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E’ di nuovo vittoria, al Rally degli Abeti e dell’Abetone, giunto alla 39^ edizione, per Federico Gasperetti, che con un’azione di forza ha conquistato oggi per la sua ottava volta, il rally per lui “casalingo”, affiancato da Federico Ferrari.
Una vittoria anche di cuore e di determinazione, grazie ad una condotta di gara sempre impeccabile a bordo della Skoda Fabia Rally2, costantemente al comando della competizione (terzo atto della Coppa di VI Zona) organizzata dalla AS Abeti Racing, con la quale ha saputo piegare la forte resistenza del parmense Roberto Vescovi, l’unico parso in grado di impensierirlo in tutta la gara, con al fianco Giancarla Guzzi, anche loro su una Skoda Fabia.
La gara, complici anche le bizzarrie metereologiche sia della vigilia che della nottata precedente, è stata anche una sottile strategia di scelte di gomme, che non sempre hanno appagato Gasperetti per portarlo alla vittoria, problemi sofferti da diversi equipaggi con la strada spesso indecifrabile. Prestazione comunque perfetta per il pilota di Abetone, ma altrettanto tale quella di Vescovi, che era alla sua seconda volta nella gara montanina, con la quale ha confermato il proprio status di pilota di altissimo livello.
I due hanno fatto gara praticamente da soli, il loro ritmo li ha progressivamente allontanato dal resto degli avversari, dai quali, sotto la bandiera a scacchi è svettato l’elbano Andrea Volpi, di nuovo a podio dopo un avvio stagionale di alto profilo. Affiancato per la prima volta da Paolo Gregoriani, il driver di Portoferraio sulle prime battute della sfida ha patito problemi di adattamento agli pneumatici per poi progressivamente riuscire a trarre il meglio possibile dalla sua Fabia Rally2.
Quarto posto finale per il valdinievolino Fabio Pinelli, seconda gara per lui con la Skoda, affiancato ancora da Alessandro Vivarelli. Una prestazione in crescendo di risultati parziali e di sensazioni, quella di Pinelli, il quale aveva avviato la sfida dalla 13^ posizione cercando di capire le nuove coperture Hankook, che aveva compito di testare. Una prima fase dunque di studio poi ovviata con una progressione decisa che lo ha portato a ridosso del podio con grande merito.
Top five firmata dai lucchesi Rossi-Bernardi, alla loro prima esperienza vera con l’ennesima Fabia al via, in questo caso gommata con le nuove coperture indiante MRF. Una gara tutta in apprendistato, per loro, ma anche di soddisfazione, costantemente in crescita, fornendo a tutto tondo riscontri cronometrici di valore.
Notevole poi la sesta posizione assoluta del gentleman massese Giorgio Sgadò, con Panzani alle note (Skoda), primo anche degli over 55, con una gara portata avanti con tattica ed anche con decisione nella parte finale, confermando il buon feeling raggiunto con la vettura. Settima piazza finale per Fiore-Natalini, con una prestazione al di sotto delle aspettative, per una giornata dai bioritmi negativi del pilota, ottavi hanno invece finito i versiliesi Bindi-Vecoli, in netta progressione da un avvio sotto tono, soprattutto dovuto alla poca attività del pilota. Per loro poi una giornata in crescendo di prestazioni, che li ha gratificati in pieno sotto la bandiera a scacchi.
Nona posizione finale per il fiorentino Marco Cavalieri, in coppia con Dinelli, su una Skoda anche in questo caso, e decima posizione d’effetto per Alessandro Ciardi e Alessio Tondini, in gara test con la GR Yaris versione “Cup”, in vista del secondo appuntamento del monomarca giapponese ad Alba, a fine mese.
Mariani-Onniboni, con la datata ma efficace Renault Clio Williams hanno primeggiato tra le vetture a due ruote motrici, mentre la pratese Susanna Mazzetti ha fatto sua la sfida femminile, con la Skoda Fabia pure lei, affiancata da Alessio Santini.
Tra le vetture storiche (gara valida per il CRZ di III zona) si poneva favorito l’inossidabile lucchese Mauro Lenci, già al successo nel 2021, di nuovo con la Peugeot 205 GTI e lui non ha tradito le attese, in coppia con Celli. Una gara, per loro, partita con decisione al comando e finita ampiamente davanti al livornese Riccardo Mariotti con la sua Ford Sierra Cosworth, condivisa con Sanesi. Terza piazza finale per la BMW M3 del pratese Brunero Guarducci, con alle note Migliorati. E’ stato anche spettacolo, con la rombante Subaru Legacy del piemontese Fulvio Astesana, mentre Gandolfo-Torterolo si sono aggiudicati la frizzante sfida tra le 127, contro Pasetto- Morelli, con un finale incandescente quanto spettacolare. I due equipaggi sono giunti anche in quarta e quinta posizione assoluta finale.
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