Sono un centinaio gli equipaggi iscritti all’edizione 2022, provenienti da tutto il mondo,
rappresenteranno più di 17 nazionalità e scopriranno il meglio del Bel Paese. L’itinerario partirà da Milano Marittima, nella vibrante Riviera Romagnola, continuerà a Firenze, culla del Rinascimento Italiano, e si concluderà infine a Modena, patria dei motori più performanti al mondo, dove le vetture verranno presentate al pubblico e premiate in Piazza Grande al cospetto della Torre Ghirlandina, dichiarati patrimonio UNESCO.
La dinamicità della pista, l’adrenalina della competizione e le prestazioni eccezionali delle vetture in gara: questo e molto altro caratterizzeranno l’edizione 2022 della Modena Cento Ore. Gli equipaggi si sfideranno in pista al centesimo di secondo gareggiando nei circuiti di Misano e del Mugello, due fra i più leggendari circuiti del motorsport italiano, celebrati in tutto il mondo e sedi del Campionato del mondo Moto GP e sui tornanti degli appennini nelle prove speciali in salita su strada chiusa.
Il Misano World Circuit Marco Simoncelli, progettato nel 1969 e istituito nel 1972 festeggia
quest’anno 50 anni. Con ben 4.226 metri di superficie e 16 curve, accoglierà i piloti martedì 4 ottobre per un’esperienza all’insegna della velocità e della passione per il motorsport. Mercoledì 5 ottobre sarà poi la volta del Mugello Circuit, istituito nel 1974, con 15 curve e un tracciato lungo 5.245 metri.
Anche in questa occasione i piloti avranno l’opportunità di godere di un circuito unico nel suo genere, di proprietà della casa del Cavallino Rampante.
Il percorso, che parte da Milano Marittima e termina a Modena, prevede le seguenti tappe principali:
Lunedì 3 ottobre: Cervia, Pieve Santo Stefano, Bibbiena, Pratovecchio Stia, Reggello, San Godenzo, Forlì, Milano Marittima;
Martedì 4 ottobre: Urbania, Urbino, Pesaro, Gabicce Mare, Riccione, Milano Marittima;
Mercoledì 5 ottobre: Faenza, Imola, Palazzuolo sul Senio, Scarperia, Firenze;
Giovedì 6 ottobre: Firenzuola, Sasso Marconi, Modena.
Canossa si impegna costantemente a organizzare gli eventi nel modo più sostenibile possibile. Da anni ormai lavoriamo con il protocollo “Carbon Zero” (ISO 14064) finalizzato a ridurre l’impatto ambientale. Per mantenere alti gli standard di attenzione all’ambiente, Canossa si è impegnata ad ottenere la Certificazione UNI EN ISO 14001. La norma, riconosciuta a livello internazionale, fornisce una struttura gestionale per l’integrazione delle pratiche di gestione ambientale, perseguendo la protezione dell’ambiente, la prevenzione dell’inquinamento e la riduzione del consumo di energia e risorse.
Anche quest’anno è inoltre riconfermato l’ormai tradizionale supporto alle attività del Panathlon Club di Modena, per il quale sponsorizziamo da anni un progetto volto a rendere accessibile lo sport anche alle persone con disabilità.