5 punti in quattro gare, tutti validi, quindi con una vittoria sarebbe certo del titolo. Ma potrebbe festeggiare il tricolore anche con un podio.
Molto dipende dal risultato di Corrado Pinzano e Marco Zegna, sempre su Volkswagen Polo di PA Racing, gommata Pirelli, gli unici insieme a Campedelli-Canton completamente padroni del proprio destino. Anche il biellese della New Driver’s Team con la terza vittoria consecutiva sarebbe Campione.
Vorrà invece togliersi la soddisfazione della nona vittoria nella gara di casa Corrado Fontana, già recordman a Como, che torna in coppia con Nicola Arena come equipaggio di punta della Bluthunder Racing sulla Hyundai i20 WRC calzata Pirelli. Sulla stagione del driver lariano pesa l’inizio sfortunato, ma i 51,5 punti raccolti con due vittorie in cinque risultati gli offrono ancora una soluzione, seppur complicata, per puntare al titolo.
Completa il gruppo dei fantastici cinque del CIRA la coppia formata da Giuseppe Testa ed Emanuele Inglesi, sulla Skoda gommata Michelin di CR Motorsport che si contenderà la Coppa Preparatori con PA Racing. Distante a quota 48 ma anche lui un risultato da escludere, potenzialmente di 6 punti, il molisano di RO Racing dovrebbe conquistare la sua prima vittoria nel tricolore e sperare anche in un pessimo risultato di tutti i rivali.
ALFIERI TRICOLORI | Alla chiusura stagionale non potevano comunque mancare gli altri grandi interpreti del CIRA 22. Tra questi il piacentino Andrea Carella, insieme a Luca Guglielmetti sulla Skoda di MS Munaretto, potrebbe inserirsi nelle posizioni di vertice e quindi spostare gli equilibri della corsa al titolo. Discorso simile per il savonese Francesco Aragno, sempre navigato da Andrea Segir nell’equipaggio di La Superba sulla Rally2 ceca, che potrà provare a chiudere in bellezza dopo due gare magre nei risultati. Immancabile nella sua Como soprattutto Luigi Fontana, sulla World Rally Car gemella di Corrado, con Giovanni Agnese alle note. Tornato a punti a Verona, vorrà finire al meglio anche il ceccanese della Motor Valley Racing Division Stefano Liburdi, stavolta affiancato da Valerio Silvaggi sulla Hyundai i20 della Friulmotor. Rientrano per l’ultima di campionato anche il reggiano Ivan Ferrarotti portacolori di Movisport, con Massimo Bizzocchi sulla Skoda di Balbosca, e il parmense Roberto Vescovi, supportato da GR Motorsport, con Giancarla Guzzi su altra ceca preparata da GIMA Autosport anche in preparazione del suo prossimo impegno nella Finale Coppa Italia Rally ACI Sport.
Como sarà decisiva anche per le Coppe ACI Sport di classe, come nel caso della Super 1600 dove sarà duello tra il trevigiano del CIRA Luca Frare, navigato da Luca Silvi su Renault Clio, contro il leader Walter Lamonato, insieme a Francesco Zannoni su stessa vettura francese, a pochi punti dal successo. Occhio anche ai giovani in lotta per l’Under 25, speciale classifica che vede il varesino del tricolore Riccardo Pederzani, su Clio Rally4 con Roberto Mometti, chiamato alla nuova sfida con il siciliano Giovanni Lanzalaco, sulla versione Rally5 della Clio insieme ad Antonio Marchica.
VOLTI INTERNAZIONALI | Solo i piloti con licenza ACI Sport o FAMS toglieranno punti per il CIRA, quindi saranno trasparenti per la classifica del tricolore ma potranno puntare ai vertici del Trofeo ACI Como anche due driver internazionali di spicco. Sulla Citroen C3 Rally2 farà una nuova apparizione italiana il norvegese Mads Ostberg, protagonista nel Mondiale Rally fino alla scorsa stagione, qui insieme al navigatore svedese Johan Johansson. Quindi l’equipaggio sloveno con Bostjan Avbelj al volante e Damijan Andreajka su Skoda Fabia.
ULTIMO, DECISIVO, ATTO PER LA GR YARIS RALLY CUP | A Como sarà incrocio straordinario con il Campionato Italiano Rally Asfalto per il gran finale della GR Yaris Rally Cup. Dopo cinque round già affrontati, si attendono i verdetti anche per la serie organizzata da Toyota Italia che porterà al via 13 equipaggi sulle Yaris GR 1.6 di classe R1T 4×4 Nazionale. La coppia di riferimento del trofeo monomarca è formata da Thomas Paperini e Simone Fruini, forte di quattro vittorie e un vantaggio consistente su tutti gli avversari, che andrà in cerca dell’ultima formalità per alzare la Coppa. Tra gli sfidanti anche c’è interesse per la classifica Under 25 e l’esordio di quattro nuovi ingressi.
CLASSIFICA ASSOLUTA CIR ASFALTO: 1. Signor 58pt; 2. Campedelli 57,5; 3. Pinzano 53; 4. Fontana 51,5; 5. Testa 48; 6. Carella 33,5; 7. Aragno 17; 8. Ferrarotti 9; 9. Liburdi 8; 10. Gino 4 ; 11. Vescovi 3; 12. Massa 1,5.