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Il pilota di Montegrotto Terme argina l’amarezza per il prematuro ritiro, avvenuto sulla terza speciale del Friuli, firmando la classe e staccando il pass per la finale nazionale.
Montegrotto Terme (PD), 05 Settembre 2022 – L’obiettivo è centrato, seppure con una buona dose di amarezza per l’epilogo del recente Rally del Friuli Venezia Giulia, con Renzo Rampazzo che fa sua la Coppa Rally ACI Sport di quarta zona, nell’ambito della categoria R3.
Il pilota di Montegrotto Terme, grazie alla vittoria del Piancavallo unita del secondo al Valli della Carnia ed al quarto del Città di Scorzè, conclude la propria campagna con un successo che gratifica un 2022 condito da soddisfazioni e da qualche delusione, vissuta con Michael Guglielmi su una Renault Clio R3, curata da Baldon Rally, che lo ha tradito solo alla fine.
“Siamo molto soddisfatti di aver portato a casa la Coppa Rally ACI Sport di zona quattro” – racconta Rampazzo – “perchè era il principale obiettivo di questa stagione e nel quale abbiamo creduto fin dalla prima gara. Abbiamo vinto il Piancavallo, sempre parlando di R3C, per poi fare secondi al Valli della Carnia e sfiorare il podio in uno Scorzè dal quale ci aspettavamo sicuramente di più. Peccato per come si è chiusa l’annata in Friuli, proprio non ci voleva.”
Unico partente in classe R3C, vittoria in CRZ congelata già in partenza, per il portacolori della scuderia patavina La Superba si preannunciava una trasferta libera da pensieri di classifica, con l’opportunità di porsi nuove ed entusiasmanti sfide in chiave di gruppo e di assoluta.
Sesto in RC4N e venticinquesimo assoluto dopo i primi due impegni dell’unica giornata di gara, quella del Sabato, Rampazzo incappava in un’autentica doccia gelata, sull’iconica “Trivio”.
“Come avevo detto alla vigilia di questa gara” – sottolinea Rampazzo – “se ci fossimo trovati da soli in classe avremmo cercato di spingere per vedere dove potevamo arrivare in assoluta. Non siamo partiti poi così malaccio, viaggiando sesti di gruppo e venticinquesimi nella generale dopo le prime due speciali. Sulla terza, quella di Trivio, purtroppo il motore ha ceduto e siamo rimasti a piedi. Questo è un duro colpo da digerire perchè potrebbe anche mettere in discussione la nostra partecipazione alla finale stessa. Ora ci prenderemo una pausa di riflessione e valuteremo cosa fare. Non so se essere più felice per la vittoria della Coppa Rally ACI Sport oppure più amareggiato per il cedimento. Intanto vediamo di sbollire la rabbia.”
Uno zero che non cambia di molto la situazione negli altri due obiettivi originari di Rampazzo, già lontano dalle posizioni di vertice del raggruppamento R Italian Trophy di zona quattro mentre risulta ancora non chiara la situazione nell’ambito della Michelin Zone Rally Cup.
“Grazie a tutti quelli che ci hanno sostenuto in questa stagione” – conclude Rampazzo – “ed inizio da tutti i nostri partners per proseguire poi con Baldon Rally e con la scuderia La Superba. Grazie anche a Michael, sempre impeccabile e determinante in certi frangenti. Alla finale, il Rally del Lazio, mancano sostanzialmente due mesi e cercheremo di capire se potremo essere della partita. Sarebbe un peccato doverci rinunciare dopo aver vinto la zona.”
Ufficio Stampa: Fabrizio Handel
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