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Il maltempo ha colpito in questa prima tappa del Rally di Croazia 2022. Pioggia, strade sporche e poco grip hanno caratterizzato questa prima parte del rally che ha messo duramente alla prova i piloti del Mondiale. Tutti sono stati costretti a montare le Pirelli da bagnato sia al mattino che nel secondo giro del pomeriggio.
Il più bravo è stato sicuramente Kalle Rovanpera che ha dimostrato la sua grande superiorità a bordo della Yaris GR, fin qui assolutamente perfetta. Il giovane asso del team Toyota ha sfruttato la posizione di partenza (partiva per primo oggi) approfittando della strada pulita e ha spinto forte trovando un ottimo feeling sulla vettura nipponica. Rovanpera ha impressionato tutti vincendo ben 6 prove su 8 a disposizione. Rovanpera-Halttunen hanno un gap di poco più di un minuto da poter gestire su Thierry Neuville!
Hyundai ha mostrato grandi progressi in condizioni di asfalto molto scivoloso e sporco. Thierry Neuville è stato grande interprete delle prove iniziali con un passo vicino a quello del rivale Rovanpera. Purtroppo il belga ha pagato a caro prezzo una penalità di 40sec per un problema all’alternatore che ha stoppato completamente la sua Hyundai prima dell’assistenza. Un’ennesima beffa per Neuville che ha fatto registrare tempi sempre in linea con la top3 e ha firmato anche il successo sulla PS8 di giornata. La possibilità di lottare per la vittoria sembra già sfumare.
Ott Tanak ha chiuso la giornata al 3° posto assoluto confermando i progressi “velocistici” della Hyundai che però pecca ancora dal lato affidabilità, come dimostra il caso di Neuville. L’estone ha corso una buona prima tappa ma mai sui livelli del collega belga, pagando distacchi più pesanti da Rovanpera. Tanak ha inoltre pagato dazio con una foratura sulla PS7 che gli ha fatto perdere altri 20sec. Nonostante tutto il pilota Hyundai è staccato da Neuville per soli 19″.
Ha provato ad approfittare delle disgrazie Hyundai il buon Craig Breen, primo pilota del team M-Sport Ford. L’irlandese ha corso una prima tappa di sostanza, cercando il più possibile di evitare errori. Fallito il tentativo di sorpasso ai danni di Tanak sull’ultima prova di giornata. Ma la lotta continuerà domani visto che il podio dista solamente 11.9″.
A completare la top5 c’è Oliver Solberg bravo a gestire una gara molto difficile. Dietro di lui ha chiuso Elfyn Evans che ha corso in rimonta dopo due forature occorse al mattino. La fortuna questa volta non è stata dalla parte di “Elfo”, condannato in parte da un ordine di partenza disgraziato, e costretto ad un’altra corsa difficile. Problema forature che ha colpito anche Katsuta 7° e Greensmith 8° con le Pirelli che inevitabilmente entrano “sotto esame”. Per Greensmith ci sono stati diversi momenti critici: il giovane pilota britannico ha danneggiato la sua Puma in due occasioni, sfiorando in realtà guai ben più grossi. Fin qui però è andato tutto bene, o quasi.
FOURMAUX FLOPPA DI NUOVO, LAPPI SUBITO KO
C’era tanta attesa per Esapekka Lappi al suo ritorno su asfalto dopo l’ottimo rally di Svezia chiuso sul podio. Per il finnico però le cose si sono messe subito male. Lappi ha picchiato sull’anteriore destra non riuscendo a finire nemmeno la prima prova. Grande delusione e ora c’è solo il Super Rally per cercare di racimolare esperienza e qualche punticino sulla Power Stage. Ennesimo incidente purtroppo per Adrien Fourmaux che non sta vivendo un 2022 tranquillo. Il francese, che occupava il 6° posto provvisorio, ha perso repentinamente il controllo della sua Puma a gomme fredde, schiantandosi dopo appena 300m di inizio stage in un giardino di una casa. Altro errore fatale per Fourmaux in questa stagione. Non è andata meglio nemmeno al rientrante Pierre Louis Loubet, costretto al ritiro dopo l’assurdità di 3 forature in appena due prove.
CLASSIFICA WRC CROAZIA DOPO PS8
1. Rovanpera/Halttunen (Toyota GR Yaris) 1:15:35.5
2. Neuville/Wydaeghe (Hyundai i20 N) +1:04.0
3. Tanak/Jarveoja (Hyundai i20 N) +1:23.3
4. Breen/Nagle (Ford Puma) +1:35.2
5. Solberg/Edmondson (Hyundai i20 N) +2:38.5
6. Evans/Martin (Toyota GR Yaris) +2:49.1
7. Katsuta/Johnston (Toyota GR Yaris) +3:28.0
8. Greensmith/Andersson (Ford Puma) +3:39.6
ROSSEL MATTATORE DEL WRC2
E’ il francese Yohan Rossel il protagonista sin qui nel WRC2. Il talento coltivato da Citroen ha subito dato un affondo deciso vincendo le prime 3 prove d’apertura del Croazia. Rossel-Sarreud hanno poi gestito il loro vantaggio fino a fine tappa chiudendo con un bel margine di 36.3″ sulla Skoda del rivalissimo Nikolay Gryazin. Terzo posto virtuale per Eric Camilli, anche lui su C3 Rally2 e di poco davanti ad un ottimo Kajetan Kajetanowicz che sa come esaltarsi in condizioni di asfalto con poco grip, alla guida della Fabia Evo Rally2.
Lindholm comanda nel WRC2 Junior, bravo ad approfittare di una foratura di Chris Ingram che stava sorprendendo tutti per la sua grande confidenza dopo le prime PS. Nel WRC Master (per i piloti over 50) è saldamente in testa il veterano Armin Kremer su Skoda che precede la Polo GTI dello svizzero Burri e il nostro Mauro Miele su Skoda 3° virtuale di categoria.
SORPRESA VIRVES NELLO JUNIOR WRC3
Robert Virves, in Italia lo conosciamo bene. Il talento estone classe 2000 sta cercando la definitiva consacrazione nel Mondiale, e il suo rally in Croazia è iniziato benissimo. Virves ha chiuso in testa la prima tappa per appena 7 decimi di secondo su Sami Pajari. I nordici l’hanno fatta da padrone fin qui e al terzo posto di classe c’è l’altro finnico Joona staccato di 19.4″ dalla vetta. Inizialmente era in testa al WRC3 Junior John Armstrong che però ha pagato dazio con una foratura sulla PS5.
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