La vittoria più sudata, ma anche quella più bella, perché conquistata a casa del rivale per il titolo, l’austriaco Wagner, e perché combattuta prova per prova, con un testa a testa che si è risolto solo all’ultimo. Il campione d’Europa in carica Andrea Zivian ha messo a segno un colpo fondamentale verso la conquista per il secondo anno del FIA European Historic Rally Championship vincendo il rally di Weiz, dopo una gara sempre incerta, sempre tirata. Ora, con tre vittorie ed un secondo posto in cinque gare, l’obiettivo si avvicina notevolmente.
“Non è ancora il momento di festeggiare e la strada sarà più lunga e difficile dell’anno scorso – ha confermato il campione in carica Zivian – ma certo il risultato di Weiz è un bel mattone nella costruzione della vittoria finale”.
Weiz, Austria, casa del riale per il titolo Wagner, dove Zivian aveva già vinto anche l’anno scorso: “Nel 2021 il ritiro di Wagner aveva reso tutto più facile – ricorda “Zippo” – mentre quest’anno abbiamo vissuto una gara molto più tirata. Siamo partiti a full gas per dare un segnale forte, il problema è che è partito a full gas anche Wagner. Abbiamo vinto quasi tutte le prove, ma senza avere mai distacchi abissali, nonostante essere riusciti ad abbassare i tempi dell’anno scorso in media di dieci secondi ogni prova!”
In questo ha aiutato la vettura: “La mia Audi quattro è stata fantastica, perfetta – sottolinea Zivian, che elogia il suo team – i ragazzi hanno fatto un lavoro eccezionale per rimetterla in condizioni ideali dopo tutti i problemi tecnici che abbiamo avuto nelle gare precedenti. Non che non ci siano stati problemi, perché ho forato due volte e ho centrato un paletto, ma tutte cose che non hanno compromesso la gara e il rendimento dell’auto che, lo ripeto, è stata perfetta grazie al grande lavoro dei ragazzi”.
Prossimo appuntamento in Spagna a fine agosto e poi al rally dell’isola d’Elba a settembre che potrebbe rivelarsi la prova decisiva per le sorti del titolo europeo.