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E’ ancora Hyundai a esultare in Belgio nel Rally di Ypres grazie alla vittoria conquistata da Ott Tanak e Martin Järveoja.
Dopo il successo della passata edizione, Thierry Neuville non è riuscito a confermarsi davanti al pubblico di casa. Un’uscita di strada banale ha negato al belga la possibilità di portarsi a casa il primo successo di questa stagione. Tanak invece, freddo nonostante dei problemi alla trasmissione, ha spinto forte durante tutto il week end tenendo alta la concentrazione. L’estone ha portato al successo la i20 N Rally1 battendo Elfyn Evans sulla Toyota GR Yaris per soli 5″. Due le Toyota sul podio grazie ad Esapekka Lappi che continua la striscia positiva di risultati trovando conferma anche su asfalto.
YPRES TRA FAIDE E INCIDENTI
Il Rally di Ypres ha fornito show e spettacolo proprio in tutti i sensi. Il colpo di scena è stato sicuramente l’uscita di strada di Kalle Rovanpera, il leader del Mondiale, che ha distrutto la Yaris sulla PS2. Il finnico aveva iniziato subito con un gran ritmo ma ha commesso un errore risultando la prima vittima del rally belga.
Da quel momento in poi il rally ha visto tre protagonisti darsi la caccia: Tanak, Evans e l’idolo di casa Neuville. Il primo a cedere è Evans che aveva preso il comando dopo l’uscita di Rovanpera. Il gallese perde ritmo pagando la scelta delle gomme venerdì pomeriggio, poi un errore al controllo orario del navigatore Martin aggiunge 10″ persi al conto.
Il sabato si apre con il duello Neuville-Tanak, entrambi molto veloci e a loro agio sulle Hyundai. Ma ecco materializzarsi i soliti problemini di affidabilità sulle i20. Ad essere colpito questa volta è Ott Tanak che lamenta problemi alla trasmissione e concede diversi secondi a Neuville che aumenta il ritmo e stacca il collega estone. Neuville inspiegabilmente alza la tensione nel team “denunciando” il compagno di squadra Tanak di dire il falso riguardo i problemi sulla sua Rally1.
Neuville al sabato mattina si porta in testa con un margine di circa 16″ su Tanak 2° e Evans staccato a oltre 21″. Il belga ricomincia a spingere anche nel pomeriggio, sembrando ormai in completo controllo su Tanak che nel frattempo ha risolto i problemi in assistenza.
Ma sulla PS15 accade l’incredibile: Neuville in una sinistra lenta viene tradito dal sottosterzo sullo sporco, esce di strada e rompe la sua Hyundai. Un errore davvero banale per un pilota della sua esperienza. Un’uscita di strada a bassa velocità davvero incomprensibile. Forte il rammarico e la delusione del team.
Una volta riconquistata la leadership, Tanak regola un rinvigorito Evans che prova a rifarsi sotto. Proprio sulle prove di questa mattina, Evans coglie due successi nelle prime due PS, poi però Tanak risponde e controlla il gap fino al traguardo finale. Un successo che conferma il grande stato di forma del Campione del Mondo 2019, un pilota ritrovatosi anche mentalmente nonostante corra per assurdo su una delle Hyundai più fragili degli ultimi anni. I rally sono anche questo…
Detto dell’ottima vittoria di Tanak e della gara positiva di Evans, Toyota può ritenersi soddisfatta per il 3° posto di Esapekka Lappi. La terza guida del team non ha corso sul ritmo dei migliori ma ha badato al sodo riportando a casa un risultato davvero utile per il Mondiale Costruttori che insegue Toyota. Una gara difficile ma conclusa con il miglior risultato in carriera nel WRC per Oliver Solberg che si è piazzato 4° nonostante fosse stato penalizzato dalla pioggia nella giornata di venerdì. Dietro Oliver ha chiuso il giapponese Katsuta in rimonta dopo i problemi di trasmissione e all’ibrido della sua Yaris. “Taka” è l’unico pilota del Mondiale ad aver chiuso tutti i rally sin qui disputati fra i primi 10. Non male!
Disatro M-Sport: purtroppo non ci sono altre parole per descrivere la trasferta belga del team britannico. Craig Breen e Adrien Fourmaux sono stati coinvolti in due brutti incidenti, per fortuna senza conseguenze fisiche per i piloti. Greensmith invece ha pagato dazio con un’uscita di strada con cui ha danneggiato la sua Puma perdendo molto tempo e chiudendo solo 19° assoluto. Morale a terra nella squadra che ha bisogno di risultati importanti per uscire fuori dal tunnel… all’Acropolis tornerà Loeb al volante. Basterà?
CLASSIFICA MONDIALE DOPO YPRES: 1. Rovanpera 203 pt; 2. Tanak 131; 3. Evans 116; 4. Neuville 106; 5. Katsuta 92; 6. Breen 64; 7. Lappi 57; 8. Loeb 35.
WRC 2 – SUPERLATIVO LEFEBVRE
Gara da pilota top di classe per il francese Stéphane Lefebvre che coglie il successo ad Ypres nel WRC2, categoria dove non vinceva dal lontano 2015! Per Lefebvre una gara davvero perfetta, corsa al massimo per tenere dietro il norvegese Mikkelsen che era partito con l’intento di vincere. Lefrebvre su Citroen però ha fatto nettamente meglio chiudendo con 18.1″ su Mikkelsen al volante della solita Skoda. Sul podio di WRC2 ha chiuso Rossel su Citroen, leggermente dietro ai primi due ma comunque bravo a raccogliere punti pesanti per il campionato. Quarto di categoria Chris Ingram che vince il WRC2 Junior davanti al forte Gregoire Munster, ottimo conoscitore delle stradine del rally. Ha corso fuori classifica il russo Gryazin che si è piazzato 4° assoluto di Rally2. Peccato per Huttunen, messo KO dal motore della Fiesta.
Non c’è stata partita nel WRC3 dove ha stravinto il pilota ceco Jan Cerny su Fiesta Rally3. L’ungherese Laszlo ha chiuso 2° staccato di oltre 10 minuti. Ha concluso la gara anche Brazzoli in questa categoria, riportando un 3° posto di classe ma con un distacco siderale dovuto al super rally dopo un’uscita di strada nella giornata di venerdì.
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