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Debuttare alla Dakar non è mai facile. Figuriamoci debuttare con una chiamata last minute. Questo è quello che è accaduto ad Andreas Mikkelsen, contattato quasi all’improvviso per sostituire il talento americano Mitch Guthrie Jr, purtroppo impossibilitato a prendere parte alla Dakar per una positività al Covid.
Il norvegese Mikkelsen quindi si è messo al volante dell’Overdrive OT3 di gruppo T3, un buggy agilissimo e molto prestazionale sulla sabbia e sulle dune. Mikkelsen in coppia con Floene era partito a “bomba” già nel prologo fissando il secondo tempo dietro al velocissimo compagno di squadra Seth Quintero. Nella prima vera tappa il campione WRC2 aveva replicato il buon risultato con un bel 7° tempo su una prova da 333km e nonostante qualche bizza del buggy OT3 nei chilometri finali.
Nella giornata di oggi Mikkelsen era ripartito forte, piazzando il 2° crono nel secondo way point, e proseguendo poi con un buon passo che lo stava portando in lotta con il 5° classificato virtuale di categoria, il russo Lebedev. Purtroppo poco prima del km 300, Mikkelsen nell’affrontare una duna si è cappottato rovinosamente danneggiando il suo buggy. Un equipaggio polacco che seguiva li ha subito soccorsi e aiutati a rimettere sulle 4 ruote l’OT3 che ha poi raggiunto il traguardo con oltre 2 ore di ritardo. Mikkelsen-Floene ora dovranno affrontare una corsa senza grandi aspettative in 39° posizione della categoria T3 Light Prototype.
Giornata disastrosa per il team Red Bull Off Road che ha perso dalla corsa anche il giovane talento USA Seth Quintero. Il ragazzo ancora teenager, stava guidando la categoria T3 dopo aver vinto prologo e 1° Tappa. Come lo scorso anno però è un problema sul mezzo a fermare la cavalcata del forte pilotino di casa Red Bull. Fortemente attardati anche De Mevius-Colsoul dopo un incidente di ieri. L’unica pedina rimasta realmente in corsa per il team è Cristina Gutierrez, veloce e consistente e attualmente 5° e a 19 minuti dal leader di gara Chaleco Lopez.
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